CITAZIONE (A friend of mine @ 22/5/2023, 14:30)
THE MANCHURIAN CANDIDATE.
di complotti, chip sottocutanei e multinazionali non se ne può più: sembra quasi che la sceneggiatura l'abbiano scritta Chiesa e Blondet. la Streep che fa il verso a Hillary Clinton è una macchietta, Schreiber prova ad imitare Tom Hanks in Forrest Gump ma riesce solo ad essere inespressivo. tutti controllano tutti e il complotto arriva da lontano, ma la trama presenta più di un buco. non ho mai visto l'originale, ma mi auguro che sia un po' meglio.
urticante.
sono anni che non lo rivedo, ma sul mio DVD c'è anche la versione col commento del regista, e seguendo quella scorii moltissimi particolari interessanti che a prima vista sfuggono. Anche quelli che sembrano "buchi" si capiscono molto meglio. Ovviamente questo è un limite, se mi devo "far spiegare le cose" e su questo posso concordare con te.
Poi, tu stai giudicando un film di 20 anni fa con la frase "di complotti, chip sottocutanei e multinazionali non se ne può più"... all'epoca questo tema era molto meno diffuso, e in parte nel film appaiono scene di "condizionamento" tutt'altro che fantascientifiche. Quindi, se lo vedi ora per la prima volta, o se lo stai "rivedendo" come da titolo del topic, è chiaro che lo vedi alla luce di tante altre discussioni dietrologiche successive, che finiscono per forza per condizionarti.
Quando dici "la Streep che fa il verso a Hillary Clinton"... forse anche quella è una distorisione "posteriore", nel 2004 Hillary non si era candidata per la Presidenza, né era stata Segretario, quindi era stata solo la moglie di Bill, anche se con importanti incarichi. Non credo ci fosse il desiderio di rappresentare lei, anche se tutto può essere.
Il film precedente è sempre pieno di complotti, anche se meno "avveniristici", forse ti risulterebbe più digeribile, perché dal caso Kennedy in poi quel tipo di azione sotterranea si è toccata con mano e verificata, mentre questa che compare nel remake risulta ancora "in discussione".
Sarà che io sono complottista per natura, ma vedo che di trame internazionali negli anni recenti non ne mancano. Mi limito a ricordare i tanti "magheggi" sul COVID (con le relative contraddizioni, esempio: come mai in Ucraina appena iniziata la guerra il Covid è sparito dai radar?) e quello che c'è dietro al conflitto in Ucraina che è un pochino più complesso della favoletta che ci raccontano Mattarella & C.