IERI OGGI & DOMANI

Amore e sangue

« Older   Newer »
  Share  
Amissa_83
view post Posted on 13/7/2005, 22:26




Republica.it

Bologna, in isolamento il killer
Ha ucciso per una passione rifiutata
Spacciandosi per studente, ha seguito l'esame poi ha sparato
Aveva 40 proiettili. Tutto è nato da un'amicizia fraintesa

BOLOGNA - Movente passionale. E' un interessamento non corrisposto, anzi rifiutato con fermezza il motivo per cui nel tardo pomeriggio di ieri Domenico Bottari, trentaduenne messinese, ha ucciso Riccardo Venier, studente ventiduenne emiliano di Matematica a Bologna. L'assassino è stato portato nel carcere della Dozza dove è detenuto in regime di isolamento e controllato a vista per scongiurare eventuali gesti di autolesionismo.

L'uomo è apparso molto confuso nel lungo interrogatorio, conclusosi alle 2 di notte. Ha ripetuto più volte la stessa frase pronunciata nell'aula dell'università: "Non volevo farlo". Agli inquirenti ha detto di essere omosessuale. Il suo arresto è stato convalidato.
_____________________________________________________________

Probabilmente se n'é già parlato fino alla nausea, ormai notizie del genere sono all'ordine del giorno, la gente si uccide per amore...amore? Dove stiamo finendo, come siamo arrivati a questo punto? Ti amo e se non mi vuoi ti uccido, e se abbiamo figli magari uccido pure loro...perché?!!!

É vero che l'amore può far crescere l'odio per la sofferenza che può provocare, ma davvero fino a questo punto? E a quale scopo? Vendetta? Calmare il cuore lacerato? E una volta che l'ho ammazzato cosa ottengo? Lo stesso cuore lacerato..allora é meglio fermare il mio.

Come siamo arrivati in un mondo del genere, dove la perdita di un amore significa troppo spesso la perdita di ragione, la perdita di ogni senso? Dove le persone si ergono ad artefici e giudici della vita degli altri...chi é, se c'é, il responsabile di tutto questo? Perché la vita in questo mondo é diventata cosí superflua?
 
Top
view post Posted on 13/7/2005, 23:05
Avatar


Stampatore

Group:
Eternauta fondatore
Posts:
6,824
Location:
Roma

Status:


CITAZIONE (Amissa_83 @ 13/7/2005, 23:26)
Come siamo arrivati in un mondo del genere, dove la perdita di un amore significa troppo spesso la perdita di ragione, la perdita di ogni senso? Dove le persone si ergono ad artefici e giudici della vita degli altri...chi é, se c'é, il responsabile di tutto questo? Perché la vita in questo mondo é diventata cosí superflua?

Cara Lu, io la porrei più sul piano: "come abbiamo fatto ad arrivare al punto in cui un rifiuto possa determinare questo?", perchè secondo me la questione è ben più ampia e trascende l'amore o la passione.

Secondo il mio modesto e antiquato parere, ci siamo abituati ad una società dove tutto deve essere ottenuto a tutti i costi e possibilmente senza sforzo.



Ieri mattina abbiamo avuto il nostro efferato fatto di sangue : è avvenuto nella stradina del parco giochi dove si affaccia il nostro portone (che tu ben conosci).
Il falegname che lavorava qui sotto nella sua bottega è stato ammazzato dall'ex proprietario del negozio. E si è scoperto che, poco prima, costui aveva deciso di prendere a roncolate al collo ed al volto un'altra donna (che, a quanto ho capito, aveva acquistato il suo appartamento).
Sandra ha sentito gli spari ed ha assistito alla scena praticamente dal balcone.
Si è scoperto che questo tizio aveva ricevuto in maniera troppo dilazionata i soldi da queste persone. Si è fatto quasi 100 KM per venire da Anagni a Roma e far fuori questi due.

Ha ucciso una persona e quasi ammazzato un'altra perchè non aveva ricevutro i soldi tutti assieme? Ma siamo diventati tutti matti!

Eppure, nella mia mente la solita vocina continua a dirrmi: "e se avessimo perso il senso dell'attesa e l'accettazione di un rifiuto?".
Si sentono troppi casi eclatanti che per causa hanno motivi veramente futili. Quasi come se la vita fosse posta in secondo piano rispetto agli averi.

Il ragionamento può sembrare semplicistico, eppure ho paura che sia proprio così...


Edited by Fiore de Campo - 14/7/2005, 00:09
 
Web  Top
view post Posted on 13/7/2005, 23:39


Reporter

Group:
Eternauta
Posts:
22,760
Location:
Roma

Status:


l'amore rende un momento tanto meraviglioso quanto riesce ad accecarti totalmente...perdi il lume della ragione...l'errore spesso è che invece di provare a riconquistare fino all'ultimo quella persona, si pensa che ormai sia impossibile quell'amore tanto sperato e allora si arriva al gesto estremo o mia o di nessuno...il pro naturalmente per gente lucida come noi è incomprensibiile...
 
