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Il folle volo di Rudolf Hess, 10 maggio 1941

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view post Posted on 10/5/2013, 13:53
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Ricorre oggi il 72° anniversario di quello che è rimasto uno dei misteri irrisolti dell'ultima guerra.

Il 10 maggio 1941, il gerarca nazista Rudolf Hess prendeva il volo con un Messershmitt 110 alla volta della Gran Bretagna, nonostante i due paesi fossero in guerra da un anno e mezzo. Il tutto all'insaputa dei colleghi e soprattutto del suo amato fuhrer.

Volando a volo radente, riuscì ad arrivare in Scozia nelle vicinanze del castello del Duca di Hamilton sull'isola di Arran (ci sono stato, bellissimi sia il castello che il giardino); il suo folle piano consiste nel concludere una pace separata con l'impero britannico per dare mano libera ad Hitler ormai prossimo all'attacco all'URSS (manca poco più di un mese).

La missione fallisce in quanto il gerarca viene subito internato e non gli viene consentito di parlare ne con Churchill ne con i suoi collaboratori, fra i quali c'erano anche personaggi che avrebbero visto con favore una pace separata, al contrario del Primo Ministro stesso. Anche nella casa reale c'erano personaggi simpatizzanti per il nazismo, dall'ex re Edoardo, al fratello più giovane Giorgio che morirà "misteriosamente" un anno dopo in un incidente aereo.

La reazione di Hitler alla notizia consiste in una delle sue tante crisi isteriche, una volta tanto più che giustificata.

Rudolf Hess passerà in prigionia il resto della guerra per essere riportato in Germania solo per il processo di Norimberga, dove scampa all'esecuzione proprio per il fatto di essere stato 4 anni prigioniero e di non aver quindi legato il suo nome egli eventi più drammatici del conflitto (invasione URSS e sterminio ebrei in primis). Passerà il resto della sua vita nella prigione berlinese di Spandau dove morirà nel 1987 all'età di 93 anni.

Le motivazioni del suo folle volo non verranno mai chiarite e contribuiranno a far nascere intorno ad esso numerose leggende; tra queste, un presunto avallo di Hitler all'operazione, riportato su falsi documenti inerenti agli altrettanto falsi diari del fuhrer, che nel 1983 fecero fare una figura di merda alla rivista Stern.
 
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view post Posted on 10/5/2013, 14:48
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Figura ed episodio per certi versi indecifrabili.

Sulla base di ciò che ricordo, ero e resto convinto che al di là delle reazioni di facciata di Hitler, che non poteva certo lasciare trasparire una disponibilità di fatto verso l'Inghilterra (e sapeva benissimo, comunque, che a un'ipotesi di pace separata Chirchill avrebbe risposto picche), il volo di Hess fosse stato pianificato alla virgola con Hitler (la fedeltà di Hesse era fuori discussione, e forse nessuno dell'entourage del fuhrer poteva vantare una relazione di tale livello con lui). Quando studiai la cosa, l'ipotesi che più mi aveva intrigato era quella dell'appoggio di Hesse all'opposizone a Churchill, invece favorevole alla pace separata. Nel suicidio-omicidio di Hesse vedo una conferma almeno indiretta a questa ipotesi.

C'è però, ad aggravare la complessità del quadro,il profilo psicologico di Hesse, non esattamente dei più stabili.
 
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view post Posted on 10/5/2013, 15:10
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CITAZIONE (Il Camallo @ 10/5/2013, 15:48) 
Figura ed episodio per certi versi indecifrabili.

Sulla base di ciò che ricordo, ero e resto convinto che al di là delle reazioni di facciata di Hitler, che non poteva certo lasciare trasparire una disponibilità di fatto verso l'Inghilterra (e sapeva benissimo, comunque, che a un'ipotesi di pace separata Chirchill avrebbe risposto picche), il volo di Hess fosse stato pianificato alla virgola con Hitler (la fedeltà di Hesse era fuori discussione, e forse nessuno dell'entourage del fuhrer poteva vantare una relazione di tale livello con lui). Quando studiai la cosa, l'ipotesi che più mi aveva intrigato era quella dell'appoggio di Hesse all'opposizone a Churchill, invece favorevole alla pace separata. Nel suicidio-omicidio di Hesse vedo una conferma almeno indiretta a questa ipotesi.

C'è però, ad aggravare la complessità del quadro,il profilo psicologico di Hesse, non esattamente dei più stabili.

