IERI OGGI & DOMANI

Se questa è una donna..., riflessione a partire da "Il corpo delle donne"

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view post Posted on 15/9/2009, 14:55


Linotipista

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CITAZIONE (difra64 @ 15/9/2009, 15:35)
e forse internet (forum, blog, Fb) può essere un modo per dare voce anche alle nostre voci singole o di gruppo
io credo che lo dobbiamo fare
per noi e per le nostre figlie

e trovo che questa frase sia molto significativa:
«Le donne sono sempre lo specchio della società, il segno più eloquente della condizione nella quale versa il loro Paese: quando muoiono per le violenze perpetrate da un potere tirannico o quando viaggiano con voli prepagati per ritirare un cotillon a forma di farfalla... È urgente che si levino voci di critica, di sconcerto, di denuncia; voci di donne»

Se considero ciò che viene riportato nei vari blog o su fb da utenti donne, mi passa la voglia di considerarmi una di loro...
Stupidità allo stato puro, tutto un "cucci cucci...bacini bacetti" da far venire il diabete ad un digiunatore di professione.
Non ne vedo molti di blog o pagine di fb impegnati; se non al cazzeggio puro, postando manifesti di cortei a cui non parteciperanno... petizioni e solidarietà (a parole)...di facciata.
Sarà che sono sorda..ma io di voci di donne...non ne sento.
 
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view post Posted on 15/9/2009, 14:57
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Linotipista

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CITAZIONE (^scintilla^ @ 15/9/2009, 15:55)
CITAZIONE (difra64 @ 15/9/2009, 15:35)
e forse internet (forum, blog, Fb) può essere un modo per dare voce anche alle nostre voci singole o di gruppo
io credo che lo dobbiamo fare
per noi e per le nostre figlie

e trovo che questa frase sia molto significativa:
«Le donne sono sempre lo specchio della società, il segno più eloquente della condizione nella quale versa il loro Paese: quando muoiono per le violenze perpetrate da un potere tirannico o quando viaggiano con voli prepagati per ritirare un cotillon a forma di farfalla... È urgente che si levino voci di critica, di sconcerto, di denuncia; voci di donne»

Se considero ciò che viene riportato nei vari blog o su fb da utenti donne, mi passa la voglia di considerarmi una di loro...
Stupidità allo stato puro, tutto un "cucci cucci...bacini bacetti" da far venire il diabete ad un digiunatore di professione.
Non ne vedo molti di blog o pagine di fb impegnati; se non al cazzeggio puro, postando manifesti di cortei a cui non parteciperanno... petizioni e solidarietà (a parole)...di facciata.
Sarà che sono sorda..ma io di voci di donne...non ne sento.

possiamo cominciare noi... magari ce ne sono anche altre in giro che stanno cercando di farlo
;)
 
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view post Posted on 15/9/2009, 15:04


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CITAZIONE (^scintilla^ @ 15/9/2009, 15:55)
CITAZIONE (difra64 @ 15/9/2009, 15:35)
e forse internet (forum, blog, Fb) può essere un modo per dare voce anche alle nostre voci singole o di gruppo
io credo che lo dobbiamo fare
per noi e per le nostre figlie

e trovo che questa frase sia molto significativa:
«Le donne sono sempre lo specchio della società, il segno più eloquente della condizione nella quale versa il loro Paese: quando muoiono per le violenze perpetrate da un potere tirannico o quando viaggiano con voli prepagati per ritirare un cotillon a forma di farfalla... È urgente che si levino voci di critica, di sconcerto, di denuncia; voci di donne»

Se considero ciò che viene riportato nei vari blog o su fb da utenti donne, mi passa la voglia di considerarmi una di loro...
Stupidità allo stato puro, tutto un "cucci cucci...bacini bacetti" da far venire il diabete ad un digiunatore di professione.
Non ne vedo molti di blog o pagine di fb impegnati; se non al cazzeggio puro, postando manifesti di cortei a cui non parteciperanno... petizioni e solidarietà (a parole)...di facciata.
Sarà che sono sorda..ma io di voci di donne...non ne sento.

vedi questo pure con le tue coetanee?
 