Top
Amissa_83
view post Posted on 14/7/2005, 15:48




CITAZIONE
Quasi come se la vita fosse posta in secondo piano rispetto agli averi.


Non é un discorso semplicistico, purtroppo credo anch'io che sia esattamente così.
E credo anche che molta della responsabilità, se non tutta, sia della società e della cultura in cui viviamo / cresciamo.

Le pressioni, le ragioni di dolore sono troppe, la maggior parte delle persone non riesce a realizzarsi e quello che si impara é che per ottenere qualcosa devi far affondare gli altri, prima che loro lo facciano con te.

"Homo homini lupus", aveva ragione Hobbes.

Tv, videogiochi...qualunque cosa...forse é un discorso banale, ma ho un fratello di 14 anni e ho contribuito a crescerlo e a seguirlo, vi assicuro che molte volte mi sono sconvolta io per i prodotti che creano adesso per bambini e adolescenti e per gli "insegnamenti" a cui sono sottoposti.
Mi sono resa conto del mondo in cui devono crescere...mi sono resa conto che a 8 anni, quando ancora era un bambino, aveva già paura della vita.
E allo stesso tempo se ne parla come se niente avesse valore, la morale di oggi é "per colpa di qualcuno non riesci ad ottenere qualcosa? fallo fuori e hai risolto il problema"..

Le persone non sono piu' valori, mezzi di confronto, affetti, ma solo mezzi per arrivare alla felicità o ostacoli che te lo impediscono.

Credo che viviamo in una realtà piena di tensioni e di sofferenza, e che ci sia un estremo bisogno di sfogare tutte le pressioni che abbiamo dentro: purtroppo sempre più spesso lo si arriva fare con gesti estremi verso la propria o l'altrui vita.

Qualcuno lo chiama "male di vivere", qualcuno lo chiama "noia", qualcuno lo chiama "follia", forse é solo che più si cresce e più si impara cosa sono solitudine e sofferenza...e si impara ad averne paura...un giorno però vincono loro e la disperazione fa impazzire...


CITAZIONE
invece di provare a riconquistare fino all'ultimo quella persona, si pensa che ormai sia impossibile quell'amore tanto sperato


Bhé, non sempre si puó far qualcosa per recuperarlo...ci si prova, ma bisogna essere in due per volerlo e magie e incantesimi non esistono qui da noi...purtroppo non si puo' obbligare qualcuno a volerti...credo che questi siano gesti di persone che si sono annullate pur di cercare di ritrovare quell'amore, che hanno provato di tutto...e un giorno si rendono conto che non c'é niente che cambierà le cose.

Non so a voi, ma a me non piace per niente il mondo in cui viviamo...chissà peró come si fa a cambiarlo...
 
Top
arwen56
view post Posted on 14/7/2005, 21:09




Sento tanta amarezza in te Amissa e me ne dispiace. Ma non è così cupo il quadro, dai. Questo stesso forum ne è la riprova, non credi?
 
Top
Amissa_83
view post Posted on 15/7/2005, 12:14




Ciao Arwen...spero tu stia bene...Si, purtroppo tanta amarezza raccolta da parecchi anni che non fa che aumentare.
Non sono per niente convinta che il quadro non sia così nero, sono abbastanza severa sulla realtà in cui viviamo e su quello che sono diventate la stragrande maggioranza delle persone...e me ne convinco ogni giorno di più, sia per storie vissute sulla mia pelle, sia quando accendo la tv e guardo un telegiornale...
Cosa sia questo forum a dire il vero non lo so, ho conosciuto persone con cui mi sono trovata molto bene e posso pensare che non facciano parte di quella maggioranza di cui sopra...lo spero per loro. Ma é inutile dire di no, ai nostri giorni ti devi difendere.

Bisognerebbe aprire tutto un altro topic su questo discorso...non é solo una mia convinzione....sono giovane, forse la piu' piccina della gente che gira qui, ma questo non vuol dire che abbia gli occhi meno aperti degli altri, perché per quanto mi riguarda non sono gli anni anagrafici che fanno matura una persona, ma le esperienze che ha vissuto. E non si puo' negare la realtà dei fatti: negli ultimi anni c'é stata una crecita esponenziale non solo degli omicidi con cui abbiamo aperto la discussione, ma anche di suicidi, specialmente tra gli adolescenti...un motivo ci sarà, no? Per non parlare dei tentativi di suicidio non riusciti e del fenomeno dell'autolesionismo ormai diffusissimo..
Forse vedo il quadro piu' nero di quello che é, ma sono davvero in tanti, sempre si più, quelli che lo vedono in questo modo...
La vita ha sempre meno il valore che dovrebbe avere, e le persone hanno sempre meno la forza di affrontarla...come ve le spiegate queste cose?
 
