IERI OGGI & DOMANI

rivisti tanti anni dopo, ancora belli?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 12/5/2023, 13:53
Avatar


Gutenberg

Group:
Eternauta
Posts:
9,600

Status:


CITAZIONE (Il Camallo @ 12/5/2023, 14:50) 
CITAZIONE (Lord Anthony @ 12/5/2023, 13:30) 
Onesto. Forse, dopotutto, bisognerebbe più propriamente parlare de " i MIEI Classici".

Non ti azzardare, nessuno mi ha mai dato dell'onesto.

Onesto il pensiero, mica tu.
Ma quando mai?!? :rotola:
 
Top
view post Posted on 12/5/2023, 13:55
Avatar

mangusta emerita

Group:
Eternauta
Posts:
572
Location:
tra la simonetta e il west - oggi si chiama No.Ce. tristezza

Status:


CITAZIONE (Il Camallo @ 12/5/2023, 14:50) 
CITAZIONE (Lord Anthony @ 12/5/2023, 13:30) 
Onesto. Forse, dopotutto, bisognerebbe più propriamente parlare de " i MIEI Classici".

Non ti azzardare, nessuno mi ha mai dato dell'onesto.

lo so, ma tutti noi invecchiamo.
 
Top
view post Posted on 12/5/2023, 13:58
Avatar

founder

Group:
Eternauta fondatore
Posts:
40,610
Location:
Genova

Status:


CITAZIONE (Lord Anthony @ 12/5/2023, 14:53)
CITAZIONE (Il Camallo @ 12/5/2023, 14:50) 
Non ti azzardare, nessuno mi ha mai dato dell'onesto.

Onesto il pensiero, mica tu.
Ma quando mai?!? :rotola:

CITAZIONE (A friend of mine @ 12/5/2023, 14:55)
lo so, ma tutti noi invecchiamo.

Bene, noto con piacere che l'identità del gruppo è salva. :hola:
 
Top
view post Posted on 12/5/2023, 14:06
Avatar

mangusta emerita

Group:
Eternauta
Posts:
572
Location:
tra la simonetta e il west - oggi si chiama No.Ce. tristezza

Status:


CITAZIONE (Il Camallo @ 11/5/2023, 12:27) 
CITAZIONE (mysterytour @ 11/5/2023, 11:22) 
CITAZIONE (mysterytour @ 10/5/2023, 17:09) 
NB: c'è differenza fra "depressivo" e "drammatico": accetto ancora molto bene racconti senza il lieto fine, purché ci sia una catarsi, un'energia nella conclusione drammatica (es. il finale di Robin & Marian di Lester). La pena e la tristezza senza il fuoco del dramma invece no, nun je la fo più.

mi autocito solo per dire che queste due categorie si ritrovano anche nel vezzo attuale di retoricizzare canzoni che erano drammatiche ma energiche. Retoricizzandole si perde l'energia e resta la depressione.
due esempi su tutti: la versione dei disturbed di Sounds of Silence

"Demenziale" è l'unico aggettivo possibile.

CITAZIONE (Lord Anthony @ 11/5/2023, 08:52) 
Tutto molto interessante. Per certi versi, si sta un po' riproponendo la vecchia discussione sul concetto di "classico".

Concetto importante, a cui sono legato, quanto rischioso. Anche perché presuppone l'impossibile uniformità di giudizio di generazioni e gruppi sociali distanti fra loro. In soldoni, io reputo classico ciò che, spesso, non è recepito tale che da una minoranza, più o meno grossa.

ma anche - veltronianamente - da una maggioranza, anche se capita molto più di rado.
un classico viene reputato tale in base alle basi culturali, alle esperienze di una persona. quanto più queste basi e queste esperienze sono condivise, tanto più sarà condivisa la definizione di classico.
probabilmente in questa piazza certe definizioni sarebbero maggioritarie, anche se fortemente minoritarie in un ambiente molto più ampio.
potrei cambiare il mio nick in M. De La Palice?
 
Top
view post Posted on 12/5/2023, 16:19
Avatar

founder

Group:
Eternauta fondatore
Posts:
40,610
Location:
Genova

Status:


CITAZIONE (A friend of mine @ 12/5/2023, 15:06) 
ma anche - veltronianamente - da una maggioranza, anche se capita molto più di rado.
un classico viene reputato tale in base alle basi culturali, alle esperienze di una persona. quanto più queste basi e queste esperienze sono condivise, tanto più sarà condivisa la definizione di classico.
probabilmente in questa piazza certe definizioni sarebbero maggioritarie, anche se fortemente minoritarie in un ambiente molto più ampio.