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view post Posted on 15/9/2009, 15:07


Linotipista

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CITAZIONE (simonphenom @ 15/9/2009, 16:04)
vedi questo pure con le tue coetanee?

A parte qualche rara eccezione, anche loro non sono esenti dal comportarsi da bimbe sceme...sia in che in fb che sui loro blog.
 
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Clessidra*
view post Posted on 16/9/2009, 21:10




CITAZIONE (difra64 @ 17/6/2009, 10:21)
queste donne che vediamo non ci appartengono
a me fanno pena
alla ricerca di qualcosa che continuerà loro a sfuggire

ma le ragazzine?
sono questi i modelli di donna ai quali le stiamo (stanno) abituando

di fronte a queste trasmissioni mi scatta la rabbia
questa riduzione a "tette e culi plasticati ed omologati" ha la stessa valenza pericolosa delle indossatrici anoressiche in passerella

Di queste preoccupazioni rabbiose per le nostre figlie ne avevo discusso tempo fa commentando lo stesso articolo. Ti riporto pari pari, perché pari pari le penso ancora, le considerazioni fatte allora.

Vero, aleggiano in giro modelli femminili che se un'ultra quarantenne probabilmente guarda con sospetto e disincanto, le giovani lolite possono esserne fortemente attratte. Lo dico senza giudicare le ragazzine, che di primo impatto trovo sempre sgradevoli, ma che avvicinandomi finiscono per intenerirmi per i loro entusiasmi e le loro ingenuità.
In questi termini, la questione va ad incistarsi, purtroppo come al solito, nella relazione madre/figlia, in tutto ciò che passa, soprattutto di non detto, fra le due donne, in una intera vita.
Ma sai quale credo che sia il più grande pericolo? Non che le madri spingano le proprie figlie ad aderire a quei modelli, così evidentemente squalificanti e mortificanti nei loro eccessi, ma piuttosto che per tenerle il più lontano possibile proprio da quelli, finiscano, queste madri, per sigillarle le proprie figlie, per mettere nella loro testa e nel loro corpo vitalissimo tutto il cerebrale, lo scetticismo sospettoso, il disincanto propri di un'età più matura.

CITAZIONE (^scintilla^ @ 15/9/2009, 15:55)
Se considero ciò che viene riportato nei vari blog o su fb da utenti donne, mi passa la voglia di considerarmi una di loro...
Stupidità allo stato puro, tutto un "cucci cucci...bacini bacetti" da far venire il diabete ad un digiunatore di professione

Ti capisco benissimo. Ho da sempre un rapporto molto faticoso con le mie simili. E da sempre faccio grande fatica a confessarlo (ma come del resto a nasconderlo) per una sorta di clima patologico nonché politicamente scorrettissimo che si porta dietro il racconto di una simile consolidata esperienza. Ma per me è un fatto che fra le decine di donne che frequento me ne senta vicine non più di tre.

