| Laura, una che è infermiera professionale e mi fa' una domanda del genere, non me l'aspettavo. Questo conferma che la Medicina Ufficiale mantiene tenacemente vive certe convinzioni sbagliate.....e se mantiene già queste, in principio, figuriamoci in altri campi. La fame è feroce i primi 3 giorni....almeno, così ho sempre letto, anche dai resoconti di chi ha provato prima di me. E' come quando si smette di fumare, la prima settimana non si pensa ad altro. Dopo, subentra una specie di "anestesia cinestesica" in cui la sensazione di fame scompare, e ci si addentra veramente in quello che è il mondo interiore. Perchè succede questo? Perchè l'organismo, finalmente libero dal dover in continuazione metabolizzare ed elaborare quello che introduciamo in esso, può dirottare questa percentuale, peraltro assai elevata, di energie vitali verso altri utilizzi. Perchè il sangue si ripulisce, si abbassa la glicemia (e subentra quella sensazione di debolezza e di leggero capogiro caratteristica), i trigliceridi scendono al minimo o ancora sotto, e questo sangue rinnovato concorre, con le altre cose che succedono, a schiarire il pensiero e la coscienza, a non far più confondere e distrarre continuamente il flusso cerebrale ed emotivo, e si può raggiungere livelli di ragionamento nomalmente non possibili. Avevo, come ripeto, già sperimentato qualcosa del genere in occasione di quella famosa settimana di dieta n° 7 di Oshawa (per chi non lo sapesse, si tratta di mangiare unicamente riso integrale cotto a pressione con un pizzico di sale marino e bere acqua o thè bancha per la durata che ci si prefigge.....io l'avevo "integrata" con verdure crude selvatiche, insalate di tarassaco, crescione e cicoria)....il pensiero diventa.....non so' come spiegarlo, NETTO, CHIARO, VIVIDO, io avevo coniato un termine che mi era venuto spontaneo, in quei giorni: PENSIERO METALLICO, perchè avevo la netta impressione che il mio flusso di pensieri diventasse lucido, netto e preciso come una lama, una lastra di metallo a specchio. Ma anche la dieta di Oshawa contempla cmq l'assunzione di alimenti, e quindi una messa in opera del sistema digerenta e metabolico. Se si vuole davvero fare una rivoluzione, dare una specie di "reset" al proprio corpo, dargli modo di eliminare tossine, residui, cose accumulate in una vita di errori alimentari, occorre astenersi COMPLETAMENTE dall'assunzione di alimenti, occorre bere solo acqua o al max qualche tisana depurativa, che aiuta l'eliminazione di ciò che l'organismo, finalmente libero e sollevato da quel continuo lavoro di assimilazione metabolica, può finalmente dedicarsi a tirar fuori dal profondo del nostro corpo e gettare via, rinnovare. Però, ripeto, la cosa che più mi interessa, e per cui sono curioso come un gatto di iniziare a sperimentare e conoscere, è il cambiamento mentale e spirituale che il digiuno comporta. Sono quasi certo che sarà una delle esperienze più...significative che avrò fatto nella mia vita. E, se per caso, proprio non dovessi riuscirci, pazienza.......lo so' che potrò andare incontro a qualche inconveniente......che ne so', svenimenti, crisi di eliminazione, ecc... Ma sono pronto e curioso di affrontare anche questo, sarà una catarsi in tutti i sensi.
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