In linea generale, credo anch'io che sia così. Mi viene anche da dire, però, che mi è sempre riuscito abbastanza facile riconoscere lo status di classico a roba che non mi piace, o peggio. Non contesterei mai questa definizione per un romanzo come Ulisse, per esempio, né per certi lavori di Moravia e Pasolini, o per i film di Rohmer e i dischi dei Queen. Tutta roba che non sopporto ma di cui, data una certa soglia di consenso e la sopravvivenza di un pensiero critico al riguardo, occorre accettare l'importanza.
 
Top
view post Posted on 12/5/2023, 18:31
Avatar

I Am The Eggman

Group:
Eternauta
Posts:
26,299
Location:
roma

Status:


CITAZIONE (Lord Anthony @ 12/5/2023, 13:30) 

Concetto importante, a cui sono legato, quanto rischioso. Anche perché presuppone l'impossibile uniformità di giudizio di generazioni e gruppi sociali distanti fra loro. In soldoni, io reputo classico ciò che, spesso, non è recepito tale che da una minoranza, più o meno grossa.
[/QUOTE]

Onesto. Forse, dopotutto, bisognerebbe più propriamente parlare de " i MIEI Classici".
[/QUOTE]


_____________________________________

:woot: :woot: :woot:

vedere come il Lordo dopo tanti anni continui a smerdare i QUOTE lascia un retrogusto dolce-amaro, sapete quando le cose cambiano ma non cambiano?
 
Top
view post Posted on 15/5/2023, 09:15
Avatar

mangusta emerita

Group:
Eternauta
Posts:
572
Location:
tra la simonetta e il west - oggi si chiama No.Ce. tristezza

Status:


ieri BAARIA. vale la definizione che ai tempi Mick Jagger ha dato di Madonna: un bicchiere di talento in un oceano di ambizione. ho retto venti minuti, poi ho preferito Fazio (!)
incomprensibile; scene slegate l'una dall'altra, recitate in dialetto (qualcuno mi dovrebbe spiegare la necessità artistica di usare linguaggi incomprensibili), una fotografia ingombrante, una colonna sonora debordante. niente da dire sul direttore della fotografia o su Morricone, molto sull'uso che se ne fa in questo film.
figure scontate come quella del gerarchetto che non sopporta l'ironia o del notabile che la fa da padrone in macelleria.
e uno si domanda perché un regista come Tornatore ha voluto fare proprio un film come questo.
 
Top
view post Posted on 15/5/2023, 11:38
Avatar

founder

Group:
Eternauta fondatore
Posts:
40,610
Location:
Genova

Status:


CITAZIONE (A friend of mine @ 15/5/2023, 10:15) 
ieri BAARIA. vale la definizione che ai tempi Mick Jagger ha dato di Madonna: un bicchiere di talento in un oceano di ambizione. ho retto venti minuti, poi ho preferito Fazio (!)
incomprensibile; scene slegate l'una dall'altra, recitate in dialetto (qualcuno mi dovrebbe spiegare la necessità artistica di usare linguaggi incomprensibili), una fotografia ingombrante, una colonna sonora debordante. niente da dire sul direttore della fotografia o su Morricone, molto sull'uso che se ne fa in questo film.
figure scontate come quella del gerarchetto che non sopporta l'ironia o del notabile che la fa da padrone in macelleria.
e uno si domanda perché un regista come Tornatore ha voluto fare proprio un film come questo.

Detto che considedro Tornatore il nostro miglior uomo di cinema, Baaria ha diviso non poco i pareri. Sono tra quelli cui non è piaciuto, altri me ne parlano benissimo. Io AZZARDO l'idea che si sia fatto prendere la mano dal ricordo personale e dalla voglia di rivincita, come siciliano, sui tempi bui del suo mondo.
 
Top
view post Posted on 16/5/2023, 17:44
Avatar

mangusta emerita

Group:
Eternauta
Posts:
572
Location:
tra la simonetta e il west - oggi si chiama No.Ce. tristezza

Status:


io faccio sempre fatica a considerare qualcuno "il migliore" in qualche cosa e vale anche per Tornatore, anche se sicuramente ha fatto dei film molto belli. Baaria non è tra quelli. forse perché il regista ha voluto fare un kolossal che non è nelle sue corde, forse perché vuole essere un amarcord, ma senza sogni e senza fantasia.
una prova riuscita male.
comunque ho visto che anche qui, a suo tempo, il film aveva avuto recensioni molto diverse tra loro.
 
Top
view post Posted on 22/5/2023, 13:30
Avatar

mangusta emerita

Group:
Eternauta
Posts:
572
Location:
tra la simonetta e il west - oggi si chiama No.Ce. tristezza

Status:


THE MANCHURIAN CANDIDATE.
di complotti, chip sottocutanei e multinazionali non se ne può più: sembra quasi che la sceneggiatura l'abbiano scritta Chiesa e Blondet. la Streep che fa il verso a Hillary Clinton è una macchietta, Schreiber prova ad imitare Tom Hanks in Forrest Gump ma riesce solo ad essere inespressivo. tutti controllano tutti e il complotto arriva da lontano, ma la trama presenta più di un buco. non ho mai visto l'originale, ma mi auguro che sia un po' meglio.
urticante.
 
