IERI OGGI & DOMANI

La tavola degli altri, (il cibo all'estero)

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view post Posted on 25/8/2010, 09:12
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Corsaire retraité

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Il sottotitolo spero sia chiaro: non solo spunti di quello che si mangia fuori dai nostri confini, ma anche le diverse realtà in materia di prezzi, disponibilità e abitudini quotidiane.


Quest'anno, in vacanza, ho dedicato particolare attenzione a prezzi e abitudini dei posti in cui ero, riguardo al cibo. Un occhio ai mercati e alle vetrine, qualche domanda sulle tavole di casa (quelle dei ristoranti possono essere sovente fuorvianti) e, nonostante le affinità, scopri che il tuo vicino non ha lo stesso rapporto col cibo che hai tu, sia riguardo alle abitudini che ai costi.
Immagino che anche Condor sia ormai un esperto di usi e costumi alimentari statunitensi, per cui mi pare si possa anche imbastire un discorso ampio.

Quello che mi ha lasciato perplesso sono i prezzi che ho visto su un paio di mercati (uno fisso e uno settimanale con venditori/produttori diretti). Non ho notato un pezzo di formaggio che non costasse meno di 20 euro al kg., pomidoro locali (di ottima qualità, peraltro) a 12/18 euro il kg. e così via. Ora, da noi il mercato si dice che sia la salvezza di molti bilanci familiari (io dissento in parte, ma é un'altra storia) e le bancarelle di primizie a prezzi d'oro sono una sparuta minoranza (idem per le botteghe del centro) ed é anche vero che la GDO in Francia detti legge da sempre (come dimostra il marchio leader nel mondo per questo settore), ma anche nei supermercati non é che la merce ve la regàlino, perché il meloncino (squisito) di produzione nazionale a 1,80 euro al pezzo, da noi se lo filano in pochi (magari qualcuno comprerà quello a 0,80 al kg che sovente sa di nulla...).
Mi chiedo se questi prezzi sono influenzati dalle abitudini alimentari o viceversa e comunque resto perplesso. Tamara forse potrebbe fare un'analisi molto più realistica, visto che lei non é di passaggio.

Ritornerò sul discorso per quanto riguarda invece la ristorazione.
 
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view post Posted on 25/8/2010, 09:48
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Linotipista

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CITAZIONE (surcouf @ 25/8/2010, 10:12)
pomidoro locali (di ottima qualità, peraltro) a 12/18 euro il kg.

Miiiinchia! E meno male che sono di ottima qualità: a quel prezzo li voglio tagliati, conditi, e con Madame Carla che mi imbocca...
 
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view post Posted on 25/8/2010, 09:55
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Talebano

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Claudio sono prezzi improponibili!!! Io mi accontenterei di una qualità inferiore ma sono altresì discretamente sicuro che potrei trovare in Italia un comparabile livello di attenzione a tutte le componenti che determinino un prodotto dop, gusto eccellente finale compreso, ad un prezzo di circa un terzo di quelli da te menzionati.
 
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Lady Juliet
view post Posted on 25/8/2010, 10:51




In Spagna i prezzi mi sono sembrati molto diversi da quelli riportati vigenti in Francia.

Per quanto riguarda la ristorazione senz'altro, anche a parità di qualità di ristorante e trattamento... anche senza tenere conto dell'infinita varietà di tapas bar o di casas de comida e delle svariate qualità di deliziose tapas, sulle quali sarebbe un piacere aprire un discorso a parte.

Per quanto riguarda i prodotti alimentari di pronto acquisto, mi sono sembrati prezzi più o meno equiparati a quelli italiani, leggermente più bassi anche secondo la reperibilità, la stagione e la città. Il riferimento a quanto dico è però limitato al Mercado de San Miguel en Madrid (luogo storico di Madrid recentemente riaperto ) dove si può trovare di tutto ma, gli stessi spagnoli affermano, a prezzi non bassi. Altrove mi dicono sia tutto più a buon mercato ma di qualità più "andante".

