"Deh,quando tu sarai tornato al mondo e riposato de la lunga via’
seguitò il terzo spirito al secondo,
‘ricorditi di me che fui la Pia.
Siena mi fè,disfecemi Maremma:
salsi colui che inanellata pria,
risposando,m’avea con la sua gemma….”
Dante Alighieri incontra Pia de’Tolomei,nobildonna toscana,nel Purgatorio.
E’ morta improvvisamente,in modo misterioso,e non ha avuto quindi modo di pentirsi.
La sua è una figura poco conosciuta,protagonista di un episodio mai chiarito storicamente,tant’è vero che lo stesso Dante si mantiene sul vago,senza sposare nessuna delle tesi che circolavano all’epoca,e che volevano la nobildonna uccisa dal marito o comunque indotta al suicidio.
Di lei sappiamo soltanto che era senese,e che visse tra la fine del 1200 e gli inizi del 1300,che andò sposa a Nello d'Inghiramo dei Pannocchieschi,che era probabilmente figlia di banchieri.
Andò sposa al Nello in virtù di uno dei tanti matrimoni combinati dell’epoca,che era una delle persone più influenti ed importanti della Maremma.
Un uomo che evidentemente la sposò per obblighi sociali,e che ad un certo punto si stancò della giovane,e la fece assassinare.
O probabilmente lo fece di persona,almeno stando alle numerose leggende che circolano in Toscana sul suo nome;il pretesto fu un’infedeltà della donna con un amico di Nello,tale Ghino,che forse ebbe una relazione con la donna,o forse se ne invaghì e fu da Pia rifiutato,con il risultato che l’uomo si vendicò calunniandola e provocandone l’omicidio.
Un’altra versione racconta di come Nello,rientrando a casa,abbia visto in lontananza la moglie abbracciata ad una figura maschile;l’uomo,folle di rabbia,la scaraventò giù dal balcone,salvo accorgersi che il rivale altri non era che il fratello della sventurata Pia.
Comunque sia andata,la sventurata donna concluse la sua breve esistenza in giovane età.
Quando Dante la incontra nel Purgatorio,la donna parla con tono distaccato,quasi conscia di un destino avverso ma ineluttabile.
Un’altra leggenda dice che Nello,risposatosi dopo poco tempo con Margherita degli Aldovrandesi,venne punito per il suo delitto;un giorno,il figlio dodicenne,cadde in uno stagno e morì affogato.
La leggenda di Pia è una delle più tristi tra quelle che si narrano in Maremma.
E c’è chi è pronto a giurare di aver visto il suo spirito passeggiare tra le mura del Castello di Pietra,la dimora di Pia e di Nello,o di averla vista sul greto di un torrente,sospirare alle acque pensando forse al suo tragico destino.