Top
view post Posted on 23/5/2023, 09:50
Avatar

I Am The Eggman

Group:
Eternauta
Posts:
26,299
Location:
roma

Status:


CITAZIONE (A friend of mine @ 22/5/2023, 14:30) 
THE MANCHURIAN CANDIDATE.
di complotti, chip sottocutanei e multinazionali non se ne può più: sembra quasi che la sceneggiatura l'abbiano scritta Chiesa e Blondet. la Streep che fa il verso a Hillary Clinton è una macchietta, Schreiber prova ad imitare Tom Hanks in Forrest Gump ma riesce solo ad essere inespressivo. tutti controllano tutti e il complotto arriva da lontano, ma la trama presenta più di un buco. non ho mai visto l'originale, ma mi auguro che sia un po' meglio.
urticante.

sono anni che non lo rivedo, ma sul mio DVD c'è anche la versione col commento del regista, e seguendo quella scorii moltissimi particolari interessanti che a prima vista sfuggono. Anche quelli che sembrano "buchi" si capiscono molto meglio. Ovviamente questo è un limite, se mi devo "far spiegare le cose" e su questo posso concordare con te.

Poi, tu stai giudicando un film di 20 anni fa con la frase "di complotti, chip sottocutanei e multinazionali non se ne può più"... all'epoca questo tema era molto meno diffuso, e in parte nel film appaiono scene di "condizionamento" tutt'altro che fantascientifiche. Quindi, se lo vedi ora per la prima volta, o se lo stai "rivedendo" come da titolo del topic, è chiaro che lo vedi alla luce di tante altre discussioni dietrologiche successive, che finiscono per forza per condizionarti.

Quando dici "la Streep che fa il verso a Hillary Clinton"... forse anche quella è una distorisione "posteriore", nel 2004 Hillary non si era candidata per la Presidenza, né era stata Segretario, quindi era stata solo la moglie di Bill, anche se con importanti incarichi. Non credo ci fosse il desiderio di rappresentare lei, anche se tutto può essere.

Il film precedente è sempre pieno di complotti, anche se meno "avveniristici", forse ti risulterebbe più digeribile, perché dal caso Kennedy in poi quel tipo di azione sotterranea si è toccata con mano e verificata, mentre questa che compare nel remake risulta ancora "in discussione".
Sarà che io sono complottista per natura, ma vedo che di trame internazionali negli anni recenti non ne mancano. Mi limito a ricordare i tanti "magheggi" sul COVID (con le relative contraddizioni, esempio: come mai in Ucraina appena iniziata la guerra il Covid è sparito dai radar?) e quello che c'è dietro al conflitto in Ucraina che è un pochino più complesso della favoletta che ci raccontano Mattarella & C.
 
Top
view post Posted on 23/5/2023, 10:15
Avatar

mangusta emerita

Group:
Eternauta
Posts:
572
Location:
tra la simonetta e il west - oggi si chiama No.Ce. tristezza

Status:


CITAZIONE (mysterytour @ 23/5/2023, 10:50) 
CITAZIONE (A friend of mine @ 22/5/2023, 14:30) 
THE MANCHURIAN CANDIDATE.
di complotti, chip sottocutanei e multinazionali non se ne può più: sembra quasi che la sceneggiatura l'abbiano scritta Chiesa e Blondet. la Streep che fa il verso a Hillary Clinton è una macchietta, Schreiber prova ad imitare Tom Hanks in Forrest Gump ma riesce solo ad essere inespressivo. tutti controllano tutti e il complotto arriva da lontano, ma la trama presenta più di un buco. non ho mai visto l'originale, ma mi auguro che sia un po' meglio.
urticante.

sono anni che non lo rivedo, ma sul mio DVD c'è anche la versione col commento del regista, e seguendo quella scorii moltissimi particolari interessanti che a prima vista sfuggono. Anche quelli che sembrano "buchi" si capiscono molto meglio. Ovviamente questo è un limite, se mi devo "far spiegare le cose" e su questo posso concordare con te.

Poi, tu stai giudicando un film di 20 anni fa con la frase "di complotti, chip sottocutanei e multinazionali non se ne può più"... all'epoca questo tema era molto meno diffuso, e in parte nel film appaiono scene di "condizionamento" tutt'altro che fantascientifiche. Quindi, se lo vedi ora per la prima volta, o se lo stai "rivedendo" come da titolo del topic, è chiaro che lo vedi alla luce di tante altre discussioni dietrologiche successive, che finiscono per forza per condizionarti.