Certo, il pata negra jamòn iberico ha prezzi stratosferici , ma il resto è molto abbordabile in Spagna e si mangia bene ed in allegrìa quasi dovunque. :)




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Edited by Lady Juliet - 25/8/2010, 12:07
 
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view post Posted on 25/8/2010, 11:13
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Talebano

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CITAZIONE (Lady Juliet @ 25/8/2010, 11:51)
Certo, il pata negra jamòn iberico ha prezzi stratosferici...

quanto costa in Spagna?
 
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Lady Juliet
view post Posted on 25/8/2010, 11:25




CITAZIONE (pholas @ 25/8/2010, 12:13)
CITAZIONE (Lady Juliet @ 25/8/2010, 11:51)
Certo, il pata negra jamòn iberico ha prezzi stratosferici...

quanto costa in Spagna?

ti posso dire cosa l'ho pagato io, uno spatascio : 80 euro al Kg. (ebbene si, il prezzo è quello :angry: )
sto parlando di vero jamon iberico marchiato pata negra.

Poi ce ne sono altri tipi a scalare dai 60 euro in giù.

Il prezzo di quello che si trova in Italia (se vuoi ti dico il nome del supermarket)
che ti vendono per jamon iberico ma non lo è perchè non marchiato ed è qualità sicuramente inferiore, è 36 euro.
 
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view post Posted on 25/8/2010, 12:01


Edicolante

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CITAZIONE (Lady Juliet @ 25/8/2010, 12:25)
CITAZIONE (pholas @ 25/8/2010, 12:13)
quanto costa in Spagna?

ti posso dire cosa l'ho pagato io, uno spatascio : 80 euro al Kg. (ebbene si, il prezzo è quello :angry: )
sto parlando di vero jamon iberico marchiato pata negra.

Poi ce ne sono altri tipi a scalare dai 60 euro in giù.

Il prezzo di quello che si trova in Italia (se vuoi ti dico il nome del supermarket)
che ti vendono per jamon iberico ma non lo è perchè non marchiato ed è qualità sicuramente inferiore, è 36 euro.

e ne vale la pena?? <_<
 
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La Monella
view post Posted on 25/8/2010, 12:03




La Francia è uno strano paese.
La Costa Azzurra è come la Liguria da noi, ti pelano vivi, ma i francesi ti pelano meglio perchè ti pelano anche e soprattutto sui generi di prima necessità, acqua, verdura, frutta, tutta roba stagionale che dovrebbero tirartela dietro in estate, vedi le pomme de terre che a Port Grimaud ho pagato come un filetto di fassone, e quelle verdurine tagliate a julienne che adoro, strapagate, e son solo carote, rape, mica la julienne di tartufo eh!
Un gelato confezionato 4 euro, ti passa la voglia ecco, anche se sei in vacanza, anche se sei pronto a farti ciulare, anche se non sei uno che prende l'aperitivo sulla Croisette a Cannes, ma.... cazzarola, certe volte li manderesti a cagher tutti, un pomodoro 2 euro, ma vaffanzum.
Poi accade che magari, metti una sera a cena....a Gassin.... sulla piazzetta... dove hai già pronta la fiala di antistaminico prima di pagare il conto... dopo le copiose portate di mules (che schifo) e una pizza margherita che di margherita aveva nulla ma neppure era tanto schifosa...
beh...
aspetti il conto e tremi.
mal che vada lavo i piatti.
e ti stupisci.
perchè spendi il giusto, quel giusto che a Gassin pare pure poco, ma che se lo paragonassi a Camogli è sempre di più, ma se pensi a quel pomodoro da due euro è poco.... ecco, ti confondono sti francesi.
Ti ciulano e non te ne accorgi.
 
