Beh, vedendo la foto, il primo pensiero è stato sicuramente "che sadda fa' pe' campà!". E non credo che le ragazze che si prestano possano avere altre motivazioni oltre a quelle economiche e alla possibilità di fare "conoscenze" utili. Ma partecipare a un banchetto del genere, mah. Posso capire l'erotismo della cosa nell'intimità, ma in un ristorante "vedere, mangiare e non toccare"?
Mi sembra una giustificazione molto molto riduttiva...
Sicuramente, ma non riesco a immaginarne una diversa. Qual è la tua opinione invece?
CITAZIONE (Tina? @ 12/7/2012, 12:15)
Beh, vedendo la foto, il primo pensiero è stato sicuramente "che sadda fa' pe' campà!". E non credo che le ragazze che si prestano possano avere altre motivazioni oltre a quelle economiche e alla possibilità di fare "conoscenze" utili. Ma partecipare a un banchetto del genere, mah. Posso capire l'erotismo della cosa nell'intimità, ma in un ristorante "vedere, mangiare e non toccare"?
Non sembrerebbe nemmeno tanto igienico, tra l'altro
A parte il fatto che questa chiamiamola... "abitudine alimentare" nasce in Giappone, popolo che nasconde, sotto l'apparenza pacata, un animo molto perverso, io credo che fra le varie motivazioni quella del "che se fa pe campà" sia proprio agli ultimi posti. Se così fosse del resto dovremmo avere un atteggiamento benevolo anche nei confronti delle varie Ruby che hanno imperversato sui nostri quotidiani per mesi. Io penso invece che alcune donne abbiano una fortissima voglia di protagonismo, di farsi vedere e di voler essere nel bene o nel male a centro della scena. Alimentando, così facendo, proprio quell'abuso del corpo della donna che tanto deprechiamo.
A parte il fatto che questa chiamiamola... "abitudine alimentare" nasce in Giappone, popolo che nasconde, sotto l'apparenza pacata, un animo molto perverso, io credo che fra le varie motivazioni quella del "che se fa pe campà" sia proprio agli ultimi posti. Se così fosse del resto dovremmo avere un atteggiamento benevolo anche nei confronti delle varie Ruby che hanno imperversato sui nostri quotidiani per mesi. Io penso invece che alcune donne abbiano una fortissima voglia di protagonismo, di farsi vedere e di voler essere nel bene o nel male a centro della scena. Alimentando, così facendo, proprio quell'abuso del corpo della donna che tanto deprechiamo.
Le Ruby e le donne che si prestano a fare da vassoio (perché questo è) le vedo in maniera diversa se non opposta. Se le prime utilizzano le proprie grazie per ambizione e arrivismo, le seconde non immagino come possano arrivare a posizioni meno scomode per mezzo di questo strano lavoro: non credo che l'automatismo sia quello di una conseguente prestazione sessuale. Voglia di protagonismo? .. Non saprei.. ma forse sarebbe più facile e immediato, nel caso, entrare in una discoteca alla moda. Sulle abitudini perverse dei giapponesi non ho avuto la fortuna di verificare
A parte il fatto che questa chiamiamola... "abitudine alimentare" nasce in Giappone, popolo che nasconde, sotto l'apparenza pacata, un animo molto perverso, io credo che fra le varie motivazioni quella del "che se fa pe campà" sia proprio agli ultimi posti. Se così fosse del resto dovremmo avere un atteggiamento benevolo anche nei confronti delle varie Ruby che hanno imperversato sui nostri quotidiani per mesi. Io penso invece che alcune donne abbiano una fortissima voglia di protagonismo, di farsi vedere e di voler essere nel bene o nel male a centro della scena. Alimentando, così facendo, proprio quell'abuso del corpo della donna che tanto deprechiamo.
Le Ruby e le donne che si prestano a fare da vassoio (perché questo è) le vedo in maniera diversa se non opposta. Se le prime utilizzano le proprie grazie per ambizione e arrivismo, le seconde non immagino come possano arrivare a posizioni meno scomode per mezzo di questo strano lavoro: non credo che l'automatismo sia quello di una conseguente prestazione sessuale. Voglia di protagonismo? .. Non saprei.. ma forse sarebbe più facile e immediato, nel caso, entrare in una discoteca alla moda. Sulle abitudini perverse dei giapponesi non ho avuto la fortuna di verificare
Queste donne comunque non le considero delle poverine che non trovano altro lavoro... ...per quanto riguarda i giapponesi anch'io non ho avuto la fortuna di verificare, comunque ne è piena la letteratura e del resto non mi pare che su quel "vassoio" ci fosse una carbonara
Mi spiace, ma neanche io riesco a considerarle "poverine". A mio avviso, anche se non nel senso letterario del termine, è sempre una forma di prostituzione. Volontaria.
Mi spiace, ma neanche io riesco a considerarle "poverine". A mio avviso, anche se non nel senso letterario del termine, è sempre una forma di prostituzione. Volontaria.
ti sei scordato di associare alla prostituzione volontaria l'espressione artistica, cosa che del resto si è ben guardato di fare l'articolo incriminato ( il quale però non fa intuire nemmeno lontanamente un possibile meretricio, rimarcando il vago concetto che di arte e tradizione si possa trattare). A volte il peso specifico dei termini sdogana scenari altrimenti improponibili.
E chi le considera poverine? Piuttosto poveracci, di spirito non di tasca, mi sembrano i commensali. Forma d'arte? Si vede che non la capisco, essendo anch'io una povera di spirito.
Mi spiace, ma neanche io riesco a considerarle "poverine". A mio avviso, anche se non nel senso letterario del termine, è sempre una forma di prostituzione. Volontaria.
ti sei scordato di associare alla prostituzione volontaria l'espressione artistica, cosa che del resto si è ben guardato di fare l'articolo incriminato ( il quale però non fa intuire nemmeno lontanamente un possibile meretricio, rimarcando il vago concetto che di arte e tradizione si possa trattare). A volte il peso specifico dei termini sdogana scenari altrimenti improponibili.
E' un po' come quando qualche starlette giustifica il proprio nudo come "artistico" .
(a 4:07, la sintesi del pensiero)
PS: ma vi rendete conto di come questi 3 abbiano anticipato di almeno 10 anni il concorso di bellezza di Miss Padania? ed a giudicare da quanto qui riportato, forse hanno tratto ispirazione proprio da questa parodia...
CITAZIONE (Tina? @ 12/7/2012, 17:02)
E chi le considera poverine? Piuttosto poveracci, di spirito non di tasca, mi sembrano i commensali. Forma d'arte? Si vede che non la capisco, essendo anch'io una povera di spirito.
Il mio "poverine" era rivolto più al pensiero espresso prima di "fanno questo perchè sono disperate e senza lavoro". Io credo che queste, il lavoro, manco sanno cosa sia (ma questo è una mia personalissima opinione).