IERI OGGI & DOMANI

Arredo e film, e vestiti....

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view post Posted on 10/1/2013, 09:48
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Gutenberg

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CITAZIONE (Le Garcon @ 9/1/2013, 18:45) 
CITAZIONE (hejira @ 9/1/2013, 17:50) 
A parte i costumi, di quella serie mi piacevano un sacco le ville dei vari spacciatori in cui facevano irruzione i due protagonisti, di solito splendide, con arredi di alto design e soluzioni pazzesche (vetrate a picco su piscine faraoniche, palme in bagno, approdi per il motoscafo in salotto, ecc.): meglio di un numero di AD ! :D

la signora Hejira mi da da pensare...

Vieni con me a Los Angeles...? :P

(IMG:http://cinescherno.files.wordpress.com/201..._257204_lrg.jpg)

in Miami Vice (la Narcotici, appunto) i due protagonisti erano perennemente a caccia di spacciatori e le case che si vedevano quelle erano, che ci posso fare ? :D

Evidentemente Miami ha un fascino particolare, perchè anche un CSI si svolge lì e l'ambiente è parecchio sfruttato per fare atmosfera.
 
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Baba_
view post Posted on 10/1/2013, 10:16




CITAZIONE (Le Garcon @ 9/1/2013, 14:40) 
Molto dipende dal film.la scenografia si integra (di solito) con la sceneggiatura
chi scrive il film lo screenplay. i migliori sono minuziosi, a parte i movimenti di macchine
e la luce (fotografia). l'arredo è determinato molto bene, e si deve integrare con gli accadimenti.

cioè nelle migliori screenplay tutto si integra. quelle che tu citi si fondono (si dovrebbero) con il background
narrativo. la tua attenzione all'arredo, arreda anche i fatti che avvengono, è molto giusta
la tua osservazione.


ps stasera mi vedo le prime 3 puntate del 2007. poi ti dico. comincio sempre dall'inizio.


Capo, :) sposterei questo topic in "il cinema in testa"

Piero Tosi, infatti, definiva la sua tecnica come subliminale: tutto ciò che è a contorno di una scena deve accordarsi con lo stile narrativo, l'epoca, i caratteri dei personaggi, ma senza sovrastarli; è un po' quello che sosteneva Coco Chanel a proposito dell'eleganza: se di una donna si nota l'abito e non la persona, significa che l'eleganza è assente.

Tosi è stato addirittura maniacale in questo, dal momento che, ancor prima di disegnare i costumi, doveva conoscere tutto degli attori che li avrebbero indossati, tenendo anche conto dei problemi di vestibilità diversa rispetto ad un'epoca precedente: lui sostiene che, soprattutto per le donne, il corpo cambia ogni otto anni, quindi ha trovato attrici facili da vestire (più piccole ed esili) rispetto ad altre più alte e "maschili".

Prima di decidere i costumi in Bellissima, intervistò la gente per strada e decise poi di vestire i protagonisti con abiti recuperati e non trattati, ovvero nemmeno lavati e stirati.

Sicuramente la collaborazione di Tosi con Visconti fu decisiva per il successo dei film, ad esempio i costumi del Gattopardo o in Rocco e i suoi fratelli, molto buie per scelta, rischiavano di non essere visibili, per non parlare dei costumi d'epoca degli altri grandi film, originali e reperitii Europa o riprodotti fedelmente a mano da piccole sartorie ma con tessuti autentici e con lo studio delle diverse epoche e del modo di vestire, addirittura nelle diverse parti della giornata (abiti da mattina, pomeriggio o sera o per occasioni importanti) e a seconda del ceto sociale e del luogo.

A questo proposito, l'autenticità fa una grande differenza: è piuttosto comune imbattersi in qualche film di vecchia produzione, anche notevole, incoerente dal punto di vista del costume. Ad esempio trucchi e pettinature anni '50 in film western; oppure permanenti e messinpieghe o vestiti in fibre artificiali in epoche che non c'entravano nulla, ma anche ingenue scenografie in cartapesta, tipiche di certi film storici .. rocce che rimbalzano leggere giù da una rupe, accessori di latta…

Effettivamente l'attenzione per i particolari è migliorata molto in questi ultimi anni, forse anche grazie agli esempi dei costumisti italiani che hanno fatto scuola e anche, nella pratica, in un trovarobato facilitato da internet.

CITAZIONE (hejira @ 9/1/2013, 18:14) 
memorabile la scena di Ascot di My Fair lady, curata da Cecil Beaton, con abiti solo in bianco/nero, che stanno tra Beardsley e il decò.

Devo cercare le foto.

Le ambientazioni di Poirot piacciono molto anche a me, anche per i dettagli e i complementi di arredo. Usano di solito un paio di servizi da tè/caffè con decori storici di Wedgewood che mi fanno impazzire. Anche di questi devo cercare le foto.

Grande! Rimanevo affascinata anche dagli arredi di Topolino, vedo che sono in buona compagnia!
 