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Lady Juliet
view post Posted on 25/8/2010, 12:22




CITAZIONE (La Monella @ 25/8/2010, 13:03)
(...)
Un gelato confezionato 4 euro, ti passa la voglia ecco, anche se sei in vacanza, anche se sei pronto a farti ciulare, anche se non sei uno che prende l'aperitivo sulla Croisette a Cannes, ma.... cazzarola, certe volte li manderesti a cagher tutti, un pomodoro 2 euro, ma vaffanzum.
Poi accade che magari, metti una sera a cena....a Gassin.... sulla piazzetta... dove hai già pronta la fiala di antistaminico prima di pagare il conto... dopo le copiose portate di mules (che schifo) e una pizza margherita che di margherita aveva nulla ma neppure era tanto schifosa...
beh...
aspetti il conto e tremi.
mal che vada lavo i piatti.
e ti stupisci.
perchè spendi il giusto, quel giusto che a Gassin pare pure poco, ma che se lo paragonassi a Camogli è sempre di più, ma se pensi a quel pomodoro da due euro è poco.... ecco, ti confondono sti francesi.
Ti ciulano e non te ne accorgi
.

:lol: :lol: :lol:

Si, no, ...

Si, nel senso che si, i francesi ciulano e confondono, verissimo ,, no, nel senso che non è vero che non ce ne accorgiamo,,,

Parlando proprio di Cannes, al mercato (chè a me piacciono i mercati delle città), rimasi incantata all'acquisto di semplici sogliole (dell'atlantico) .

Dovetti superare un vero e proprio esame di alta cucina per averle: di che tipo, di che peso, qualità ? etccc....

... ma quando pagai me ne accorsi,,, era già fatto! Veloce ed indolore :D
 
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Ale 68
view post Posted on 25/8/2010, 12:40




Per risponderti dovrei fare un salto al Borough Market il food market piu' rinomato e fornito della citta' ma sono convinta che i prezzi siano molto piu' bassi di quelli che hai citato, per quanto riguarda i prezzi al supermercato sono molto inferiori ai nostri, basti pensare che il prosciutto confezionato marchiato Parma e il salame milano costano meno a Londra che a Bergeggi, per quanto riguarda i negozi italiani, che io difficilmente frequento, i prezzi sono leggermente piu' cari che da noi ma si vive benissimo anche senza i biscotti del mulino bianco e i prodotti base della cucina italiana sono disponibili in tutti i supermercati
 
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view post Posted on 25/8/2010, 13:21
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Corsaire retraité

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Come ho precisato, nella GDO i prezzi di alcuni generi alimentari sono vicini ai nostri: il classico esempio é la bottiglia di vino di buona qualità che al resto paghi una fortuna mentre al super costa mediamente come da noi, idem per certe verdure e frutta comuni. Ma la netta sensazione é che comunque il livello generale dei prezzi degli alimentari é alto.
Da notare che il mercatino di prodotti tipici non era assolutamente turistico, ma rivolto ai locali !

Poi in giro si mangia bene: due buoni piatti di pesce e un gran dessert con 30 euro (bevande escluse, perché una bottiglia di Tavel che non arriva alla qualità di un nostro Five Roses, tanto per fare un esempio, costa come il pranzo), mentre a Torino già fatichi a trovare un buon menu a quel prezzo (e presentato con quella cura tipica che hanno loro e ch ha comunque anch'essa un prezzo).

In effetti mi hanno detto che a casa le verdure sono, come nei ristoranti, poco più che una cornicetta per abbellire, tolte le onnipresenti patate in mille salse.

Il pesce, comprato alle pescherie del porto, é freschissimo e costa come del buon pesce sulla piazza di una nostra città del nord non marinara, ma se si tratta della specialità di quel porto specifico, allora si spuntano buoni prezzi (scampi, ostriche, ecc.).

Le gastronomie sono piene di ogni ben di dio, a prezzi anche qui abbastanza alti e sovente c'é la fila.