Fermo restando, non ci sarebbe neanche da dirlo, il valore del femminismo originario e la natura sacrosanta di tutte le attuali e future battaglie per migliorare ed estendere sempre più difese e diritti a tante donne ancora indebolite in più di una società o in parti di esse, penso che le donne oggi, in contesti normalmente evoluti, sono persone che scelgono.
Se ce ne sono tante nel virtuale di donne stile cucci cucci probabilmente perché ce ne sono tante negli studi televisivi, ma anche nelle cucine domestiche, negli uffici, nelle scuole... A me non paiono nulla di più che donne consapevolmente decise e abili nel privilegiare le caratteristiche più stereotipate del proprio genere d'appartenenza: la leziosità, la debolezza, la ostentata sorellanza, la viscida arrendevolezza.
Non di rado sono quelle stesse che perseguono i modelli estetici di cui parla l'articolo di Satya.
Su di loro io non ho nulla da ridire, lo confesso. Non alzerei la voce nè per giustificarle nè per accusarle. Dal mio punto di vista, forse talmente libertario da apparire semplicistico, ingenuo o peggio ancora qualunquista, riconosco a qualsiasi donna il pieno diritto di giocare con la propria femminilità, di usarla, abusarne, maltrattarla. Come del resto però riconosco per me il diritto di non avvicinarle perché non mi piacciono. Non le voglio nella vita come amiche, nè come interlocutrici nei forum e spero con tutto il cuore che mia figlia non aderisca a quel modello (ma se devo dirla tutta francamente mettendo da parte il mezzo sarcasmo che solitamente riservo a me e a lei, sono abbastanza sicura che non andrà così).
Ciò nonostante non riesco a fare a meno di riconoscere a tutte le patite del cucci cucci, annessi e connessi, una buona parte di responsabilità e la completa libertà di esserselo scelto come stile di vita.


 
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Lady Juliet
view post Posted on 8/3/2010, 00:06




"Te la diamo gratis".
La pubblicità del caffè che fa infuriare le donne

A Napoli l'ultima provocazione nei manifesti pubblicitari.
L'Unione Donne insorge.

Le pubblicità shock più famose
il 04/03/10


L'utilizzo provocatorio della donna, ma anche dei preti e dei gay nelle pubblicità.

Napoli, traffico in tilt per manifesti sexy
"Picchiala!", il gioco danese sulla violenza alle donne
La pubblicità Schweppes "anti Messico"
Le più belle pubblicità creative dal mondo
Si parla molto di manifesti elettorali abusivi e invadenti. Per distrarre l'attenzione dai candidati a Napoli hanno pensato di affiggere manifesti giganti con una bella ragazza che pubblicizza una marca di caffè che dà in regalo la macchina per fare l'espresso in casa. Tutto ok? Non proprio. Lo slogan recita: "Compri la macchina del caffè? Sei pazzo. Noi...Te la diamo gratis".

Casualmente accanto a quel "Te la diamo gratis" compare la modella. L'Unione Donne di Napoli non si è divertita a guardare la pubblicità e chiede al sindaco Iervolino di rimuovere i manifesti perché offensivi e lesivi della dignità femminile.

Quella di Napoli è soltanto l'ultima di tante pubblicità provocatorie e, a volte, di dubbio gusto che hanno fatto dividere l'opinione pubblica.



http://notizie.virgilio.it/cronaca/te-la-d...?pmk=nothpboxdx

http://notizie.virgilio.it/cronaca/napoli_...co_in_tilt.html
 
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Jaca.randa
view post Posted on 8/3/2010, 00:24




CITAZIONE (Lady Juliet @ 8/3/2010, 00:06)
"Te la diamo gratis".
La pubblicità del caffè che fa infuriare le donne

A Napoli l'ultima provocazione nei manifesti pubblicitari.
L'Unione Donne insorge.

Le pubblicità shock più famose
il 04/03/10


L'utilizzo provocatorio della donna, ma anche dei preti e dei gay nelle pubblicità.

Napoli, traffico in tilt per manifesti sexy
"Picchiala!", il gioco danese sulla violenza alle donne
La pubblicità Schweppes "anti Messico"
Le più belle pubblicità creative dal mondo
Si parla molto di manifesti elettorali abusivi e invadenti. Per distrarre l'attenzione dai candidati a Napoli hanno pensato di affiggere manifesti giganti con una bella ragazza che pubblicizza una marca di caffè che dà in regalo la macchina per fare l'espresso in casa. Tutto ok? Non proprio. Lo slogan recita: "Compri la macchina del caffè? Sei pazzo. Noi...Te la diamo gratis".

