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| CITAZIONE (Il Camallo @ 10/5/2013, 15:48) Figura ed episodio per certi versi indecifrabili.
Sulla base di ciò che ricordo, ero e resto convinto che al di là delle reazioni di facciata di Hitler, che non poteva certo lasciare trasparire una disponibilità di fatto verso l'Inghilterra (e sapeva benissimo, comunque, che a un'ipotesi di pace separata Chirchill avrebbe risposto picche), il volo di Hess fosse stato pianificato alla virgola con Hitler (la fedeltà di Hesse era fuori discussione, e forse nessuno dell'entourage del fuhrer poteva vantare una relazione di tale livello con lui). Quando studiai la cosa, l'ipotesi che più mi aveva intrigato era quella dell'appoggio di Hesse all'opposizone a Churchill, invece favorevole alla pace separata. Nel suicidio-omicidio di Hesse vedo una conferma almeno indiretta a questa ipotesi.
C'è però, ad aggravare la complessità del quadro,il profilo psicologico di Hesse, non esattamente dei più stabili. Si, non era una persona psicologicamente stabile, ma questo a mio parere depone ancora di più a favore della sua iniziativa personale. Dimenticavo, fra le chiacchiere nate al suo proposito, c'è anche quella della sua morte in prigionia o addirittura in conseguenza del volo; gli alleati lo avrebbero poi sostituito con un sosia e questo spiegherebbe la sua abulia durante il processo di Norimberga. Ad avallo ci sarebbe la testimonianza di un medico che visitandolo non trovò traccia delle cicatrici causate dalle ferite patite da Hess durante la grande guerra. PS: Glauco, come vedi il vizio dei sosia ce l'hanno sempre avuto
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