Ora, pur essendo conscio che quello che spendiamo noi da un dentista in un anno loro lo spendono in un decennio, che l'acquisto della prima casa é notevolmente meno costoso e più facilitato e che mille altre spese importanti sono abbastanza ridotte rispetto alle nostre e quindi fanno sì che si possa dirottare su altri settori parte del budget, non riesco a far quadrare la cosa. Oltretutto mi sembra che a tavola i francesi non si risparmiano certo, visto che ad ogni ora del giorno i tavoli sono occupati.

CITAZIONE (Spencer The Rover @ 25/8/2010, 10:48)
CITAZIONE (surcouf @ 25/8/2010, 10:12)
pomidoro locali (di ottima qualità, peraltro) a 12/18 euro il kg.

Miiiinchia! E meno male che sono di ottima qualità: a quel prezzo li voglio tagliati, conditi, e con Madame Carla che mi imbocca...

E quello era un mercato coperto giornaliero (con stand, oltretutto) di una città di medie dimensioni !
Al confronto, il nostro Eataly pare un hard discount...
 
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view post Posted on 25/8/2010, 13:44
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Talebano

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CITAZIONE (Lady Juliet @ 25/8/2010, 12:25)
CITAZIONE (pholas @ 25/8/2010, 12:13)
quanto costa in Spagna?

ti posso dire cosa l'ho pagato io, uno spatascio : 80 euro al Kg. (ebbene si, il prezzo è quello :angry: )
sto parlando di vero jamon iberico marchiato pata negra.

Poi ce ne sono altri tipi a scalare dai 60 euro in giù.

Il prezzo di quello che si trova in Italia (se vuoi ti dico il nome del supermarket)
che ti vendono per jamon iberico ma non lo è perchè non marchiato ed è qualità sicuramente inferiore, è 36 euro.

qui a Roma l'originale l'ho trovato a 160 euro ma con che coraggio si può comprarne un etto? :cry:
 
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Ale 68
view post Posted on 25/8/2010, 13:54




QUOTE (pholas @ 25/8/2010, 14:44)
qui a Roma l'originale l'ho trovato a 160 euro ma con che coraggio si può comprarne un etto? :cry:

ma che se lo tengano il loro fuckin' jamon
 
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Lady Juliet
view post Posted on 25/8/2010, 14:04




CITAZIONE (pholas @ 25/8/2010, 14:44)
CITAZIONE (Lady Juliet @ 25/8/2010, 12:25)
qui a Roma l'originale l'ho trovato a 160 euro ma con che coraggio si può comprarne un etto? :cry:

Scondo me, il pata negra fa parte di quella serie di prodotti che per essere apprezzata appieno dovrebbe essere assaggiata sul posto,
quindi in Spagna.

C'è l'atmosfera, il loro vino giusto,,, poi te la raccontano un pò sui vantaggi organolettici,,, sulla lunghezza della stagionatura...
giusto per dare una motivazione al prezzo ... non per niente, il pata negra è il prosciutto più caro al mondo

SPOILER (click to view)
Pata Negra. Una guida al prosciutto più caro del mondo
Scritto da: Massimo Bernardi martedì 19 gennaio 2010 14:09

E’ ufficiale, da oggi il prosciutto più caro del mondo esiste. Trattasi di sette chili di maiale nero spagnolo allevato in Extremadura, venduti a 1.800 sterline da Selfridges, a Londra. Per costare tanto, le zampe, che provengono da maiali selezionati dall’esperto Manuel Moldonado, alimentati con una selezione speciale di ghiande, sono state trattate per tre anni. Ora, cari piccoli lettori, abbiamo davanti due strade. O puntiamo sul diffuso carattere nazionale del genio incompreso, gridando che l’Italia trabocca di prosciutti migliori di questo. O proviamo a conoscere il jamón ibérico.



Il numero di prosciutti prodotti in Spagna ogni anno è impressionante: 40 milioni. Comprese varietà pregiate del celebre “jamón serrano”, ricavato dalle zampe del maiale bianco che proviene dalle regioni del Teruel e del Trévelez, nella Spagna dell’est. Ma bisogna guardare a ovest per trovare il migliore jamón. A un ecosistema di pascoli punteggiati di querce presente in acune regioni: Salamanca, Extremadura e Andalusia.