Casualmente accanto a quel "Te la diamo gratis" compare la modella. L'Unione Donne di Napoli non si è divertita a guardare la pubblicità e chiede al sindaco Iervolino di rimuovere i manifesti perché offensivi e lesivi della dignità femminile.

Quella di Napoli è soltanto l'ultima di tante pubblicità provocatorie e, a volte, di dubbio gusto che hanno fatto dividere l'opinione pubblica.



http://notizie.virgilio.it/cronaca/te-la-d...?pmk=nothpboxdx

http://notizie.virgilio.it/cronaca/napoli_...co_in_tilt.html

E bene hanno fatto. Messaggio becero e logoro nell'associzione d'accatto, ideato da chi pensa si debba raschiare il fondo del barile della volgarità per raccogliere consensi e visibilità pubblica, parlando tra l'altro a nome di tutte le donne mentre si strizza l'occhio all'uomo che legge.

Juliet, l'avrei proposto come topic anche accanto a quell'articolo sul problema dello smaltimento dei rifiuti in Campania e la bocciatura UE per l'Italia.
 
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Lady Juliet
view post Posted on 10/3/2010, 20:28




CITAZIONE (Jaca.randa @ 8/3/2010, 00:24)
E bene hanno fatto. Messaggio becero e logoro nell'associzione d'accatto, ideato da chi pensa si debba raschiare il fondo del barile della volgarità per raccogliere consensi e visibilità pubblica, parlando tra l'altro a nome di tutte le donne mentre si strizza l'occhio all'uomo che legge.

Juliet, l'avrei proposto come topic anche accanto a quell'articolo sul problema dello smaltimento dei rifiuti in Campania e la bocciatura UE per l'Italia.

Si, hai colto un'interessante analogìa, Jaca. lo svilire il corpo della donna, pare però sia un'abitudine comune non solo all'Italia, (e con questo dovremmo respirare di sollievo ?) Per esempio in Francia, il fotografo J.B. Mondino ha presentato la foto di una donna nuda nel carrello. Emblema della donna merce. Queste le vicende.


Mondino e la donna merce


Una censura che deve far riflettere. La “donna merce” del fotografo Jean-Baptiste Mondino, presentata, nuda, in un carrello da supermercato, in un manifesto per il concerto del cantante Damien Saez, è stata censurata in Francia perché l’immagine è stata considerata come “degradante per la donna”.

Il cantante si è arrabbiato e il fotografo ha deciso di non proporre un altro scatto. La foto illustra anche l’album dell’artista, in uscita il 29 marzo, sotto il titolo “J’accuse”.

Damien Saez, come riporta L’Express, intendeva denunciare, con questo manifesto “la volgarità ad oltranza” e l’uso dell’immagine della donna per “vendere qualsiasi prodotto del nuovo mondo”. Oltre al fatto che la donna è sempre più “disprezzata in quanto essere umano”. Secondo lui, i censori hanno visto “l’oltraggio proprio quando il femminismo si erpimeva allo stato puro”.

In Francia, riporta Le Figaro, le discriminazioni fra uomo e donna sono fortemente percepite. Se, secondo l’Eurobarometro pubblicato venerdì il 62% degli europei considera che le differenze di trattamento fra uomini e donne sono frequenti, nell’esagono sarebbero il 77% ad accorgersene. In Italia sono il 69%.

Ma gli italiani, dal confronto dei grafici dei due paesi, sarebbero molto meno preoccupati che i francesi dal porre fine a queste discriminazioni.

Ieri sera ho avuto l’occasione di assistere ad una riunione delle “Donne della Realtà” in una scuola media vicino a Milano. L’associazione fa un eccellente lavoro di sensibilizzazione e di messa a nudo degli stereotipi sulla donna che ci sono imposti quotidianamente dalla pubblicità e dalla Tv. E’ stato presentato anche uno stralcio del film “Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo, sull’immagine della donna in tv. Agghiacciante.

