CITAZIONE (WebMichi @ 3/1/2010, 20:07)
Bene, le prime tazzine Nespresso mi confermano ed anzi aumentano il mio apprezzamento. A quel punto devo comprare le cialde e , prima sorpresa, mi dicono che a Genova (620.000 abitanti, sesta città italiana) esiste un solo punto vendita, presso il supermercato Coin: mi faccio accompagnare dal camallino e vado in centro. Arrivato da Coin trovo un gigantesco cartello all'ingresso, dove la faccia suadente di Clooney m'informa che il Nespresso Club è al primo piano. Seguiamo le indicazioni e ci troviamo in un posto che sprizza esclusività da tutti i pori: pensavo di andare a prendere dei normali oggetti di consumo e mi ritrovo in un luogo elegante dove tutto, a cominciare dall'atteggiamento di chi serve, è identico ai punti di vendita dei brand più noti: chessò, Montblanc, Swarosky, Swatch, quello che volete. La cialda, selezionabile tra 16 miscele diverse (una migliore dell'altra), viene venduta in confezione da dieci a 3,50 € (considerato che il caffè al bar da noi costa 90 cent, una tazzina di qualità assolutamente non paragonabile a 35 cent fatta in casa merita comunque). Mi registrano il nominativo (la sola alternativa a Coin è l'ordine via internet, consegna entro 24h), salutano con sussiego pari a quello di chi mi ha venduto un Cartier e ce ne andiamo.
Perfetto!!! Non potevi descrivere meglio le mie sensazioni a riguardo il che mi fa pensare ad uno standard assolutamente imposto a suon di meeting ed indottrinamento.
Ma andiamo con ordine.
Euronics di via Palmiro Togliatti si sposta altrove e propone un fuoritutto dai prezzi realmente imbarazzanti. Compro uno schienale per massaggi shiatsu alla schiena e per la cervicale della Imetec che il giorno prima costava 279 euro e quando parte l'offerta 49 (!!) ed una macchina nespresso della Krupp per la modica somma di 69 euro con incluse 16 capsule , una per gusto disponibile, ed un buono di 30 euro da spendere in acquisto di caffè a scelta. A onor del vero alla Euronics del buono non mi dicono niente e lo scopro da solo girovagando sul sito, magnifico, della nespresso: il mio caso rientra nei termini della promozione quindi se compilo il buono scaricabile, includendo fotocopia dello scontrino, numero di serie della macchina e lo inoltro tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indicando la mia mail mi verrà recapitato un codice che mi permetterà di ordinare via internet un minimo di 10 pacchetti pagando la differenza dei 30 euro di bonus, sommando le spese di spedizione... uhmm mi pare un po' lungo e dispendioso e soprattutto ho la stampante fuori uso...
Nel centro commerciale di Cinecittà 2, una passeggiata di poco più di un chilometro da casa mia, c'è un punto Nespresso; quasi, quasi vado li e chiedo informazioni e tento di avere in loco almeno il codice per l'ordinazione online evitando la raccomandata con ricevuta di ritorno; il punto vendita è ricavato dentro il magazzino Coin ed è letteralmente magnifico anche se intimorisce parecchio. Ci sono tutte le macchine del caffè compatibili nespresso esposte (alcune costano oltre 500 euro con delle regolazioni manuali che mi piacerebbe provare ), tutti i caffè disonibili esposti con il loro personale "pedigree" e anche i dispenser da applicare al muro, bellissimi, eventualmente da acquistare , set di tazzine dedicate, una scelta inaudita! Il punto stesso è di uno "chic" incredibile che da una parte infastidice e dall'altra suscita grande ammirazione. Prendo il numero come alle poste e mi perdo a girovagare per il punto vendita quando il display, perfettamente integrato con l'arredamento e assolutamente discreto, tuttavia perfetto nella sua funzione, non indica che tocca a me; una appariscente addetta in rigorosa tenuta nespresso si prende cura, quindi, del mio caso.
Spiego che ho comprato la macchina alla Euronics e che del buono non sapevo nulla se non poi informandomi in rete, insomma le chiedo cosa potevo fare per abbreviare tempi e fatica ed ottenere il prezioso nettare. Sorridentissima apre un cassetto tira fuori il buono e mi chiede tutti i dati (particolare non da poco non lo fa compilare a me, ma pazientemente si prende cura di scrivere lei tutto quello che mi chiede e che le dico evitandomi quindi il fastidio di farlo). Poi mi chiede scontrino e numero di serie della macchina che fortunatamente avevo portato con me. Una volta firmato il buono sempre sorridente mi informa: "bene lei ha diritto a nove confezioni di caffè da 10 capsule cad. pagando una piccola differenza che verrà quantificata a in base ai gusti che sceglierà" ( la stragrande maggioranza costa 3,70 euro ma alcuni gusti particolari 3,90 e 4,10 ).
La guardo un po' confuso perchè pensavo di poter usufruire del buono ordinando solo online ma non è così. Mi informa poi che la garanzia vale per due anni e che in caso di guasti verranno a casa mia nel giro di 24 ore a prendersi la macchina e a portarmi, nel frattempo, una di cortesia fino a riparazione avvenuta. Mi ricorda che quando mi trasferirò a Genova dovrò comunicare al loro punto vendita le mie nuove coordinate per avere lo stesso servizio di sostituzione a domicilio. Dopo avermi esaustivamente informato mi chiede 3,50 euro di differenza e mi consegna i caffè dentro un busta di carta elegantemente griffata. Ci sono altre pesone che aspettano il loro turno, poche perchè le addette sono ben cinque, ma quella che ha seguito il mio caso, come faranno anche tutte le altre, prima di congedarmi mi chiede se gradisco un caffè e una volta ottenuta risposta positiva, mi invita al banco degustazioni (un bancone da far invidia ad un bar di ricercata eleganza) e mi prepara personalmente una tazzina con il gusto che preferisco. Poi mi saluta cortesemente augurandosi di avermi ancora come soddisfatto cliente.
Ebbene che dire...non sono solo soddisfattissimo della qualità del caffè e dall'ampia gamma di scelta, ma sono piacevolmente intimorito da tanta attenzione.
Se il loro marketing sta nella cortesia e nella soddisfazione del cliente allora mi sta bene anche pagare qualcosina di più del consentito perchè questo è il modo giusto di rapportarsi con i loro clienti.