E’ qui che, nutrendosi delle dolci ghiande (bellota) cadute dagli alberi, i maiali neri iberici diventano “Pata Negra”, il nomignolo che ha reso famoso nel mondo il “porco di razza Alentejana”, tipicamente grasso ma con le zampe sottili. La Spagna tutela la produzione più di ogni altro cibo. La denominazione di origine copre 4 regioni. A nord, la Salamanca e la città di Guijuelo, la patria di Joselito, senza dubbio il marchio di prosciutto spagnolo più famoso nel mondo.



A Est, la provincia di Huelva e in particolare la città di Jabugo. Dove la denominazione è la meno-conosciuta: “Valle de Los Pedroches”, e infine, ai confini con l’Andalusia, l’Extremadura. Ognuna di queste regioni sostiene che il suo prosciutto sia il migliore, naturalmente, ma le norme che regolano la produzione sono le stesse, e per i palati poco allenati il risultato finale è indistinguibibile.

La dieta dei giovani maiali iberici comprende cereali e ghiande. Il peso che devono raggiungere per avere diritto all’ambìto titolo di “jamón ibérico de bellota” è di 160 chili. Le regole sono molto precise. Esempio: per essere sicuri che ogni maiale mangi la quantità di cibo richiesto (tra i 6 e i 7 chili di ghiande al giorno), non possono essere allevati più di due maiali per ettaro. Le ghiande delle querce sono ricche di acido oleico, la stessa sostanza chimica presente nelle olive. Il gusto si fa strada nel grasso degli animali, al punto che gli spagnoli chiamano i maiali iberici: “olive con le zampe”.



La macellazione è fatta in modo da procurare ai maiali meno stress possibile. Solo se ogni regola è stata seguita il prosciutto può fregiarsi del marchio jamón ibérico “de bellota”, altrimenti, sarà semplicemente jamón ibérico. Anche la fase della stagionatura è importante. Appena pronte, le zampe anteriori (“paletas”), e quelle inferiori (“jamones”), sono conservate in frigo fino al giorno successivo e ricoperte di sale marino dell’Andalusia. Vengono poi lavate e appese ad asciugare. La parte finale della stagionatura può durare fino a tre anni, dopodiché i prosciutti sono pronti per la vendita.

I risultati di questo viaggio lungo 5 anni, dai pascoli ai piatti, è incomparabile. L’acido oleico delle ghiande mangiate dai maiali rende l’assaggio del grasso un’esperienza magica. Letteralmente, si scioglie in bocca. Un sapore profondo e duraturo esaltato dal giusto bicchiere di vino. Prima o poi, italianisti o meno, lo jamón ibérico e i suoi prodotti devono essere provati.

Immagini: Guardian

www.dissapore.com/primo-piano/pata-...caro-del-mondo/


Il discorso degli spagnoli sul pata negra è molto simile a quello che fanno in toscana sulla chianina, mi sembrava di sentire parlare Dario Cecchini ...
poche bestie, difficoltà varie,,,,

Ricordo che rimasi stupefatta quando - a motivazione dell'altissimo prezzo - mi dissero - " Sàh,,,, potrà ben capire ... mangiano solo ghiande dolci ! "
In verità, dato il prezzo, ero convinta mangiassero solo funghi e tartufi :lol: !



( in confidenza, a me non piace molto preferisco il nostro San Daniele, anche il Parma )

Edited by Lady Juliet - 25/8/2010, 15:20
 
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view post Posted on 25/8/2010, 20:06
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Talebano

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CITAZIONE (Lady Juliet @ 25/8/2010, 15:04)
( in confidenza, a me non piace molto preferisco il nostro San Daniele, anche il Parma )

belin!! dissento!!!!! E' il miglior prosciutto sulla faccia della terra ma è incomprabile. :cry:
 
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