Vi segnalo la frase finale di questo pezzo di Christian Makarian, per L’Express: “Ovunque, nel cuore delle battaglie politiche fondamentali, le sorti delle donne sono la misura della democrazia. Com’è vero che la libertà della donna è il criterio supremo della libertà dell’umanità”.



7 marzo 2010 alle 01:16


http://leso.blogautore.espresso.repubblica...la-donna-merce/
 
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Jaca.randa
view post Posted on 10/3/2010, 20:37




CITAZIONE (Lady Juliet @ 10/3/2010, 20:28)
CITAZIONE (Jaca.randa @ 8/3/2010, 00:24)
E bene hanno fatto. Messaggio becero e logoro nell'associzione d'accatto, ideato da chi pensa si debba raschiare il fondo del barile della volgarità per raccogliere consensi e visibilità pubblica, parlando tra l'altro a nome di tutte le donne mentre si strizza l'occhio all'uomo che legge.

Juliet, l'avrei proposto come topic anche accanto a quell'articolo sul problema dello smaltimento dei rifiuti in Campania e la bocciatura UE per l'Italia.

Si, hai colto un'interessante analogìa, Jaca. lo svilire il corpo della donna, pare però sia un'abitudine comune non solo all'Italia, (e con questo dovremmo respirare di sollievo ?) Per esempio in Francia, il fotografo J.B. Mondino ha presentato la foto di una donna nuda nel carrello. Emblema della donna merce. Queste le vicende.


Mondino e la donna merce


Una censura che deve far riflettere. La “donna merce” del fotografo Jean-Baptiste Mondino, presentata, nuda, in un carrello da supermercato, in un manifesto per il concerto del cantante Damien Saez, è stata censurata in Francia perché l’immagine è stata considerata come “degradante per la donna”.

Il cantante si è arrabbiato e il fotografo ha deciso di non proporre un altro scatto. La foto illustra anche l’album dell’artista, in uscita il 29 marzo, sotto il titolo “J’accuse”.

Damien Saez, come riporta L’Express, intendeva denunciare, con questo manifesto “la volgarità ad oltranza” e l’uso dell’immagine della donna per “vendere qualsiasi prodotto del nuovo mondo”. Oltre al fatto che la donna è sempre più “disprezzata in quanto essere umano”. Secondo lui, i censori hanno visto “l’oltraggio proprio quando il femminismo si erpimeva allo stato puro”.

In Francia, riporta Le Figaro, le discriminazioni fra uomo e donna sono fortemente percepite. Se, secondo l’Eurobarometro pubblicato venerdì il 62% degli europei considera che le differenze di trattamento fra uomini e donne sono frequenti, nell’esagono sarebbero il 77% ad accorgersene. In Italia sono il 69%.

Ma gli italiani, dal confronto dei grafici dei due paesi, sarebbero molto meno preoccupati che i francesi dal porre fine a queste discriminazioni.

Ieri sera ho avuto l’occasione di assistere ad una riunione delle “Donne della Realtà” in una scuola media vicino a Milano. L’associazione fa un eccellente lavoro di sensibilizzazione e di messa a nudo degli stereotipi sulla donna che ci sono imposti quotidianamente dalla pubblicità e dalla Tv. E’ stato presentato anche uno stralcio del film “Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo, sull’immagine della donna in tv. Agghiacciante.

Vi segnalo la frase finale di questo pezzo di Christian Makarian, per L’Express: “Ovunque, nel cuore delle battaglie politiche fondamentali, le sorti delle donne sono la misura della democrazia. Com’è vero che la libertà della donna è il criterio supremo della libertà dell’umanità”.



7 marzo 2010 alle 01:16


http://leso.blogautore.espresso.repubblica...la-donna-merce/

Juliet cara, scusami ma io non ho più molto tempo da dedicare alla lettura degli articoli di giornale anche in forum. Per questo sostengo che per alimentare un dibattito ogni tanto almeno una sintesi personale andrebbe prospettata ai propri lettori o compagni d'avventura. Leggimi senza alcun intento polemico, è solo la manifestazione di una mia esigenza attuale.
 