Si, non era una persona psicologicamente stabile, ma questo a mio parere depone ancora di più a favore della sua iniziativa personale.

Dimenticavo, fra le chiacchiere nate al suo proposito, c'è anche quella della sua morte in prigionia o addirittura in conseguenza del volo; gli alleati lo avrebbero poi sostituito con un sosia e questo spiegherebbe la sua abulia durante il processo di Norimberga. Ad avallo ci sarebbe la testimonianza di un medico che visitandolo non trovò traccia delle cicatrici causate dalle ferite patite da Hess durante la grande guerra.

PS: Glauco, come vedi il vizio dei sosia ce l'hanno sempre avuto ;)
 
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scipione87
view post Posted on 12/5/2013, 11:57




Il volo di rudolf hess è stato meno assurdo di quello che può sembrare a prima vista. Ricordo che nel Regno Unito dell'epoca c'era una idea tutt'altro negativa di hitler e della Germania. Al contrario una buona fetta della aristocrazia inglese pensava fosse il caso di allearsi con la germania per mantenere l'impero. L'inghilterra avrebbe mantenuto il dominio sui mari in cambio del dominio del continente lasciato alla germania. Basti solo pensare alla favorevoli parole su hitler di Edoardo VIII e del duca di kent. Non è nemmeno un caso che hitler fino al 1943 abbia sempre pensato di poter raggiungere un accordo con gli inglesi. In realtà ciò che ha cambiato le carte in tavola è stato l'avvento di Churchill al governo.
 
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view post Posted on 13/5/2013, 09:39
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CITAZIONE (scipione87 @ 12/5/2013, 12:57) 
Il volo di rudolf hess è stato meno assurdo di quello che può sembrare a prima vista. Ricordo che nel Regno Unito dell'epoca c'era una idea tutt'altro negativa di hitler e della Germania. Al contrario una buona fetta della aristocrazia inglese pensava fosse il caso di allearsi con la germania per mantenere l'impero. L'inghilterra avrebbe mantenuto il dominio sui mari in cambio del dominio del continente lasciato alla germania. Basti solo pensare alla favorevoli parole su hitler di Edoardo VIII e del duca di kent. Non è nemmeno un caso che hitler fino al 1943 abbia sempre pensato di poter raggiungere un accordo con gli inglesi. In realtà ciò che ha cambiato le carte in tavola è stato l'avvento di Churchill al governo.

In effetti ci sono molte voci su presunte trattative di pace fatte dai tedeschi sia con gli angloamericani che addirittura con i sovietici.

Ho un po' di dubbi sul fatto che Hitler pensasse di potersi accordare con gli inglesi anche nel 1943, quando ormai le sorti della guerra erano chiaramente a suo sfavore; senza contare che Churchill governava dal 1940 e che nel 1943 c'erano anche gli USA con cui doversela vedere; Roosevelt da quanto mi risulta non è mai stato fautore di un accordo con i nazisti.

C'è poi da tenere presente che anche Chamberlain prima di Churchill, pur se meno decisionista di quest'ultimo, non aveva preso in considerazione un accordo.
 
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scipione87
view post Posted on 13/5/2013, 16:15




L'obiettivo di tutta la politica estera inglese del primo dopoguerra era quello di mantenere l'impero ed evitare un'altra guerra. Gli inglesi, se avessero potuto, si sarebbero ben volentieri accordati con i tedeschi se questi ultimi avessero garantito agli inglesi di mantenere la loro posizione di potenza. Hitler dal canto suo è sempre stato convinto di poter raggiungere un accordo con gli inglesi perchè li stimava per motivi razziali. Se hitler non avesse invaso la francia in molti sarebbero stati contenti dell'avvento di una nuova monaco. La'vvento al potere di churchill chiuse la possibilità ad ogni accordo così come chiuse la possibilità di sostiuire re giorgio con edoardo VIII.
Quando invase la russia, hitler credeva che un eventuale successo avrebbe convinto gli inglesi a chiedere la pace. Questo hitler lo credette per molto tempo. Obiettivamente però dal 1942 in poi gli inglesi non avevano più motivo di mettersi d'accordo con i tedeschi nè l'avrebbero mai fatto con churchill al potere.
Circa gli americani ed i russi invece non ho notizia di possibili accordi. Semmai era l'italia a volere un pace con la russia perchè con gli alleati in casa avrebbe gradito avere le truppe del fronte orientale sul mediterraneo.
 
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5 replies since 10/5/2013, 13:53   101 views
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