Quando dici "la Streep che fa il verso a Hillary Clinton"... forse anche quella è una distorisione "posteriore", nel 2004 Hillary non si era candidata per la Presidenza, né era stata Segretario, quindi era stata solo la moglie di Bill, anche se con importanti incarichi. Non credo ci fosse il desiderio di rappresentare lei, anche se tutto può essere.

Il film precedente è sempre pieno di complotti, anche se meno "avveniristici", forse ti risulterebbe più digeribile, perché dal caso Kennedy in poi quel tipo di azione sotterranea si è toccata con mano e verificata, mentre questa che compare nel remake risulta ancora "in discussione".
Sarà che io sono complottista per natura, ma vedo che di trame internazionali negli anni recenti non ne mancano. Mi limito a ricordare i tanti "magheggi" sul COVID (con le relative contraddizioni, esempio: come mai in Ucraina appena iniziata la guerra il Covid è sparito dai radar?) e quello che c'è dietro al conflitto in Ucraina che è un pochino più complesso della favoletta che ci raccontano Mattarella & C.

E quello di dover spiegare è un MIO limite, che sono costretto ad ammettere, ora che me lo hai fatto notare.
Rivedere quel film vent’anni dopo, con quello che abbiamo visto e sentito in questi anni, fa proprio l’effetto che dicevo: di complotti, microchip e multinazionali non se ne può più. Certo che nel 2004 non era così, ma oggi il film va guardato con gli occhi di oggi: se vuoi, possiamo dire che non ha resistito al passare del tempo.
Nel 2004 Hillary Clinton era senatore dello Stato di New York e con ogni probabilità non era uno dei senatori meno influenti: il personaggio interpretato dalla Streep è proprio un senatore molto influente.
 
Top
view post Posted on 23/5/2023, 15:20
Avatar

I Am The Eggman

Group:
Eternauta
Posts:
26,299
Location:
roma

Status:


CITAZIONE (A friend of mine @ 23/5/2023, 11:15) 
E quello di dover spiegare è un MIO limite, che sono costretto ad ammettere, ora che me lo hai fatto notare.

Non è un limite, è comprensibilissimo. In questi casi, in cui leggendo la spiega uno dice "cazzo, allora avevo capito poco meno di metà del film" mi incazzo pure io.
E' vero che in un'opera d'arte (di qualsiasi tipo) c'è sempre molto di più di quanto arriva al fruitore occasionale, ma c'è una misura in tutto. Posso accettare, come in questo caso, di essermi fatto sfuggire 1l 20-30% del contenuto, ma quando si arriva a casi come The Green Knight in cui non ci capisco un cazzo e poi scopro che devo avere una cattedra in Storia e Cultura Medievale per capirlo, diciamo che mi inalbero alquanto.



CITAZIONE (A friend of mine @ 23/5/2023, 11:15) 
Nel 2004 Hillary Clinton era senatore dello Stato di New York e con ogni probabilità non era uno dei senatori meno influenti: il personaggio interpretato dalla Streep è proprio un senatore molto influente.

Non ho difficoltà a crederti. Forse all'epoca noi italiani non percepivamo HC come personaggio di spicco, terminata la Presidenza del marito, o almeno io.
 
Top
view post Posted on 23/5/2023, 16:19
Avatar

founder

Group:
Eternauta fondatore
Posts:
40,610
Location:
Genova

Status:


CITAZIONE (mysterytour @ 23/5/2023, 16:20) 
Non ho difficoltà a crederti. Forse all'epoca noi italiani non percepivamo HC come personaggio di spicco, terminata la Presidenza del marito, o almeno io.

Strano, io me la ricordo bene: nel 2008 HC contese a Obama la candidatura alle presidenziali e, nel 2009, giurò come Segretario di Stato. Nel 2011, poi, fu promotrice dell'intervento in Libia. Curriculum della madonna, come si dice in gergo.
 
Top
view post Posted on 23/5/2023, 17:15
Avatar

I Am The Eggman

Group:
Eternauta
Posts:
26,299
Location:
roma

Status:


CITAZIONE (Il Camallo @ 23/5/2023, 17:19) 
CITAZIONE (mysterytour @ 23/5/2023, 16:20) 
Non ho difficoltà a crederti. Forse all'epoca noi italiani non percepivamo HC come personaggio di spicco, terminata la Presidenza del marito, o almeno io.

Strano, io me la ricordo bene: nel 2008 HC contese a Obama la candidatura alle presidenziali e, nel 2009, giurò come Segretario di Stato. Nel 2011, poi, fu promotrice dell'intervento in Libia. Curriculum della madonna, come si dice in gergo.

Michi, stiamo parlando del 2004...
 
Top
40 replies since 4/5/2023, 16:20   369 views
  Share