Top
arwen56
view post Posted on 16/7/2005, 13:06




Ciao Amissa. Sto piuttosto bene in questo periodo, grazie. E' proprio per questo che, forse, giudico i fatti con una minore dose di pessimismo. In effetti, non bisognerebbe mai lasciarsi influenzare dal proprio stato d'animo per valutare ciò che ci accade attorno, ma è abbastanza umano che succeda. Comunque, io non credo che il degrado sia così grande. Secondo me sembra così perchè ora se ne parla di più, i mezzi di comunicazione sono diventati enormemente più efficienti rispetto ad un tempo, per non parlare di Internet. Ma casi come quello da te riportato in apertura di topic ne sono sempre accaduti. Così come molte altre forme di violenza. Sinceramente, non ho cifre reali su cui basarmi, però ritengo probabile che non si possa parlare di "crescita esponenziale" di omicidi e suicidi, anche in relazione all'aumento effettivo del numero di persone che abitano questo pianeta.

Che sia invece cresciuto il "male di vivere", questo sì, hai ragione. Che è poi anche in parte il motivo per cui è nato questo forum. Ossia, per fermarsi e prendersi il tempo sufficiente per riflettere, evitando di farsi travolgere da ritmi e desidederi che, molto spesso, non sono più i nostri.
 
Top
view post Posted on 16/7/2005, 18:18
Avatar


Linotipista

Group:
Member
Posts:
13,880
Location:
PALERMO

Status:


CITAZIONE (Fiore de Campo @ 14/7/2005, 00:05)
Ha ucciso una persona e quasi ammazzato un'altra perchè non aveva ricevutro i soldi tutti assieme? Ma siamo diventati tutti matti!  

Non credo sia per questo. Chissà quanti clienti dovrei ammazzare, io. Probabilmente era "disperato", aveva bisogno di soldi e, qui è l'assurdo, ha sfogato la sua frustrazione contro quelli che riteneva responsabili.
Sono convinto che vi siano problemi "fisici" alla base, che si acuiscono con il caldo. Dall'articolo di Repubblica, si deduce pure che fosse un violento.

Edited by mauro59 - 16/7/2005, 19:22
 
Web  Top
Amissa_83
view post Posted on 17/7/2005, 00:33




Cara Luisa, il fatto non é il farsi influenzare dal proprio stato d'animo, non dico queste cose perché ora posso passare un brutto periodo, le avrei dette anche se la discussione fosse capitata 7 mesi fa mentre passavo il momento più felice della mia vita..

Mi informo abbastanza su questo argomento per eventi vissuti in passato che non sto a spiegare e ti posso assicurare che sono gli stessi specialisti a evidenziare il fatto che la situazione sta peggiorando senza limiti. E un altro motivo per cui lo dico é che vivo in mezzo ai ragazzi....tra lavoro, università, qualunque cosa...sono stata io la prima a sconvolgermi nello scoprire quanti siano i ragazzi che pensano a gesti estremi o si fanno del male. Pensavo fossero casi rari e isolati, invece ho scoperto, con immensa tristezza, che sono tantissimi e per i più svariati motivi. Sicuramente di questi tempi é anche vero che i media enfatizzano la situazione, ma é un problema serio e molto più vasto di quanto la maggior parte delle persone lo ritengano. Non si può dire "sono sempre successe" e lasciar correre come fosse la normalità...credo che questo sia il primissimo errore (non sto dicendo che tu lo fai, é un discorso generico!), e il secondo errore é non dare peso al malessere di una persona...e tutto questo accade perché nessuno crede che possa succedere qualcosa di così tremendo finché non succede davvero...in fondo...sono sempre tutti solo persone normali...la gente si sconvolge, ma a quel punto é troppo tardi per ascoltarli o aiutarli...
La gente sta male, in tanti sono sul filo del rasoio....e basta una piccola goccia in più per far strabordare il vaso...
Non credo che siano problemi fisici, ma molto piu' problemi per così dire di "anima"...non so se vi é mai capitato, ma quando il cuore si lacera fino nell'estremo profondo la mente si perde in delirio...
Non per niente é anche vero che negli ultimi anni c'é stato un boom nel settore della psicologia...anche se non sono persone in cui ripongo particolare fiducia...senza offesa se ce ne fosse qualcuno qui nel forum

Comunque...mi fa piacere che stai bene Arwen....baci (fine chat )
 
Top
view post Posted on 17/7/2005, 09:05


Reporter

Group:
Eternauta
Posts:
22,760
Location:
Roma

Status:


CITAZIONE (Amissa_83 @ 17/7/2005, 01:33)
il fatto non é il farsi influenzare dal proprio stato d'animo, non dico queste cose perché ora posso passare un brutto periodo, le avrei dette anche se la discussione fosse capitata 7 mesi fa mentre passavo il momento più felice della mia vita..

forse il problema è proprio qui....ormai si è tanto abituati a pensare in negativo che anche se hai un periodo felice non riesci ad esserlo al 100%...solo che farsi prendere da questo sconforto è stupito perchè rischi di rovinare le cose belle che hai davanti...prova a sotterrare quando sei triste la tua tristezza spesso iniziata senza un apparente motivo e cominicia a pensare alle cose belle che hai...una famiglia...una vita più che dignitosa e tante piccole cose che a te possono sembrare piccole ma per altri potrebbero significare la felicità cercata...sono tante le persone che vorrebbero essere al tuo posto...ed è su questo che devi lavorare...quando sei in un prato, annusa la natura...quando stai bene da qualche parte, valorizza quel posto...lavorando sulle apparenti cazzate quotidiane si inizia a capire forse quello che si ha veramente....e non è poco...
 
Top
arwen56
view post Posted on 17/7/2005, 10:05




CITAZIONE (Amissa_83 @ 17/7/2005, 01:33)
Non credo che siano problemi fisici, ma molto piu' problemi per così dire di "anima"...non so se vi é mai capitato, ma quando il cuore si lacera fino nell'estremo profondo la mente si perde in delirio...

Si, Amissa, mi è capitato e neppure tanto tempo fa. Si ha l'impressione che non ce la si farà. Invece se ne viene fuori. Non mi ricordo più chi (Thomas Mann? Bertolt Brecht? ) ha detto: "Che cosa meravigliosa è l'essere umano. Gettatelo in uno stagno e si farà crescere le zampe palmate" (beh, una roba del genere, suppergiù). Ecco, io continuo ad aver fiducia nell'uomo. E non tanto perchè pensi che possegga una fondamentale bontà d'animo, quanto perchè ha, invece, certamente, un ottimo istinto di sopravvivenza. Troveremo altre strade, Amissa, lo abbiamo sempre fatto. E commetteremo anche nuovi errori. Ma non ci abbruttiremo del tutto. Ne sono convinta.

(PS: fammi un sorriso ... )
 
Top
Amissa_83
view post Posted on 17/7/2005, 13:29




Spero che sia tu col tuo ottimismo ad aver ragione, io la situazione la vedo critica e difficilmente recuperabile...
Certo dalle cose se ne viene fuori, ma allora perché tanti di questi atti? Sono d'accordo che l'istinto di sopravvivenza dell'uomo sia fortissimo, ma vedo anche che sempre più é a discapito degli altri...
 
Top
Amissa_83
view post Posted on 17/7/2005, 13:39




CITAZIONE
prova a sotterrare quando sei triste la tua tristezza spesso iniziata senza un apparente motivo e cominicia a pensare alle cose belle che hai...una famiglia...una vita più che dignitosa e tante piccole cose che a te possono sembrare piccole ma per altri potrebbero significare la felicità cercata...sono tante le persone che vorrebbero essere al tuo posto...ed è su questo che devi lavorare...



Scusate ragazzi, ma da quando il post é diventato un'analisi sulla mia vita? Sto parlando di cose che prescindono da questo...a questo punto mi chiedo se non siano gli altri che si lasciano influenzare dagli stati d'animo di una persona!!!
Non ho aperto questo post per ritrovarmi analizzata e compatita: sto parlando di società e di cose reali, di dati oggettivi...mi piacerebbe che non si andasse fuori tema.
 
Top
view post Posted on 17/7/2005, 13:46


Reporter

Group:
Eternauta
Posts:
22,760
Location:
Roma

Status:


l'esempio che ho messo era tratto da 2 righe che hai scritto in prima persona. ho provveduto ad analizzare quello...se vedi la mia risposta iniziava in modo generico...si è trasformata quasi involontariamente in singolare perchè poichè dici di vivere in prima persona questi eventi che a tuo parere vivono anche altre persone si è solo concentrata con te su di te visto che le altre persone non ci sono nel forum...nessuno penso che voglia e abbia la presunzione di compatirti o analizzarti...
 
Top
Amissa_83
view post Posted on 17/7/2005, 14:23




ho solo risposto ad arwen su come vanno le cose e all'unico scopo di dire che non sono discorsi che hanno a che fare con lo stato d'animo momentaneo di una persona...non ho mai detto di stare attualmente provando quello di cui si parla e visto che sembrava si stesse dando per scontato sono felice di aver potuto chiarie la cosa. comunque chiarito questo fine chat e fine discussione...scusate per l'incomprensione dovuta alla scelta della seconda persona per esporre la cosa e chiusa parentesi.
 
Top
14 replies since 13/7/2005, 22:26   970 views
  Share