NON FUMMO MAI FAMOSI..., Le band's dei forumisti

MEAT PUPPETS 1978

Sissignori, il nome era proprio questo, almeno un decennio prima della ben più nota band californiana. Non chiedetemi l’origine del nome, fu il bassista a darlo, oltretutto le probabilità che un simile nome (Le Bambole di Carne) si ripeta non sono certo altissime, ma tant’è…

FORMAZIONE

C.Mittica – Voce, chitarre, armonica
G.Tarditi – Chitarra
C. Finocchiaro - Chitarra
G.Greco – Basso
S.Lanzafame – Batteria
M. Stano – Batteria

Il nucleo fisso, vide, nei due anni di vita, avvicendarsi due batteristi e un terzo chitarrista.

REPERTORIO

Solido ROCK-BLUES a stelle e strisce, con covers di Lynyrd Skynyrd, Little Feat e brani originali.

PARTECIPAZIONI

Rassegna Emergenti ARCI: con E.Maolucci, Roberto Ciotti.
Rassegna Nuovi gruppi MILANO: con E.Maolucci, Ricky Gianco.

Tra alti (pochi) e bassi (molti) il gruppo, continuò poi, senza di me, per un paio di anni.
Degne di menzione erano la mancanza cronica di sale prove (dopo la cantina di una radio privata, fu la volta della cantina di un parente del batterista, da dove fummo cacciati a furor di condominio, in maniera alquanto vivace…) e di mezzi di trasporto (Mezz’ora prima di un concerto a Vercelli, un trafficone del bar che si frequentava- non era propriamente l’Harry’s bar!- ci prestò il furgone 850 scoperto…peccato che piovesse). Gli incoraggiamenti furono molti, ma la mancanza cronica di finanze ebbe il sopravvento…

FRASI MEMORABILI

“Ci sono belle cose in vista !”. Questa era ricorrente ogni qualvolta il bassista voleva raccogliere un po’ di soldi per “andare per concerti”. La cosa si risolveva puntualmente in un suo viaggio in Puglia dai parenti, a nostre spese…

Edited by surcouf - 23/11/2004, 18:01

Attached Image: Meat_Puppets_78.jpg

the BLUESTARS 1985 1986

C.Mittica - Voce, armonica, chitarre, dobro, mandolino, basso el.
B.Finello - Chitarre, voce.

Duo di blues e swing acustico. Il repertorio spaziava dai classici di R.Johnson e Leadbelly ai traditionals dello swing (Sweet Georgia Brown, Big Bad Bill ecc.)


Un centinaio di concerti nel nord italia (pubs, teatri e scuole)

Attached Image: bluestars.jpg

Il flash-back di Nick (ciao!) mi ha risvegliato un paio di ricordi, tra i tanti:

epoca:1970
il gruppo: FARMACIA NOTTURNA (!?)
genere: rock-blues, di belle speranze...
era il classico gruppo scolastico con tante belle speranze(la cosa migliore) e zero esperienza; prove al sabato sera nei locali sotto alla parrocchia (l'affitto lo "pagavano" gli altri tre suonando alla messa della domenica) e strumentazione da manuale del perfetto spiantato: Impianto voci DAVOLI 30+30 (in prestito), Chitarra Davoli, imitazione Epiphone semiacustica color verde pisello (!!) e ampli FBT. Basso Eko a cassa sfaccettata color viola(!!!) e ampli Steelphon (un cavallo di battaglia per i principianti!). Batteria Hollywood con cassa in vera pelle.... Il sottoscritto si limitava a fornire voce ed armonica.

1 episodio: concorso voci e gruppi nuovi al "Massaua Danze", storico locale torinese frequentato da coppie non proprio giovani e viveurs di seconda categoria. All'ingresso veniamo bloccati: pare che le scarpe da tennis a stelle e striscie del sottoscritto e le perline intorno alla fronte del tastierista fossero decisamente OUT.
Veniamo parcheggiati nella balconata al primo piano con il divieto assoluto di muoverci fino a quando non ci chiameranno per suonare !
Piccola ripicca: il gruppo del locale ci fece i complimenti per il pezzo (per l'occasione sfoderammo Dear Mr. Fantasy...)

2 episodio: annuncio a tutta pagina su La Stampa. La Fonit Cetra (con sede a Torino) fa una selezione di nuove proposte. Ci si iscrive a mia insaputa, e ci fiondiamo per il pomeriggio assegnato, pieni di belle speranze, con la strumentazione di cui sopra, stipata sulle macchine dei genitori di due dei miei amici. Non appena arrivati nell'atrio della casa discografica, l'umore crolla. E' tutto un viavai di Marshall, Hammond, Mack e Fender stipati sull'ascensore che porta alla sala audizione.
La seconda mazzata arriva mentre siamo in attesa del nostro turno. Dalla sala arrivano le note di Lalenia di Donovan nell'arrangiamento dei Deep Purple, perfettamente eseguito e, a seguire, un potente prog-rock che mi riduce l'altezza del morale a circa due centimetri da terra.
A questo punto il sottoscritto preferirebbe andarsene, ma gli altri tapini insistono: vuoi mettere, farsi due o tre pezzi in sala di registrazione ? Una volta nella vita...
Naturalmente ci lasciarono fare, senza neanche degnarsi di ascoltarci...
Postilla: i vincitori di quella selezione fu un gruppo chiamato Delirium...