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view post Posted on 10/1/2013, 10:55
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Gutenberg

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i costumi di My Fair Lady furono disegnati da Sir Cecil Beaton, che pensò anche le scene corali nei minimi dettagli ottenendo risultati stupefacenti, per me.
Questi abiti, fatti per la meravigliosa, flessuosa, stilosa, iconica Audry Hepburn (facile ispirarsi, eh?) sono ancora magnifici

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blogartmyfairladyhepbur

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myfairlady196403g

quest'ultimo, usato nella scena culminante all'ippodromo di Ascot è diventato un must

tant'è vero che è tuttora d'ispirazione per stilisti attuali

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dianekruger010 (Chanel 2010)

mw75816

pictureaspxl

l'Ascot Scene è la quintessenza dell'eleganza british vista da un'esteta come Beaton, che oltre a creare i modelli ha disegnato il set e curato la fotografia (ovviamente). Qui c'è solo da guardare e ammirare. E non perdersi i dettagli e l'equilibrio perfetto che crea. :wub:

vebbè....mi sono lasciata andare ! :D
 
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Le Garcon
view post Posted on 10/1/2013, 11:16




CITAZIONE (hejira @ 10/1/2013, 09:48) 
in Miami Vice (la Narcotici, appunto) i due protagonisti erano perennemente a caccia di spacciatori e le case che si vedevano quelle erano, che ci posso fare ? :D

Evidentemente Miami ha un fascino particolare, perchè anche un CSI si svolge lì e l'ambiente è parecchio sfruttato per fare atmosfera.

hai ragione,e la conferma ce l'hai (vedendo o rivedendo) Scarface.
ma LA, li si c'è la guerra vera , e le case fantastiche dei narcotraficantes diciamo che si spara un po' troppo..basta abituarsi :D


ps bellissimi i costumi

CITAZIONE (Baba_ @ 10/1/2013, 10:16) 
Piero Tosi, infatti, definiva la sua tecnica come subliminale: tutto ciò che è a contorno di una scena deve accordarsi con lo stile narrativo, l'epoca, i caratteri dei personaggi, ma senza sovrastarli; è un po' quello che sosteneva Coco Chanel a proposito dell'eleganza: se di una donna si nota l'abito e non la persona, significa che l'eleganza è assente.

non conoscevo PT ma sembra che la pensiamo allo stesso modo.
nel cinema soprattutto :)
 
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view post Posted on 10/1/2013, 11:23
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CITAZIONE (Baba_ @ 10/1/2013, 10:16) 
Piero Tosi, infatti, definiva la sua tecnica come subliminale: tutto ciò che è a contorno di una scena deve accordarsi con lo stile narrativo, l'epoca, i caratteri dei personaggi, ma senza sovrastarli; è un po' quello che sosteneva Coco Chanel a proposito dell'eleganza: se di una donna si nota l'abito e non la persona, significa che l'eleganza è assente.

sante parole, vanificate dagli stilisti anni '80 (per lo più italiani) che da lì in poi si sono preoccupati di mettere il logo in bella vista, certificazione esibita dell'io posso, non dell'io sono. Ma questo è un altro discorso.

CITAZIONE (Baba_ @ 10/1/2013, 10:16) 
Sicuramente la collaborazione di Tosi con Visconti fu decisiva per il successo dei film, ad esempio i costumi del Gattopardo o in Rocco e i suoi fratelli, molto buie per scelta, rischiavano di non essere visibili, per non parlare dei costumi d'epoca degli altri grandi film, originali e reperitii Europa o riprodotti fedelmente a mano da piccole sartorie ma con tessuti autentici e con lo studio delle diverse epoche e del modo di vestire, addirittura nelle diverse parti della giornata (abiti da mattina, pomeriggio o sera o per occasioni importanti) e a seconda del ceto sociale e del luogo.

mi vengono in mente anche gli abiti della Mangano in Morte a Venezia, mi pare di ricordare che alcuni fossero addirittura originali.

CITAZIONE (Baba_ @ 10/1/2013, 10:16) 
A questo proposito, l'autenticità fa una grande differenza: è piuttosto comune imbattersi in qualche film di vecchia produzione, anche notevole, incoerente dal punto di vista del costume. Ad esempio trucchi e pettinature anni '50 in film western...

Inorridisco e mi scappa da ridere allo stesso tempo ogni volta che vedo un film del genere; all'epoca era la norma peraltro.

CITAZIONE (Baba_ @ 10/1/2013, 10:16) 
Effettivamente l'attenzione per i particolari è migliorata molto in questi ultimi anni, forse anche grazie agli esempi dei costumisti italiani che hanno fatto scuola e anche, nella pratica, in un trovarobato facilitato da internet.

i costumisti italiani sono tra i nostri migliori porta bandiera all'estero, dovremmo andarne più fieri.
 