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Lady Juliet
view post Posted on 10/3/2010, 21:24




CITAZIONE (Jaca.randa @ 10/3/2010, 20:37)
Juliet cara, scusami ma io non ho più molto tempo da dedicare alla lettura degli articoli di giornale anche in forum. Per questo sostengo che per alimentare un dibattito ogni tanto almeno una sintesi personale andrebbe prospettata ai propri lettori o compagni d'avventura. Leggimi senza alcun intento polemico, è solo la manifestazione di una mia esigenza attuale.

sei ampiamente scusata Jaca, la sintesi ognuno la dedurrà, qualora interessi. ;) :rosa:

:flute:

Passo il link degli articoli francesi , per chi voglia
www.lexpress.fr/culture/musique/cec...mme_853223.html


Les inégalités hommes - femmes perçues avec acuité
www.lefigaro.fr/actualite-france/20...vec-acuite-.php
 
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view post Posted on 6/9/2010, 11:29


Linotipista

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Ovviamente anche un premio prestigioso come questo ha dovuto "subire" gli sbavamenti del laido Vespa.......
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cult...00/?ref=HREC2-1
 
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ggiu
view post Posted on 6/9/2010, 11:40




se fosse stato un assessore di quelli che consegnano i premi a nome della città di... io immagino che la conduttrice e gli stessi ospiti lo avrebbero, scusate il francesismo, smerdato con una battutina.a lui no. perchè? perchè in fondo in fondo quel potere che gli permette di eccedere così gli è riconosciuto, e infatti lui lo esercita.
 
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view post Posted on 6/9/2010, 11:50
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Linotipista

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Probabilmente è giusto postare qui questo link a Miss cameriera.
A me continua a sembrare che in questo paese si continui a dare i numeri: ma se il proprietario del bar se la assume da solo e sceglie (molto probabilmente, e speriamo "senza contropartite") la più carina cosa cacchio cambia?
"dignità della donna"??? E sarebbe questa?

E invece tutti, dalla CGIL all'articolista, ad essere scandalizzati....
 
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view post Posted on 6/9/2010, 12:10


Linotipista

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CITAZIONE (Spencer The Rover @ 6/9/2010, 12:50)
Probabilmente è giusto postare qui questo link a Miss cameriera.
A me continua a sembrare che in questo paese si continui a dare i numeri: ma se il proprietario del bar se la assume da solo e sceglie (molto probabilmente, e speriamo "senza contropartite") la più carina cosa cacchio cambia?
"dignità della donna"??? E sarebbe questa?

E invece tutti, dalla CGIL all'articolista, ad essere scandalizzati....

Io m'aspetto sempre che un imprenditore scelga il/la candidata più preparata professionalmente... e senza ricorrere ad un concorso di bellezza...
Se questo è il livello dell'imprenditoria italiana....stiamo proprio messi bene...
 
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view post Posted on 6/9/2010, 12:22
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Anarcomotoamatore

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Tratto dall'articolo di cui sopra:
CITAZIONE
.........Tra i più duri critici dell'iniziativa c'era stata la Cgil del Veneto, che venerdì ha chiesto al Comune vicentino di bloccare l'iniziativa «perché celebra - spiega una nota - in un rito da osteria, la svalorizzazione delle persone e del lavoro i cui segnali stanno emergendo sempre più frequenti nelle nostre comunità e perché toglie dignità alle donne che per soddisfare l'aspirazione a un lavoro devono passare per la mercificazione del proprio corpo». La Cgil chiede il blocco del concorso anche «perché il lavoro è cosa nobile e deve vedere prima di tutto premiate le professionalità e le competenze,..........

Immagino che ,per coerenza,la cgil adesso chiederà il blocco del concorso miss italia,veline,velone,ecc...
 
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85 replies since 3/6/2009, 23:26   1616 views
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