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view post Posted on 10/1/2013, 14:55
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audrey hepburn è magnifica anche qui

tubino

sempre da Mad men un appartamento
da notare la parte ribassata del salotto e i vari livelli di sedute, scalini, corridoio
i tendaggi con i motivi tipici di quefli anni, la libreria (devo assolutamente recuperare quella di mio papà ;) )
la bellezza di quella lampada azzurra a righe vicino al caminetto (che è così lineare e pulito da un punto di vista formale, assolutamente attuale direi)
la particolarità di quell'attacco basso e asimmetrico è decisamente moderno
il soffitto con controsofittature e faretti...

Mad-Men-arredamento-02

sempre Mad men

3 donne, 3 tipologie di "donne" (la vamp, la brava mogliettina, la donna in carriera) 3 stili di abito

49657763_madmen

galleria di abiti al femminile

http://www.stile.it/moda/abbigliamento/mad...ta-abiti/page//

e giusto per dare un'idea di quanta ripercussione questa serie tv abbia avuto anche a livello di moda

banana-republic-mad-men_1

serie UFO

righe plastica arancione e colori fluo
linee squadrate e nette (si vedono i divani)

Gabrielle-Drake-Gay-Ellis-changing-UFO
 
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view post Posted on 10/1/2013, 15:15
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Linotipista

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sicuramente scomoda ma io ho amato questa vasca

cameron-diaz-l%27amore-non-va-in-vacanza-r400
(L'amore non va in vacanza)

così come ho amato questa casa

1cassetta

(La casa sul lago del tempo)

o questa casa e la location

Luomo-nellombra-Ewan-McGregor

film69c

(L'uomo nell'ombra)
 
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view post Posted on 10/1/2013, 16:42


Edicolante

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CITAZIONE (difra64 @ 10/1/2013, 14:55) 
serie UFO

righe plastica arancione e colori fluo
linee squadrate e nette (si vedono i divani)

(IMG:http://www.paolodellabianca.com/wp-content...hanging-UFO.jpg)

Sbaglio o la ragazza è la sorella di Nick Drake?
 
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Le Garcon
view post Posted on 10/1/2013, 17:34




Luomo-nellombra-Ewan-McGregor

questa location è straordinaria. ma ancora più straordinaria è la direzione della fotografia di
(lo dissi nel topic del film) Pawel Edelman (lo stesso del Pianista) la luce da alla location (interni) una
spettacolarità unica.
 
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view post Posted on 11/1/2013, 12:50
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CITAZIONE (Frankie&Johnny2x @ 10/1/2013, 16:42) 
CITAZIONE (difra64 @ 10/1/2013, 14:55) 
serie UFO

righe plastica arancione e colori fluo
linee squadrate e nette (si vedono i divani)

(IMG:www.paolodellabianca.com/wp-content...hanging-UFO.jpg)

Sbaglio o la ragazza è la sorella di Nick Drake?

wiki dice di sì ;)
 
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Kaesust
view post Posted on 11/1/2013, 12:57




Per meglio ammirare le ambientazioni di UFO (e anche la sorellina di Nick)



Edited by Kaesust - 11/1/2013, 13:35
 
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view post Posted on 11/1/2013, 13:04
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l'intramontabile

Lounge Chair & Ottoman disegnata nel 1956 sempre dai cognugi Eames. Fu anche premiata alla Triennale del 1957. Per la prima volta vengono usati materiali pregiati e forma più armoniche tipiche degli anni '50. La scocca è supportata da una sorta di trespolo, un elemento a cinque razze con perno centrale, questa fu un'evoluzione. La scocca in legno è integrata nella parte imbottita, e la stessa cosa vale per lo sgabello, che fungeva da poggiapiedi, una novità, se si pensa che in quegli anni era solito appoggiarli sulla scrivania.

38768989p

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Doctor House
 
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view post Posted on 11/1/2013, 13:41
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mi piacerebbe girare un film in costume solo per indossare scarpe come queste
di Milena Canonero, che grazie a questo film ha ottenuto l'Oscar come miglior costumista nel 2007

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(Maria Antonietta)
 
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view post Posted on 11/1/2013, 13:47
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I Am The Eggman

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CITAZIONE (difra64 @ 10/1/2013, 15:15) 
sicuramente scomoda ma io ho amato questa vasca

(IMG:http://www.ilsussidiario.net/img/WEB-CINEM...acanza-r400.jpg)
(L'amore non va in vacanza)

non è per le lungagnone........ :)
 
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view post Posted on 21/1/2013, 15:32
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fendi casa in prometheus

FendiCasaPrometheus2-570x371

Non solo Michael Fassbender, Noomi Rapace e Charlize Theron. In Prometheus – il film di fantascienza di Ridley Scott in cui alcuni esploratori scoprono un indizio sulle origini del genere umano e partono per un viaggio verso gli angoli più oscuri dell’universo – ci sono anche altri “attori”. Gli arredi di Fendi Casa. Il marchio, infatti, ha messo al servizio del regista la poltrona Crystal e lo sgabello Cristallino. Entrambi girevoli, hanno un gusto futuristico, onirico, proprio come il film di Scott: sfaccettate come un cristallo, sono rivestite in poliuretano rigido laccato.

2001 Space Odyssey di Stanley Kubrick, le Djinn chairs di Olivier Mourgue.

imagelargez
 
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