IERI OGGI & DOMANI

Come fare una buona bouillabaisse?

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Lady Juliet
view post Posted on 19/5/2009, 09:14




Sono qui con voi da poco, e leggendovi ho potuto notare che vi intendete di tutto, proprio tutto: libri, , filosofia, letteratura, politica e psicologia, e molto di cucina e vini. Quindi mi sono detta... quale migliore occasione per avere la ricetta di una buona bouillabaisse ?


Ovviamente voi che siete conoscitori di pesce sapete meglio di me che la zuppa di pesce, oltre a cambiare nome, cambia anche sapore e tipo di pesci impiegati e metodi di preparazione, con il variare della posizione geografica... e che le migliori sono quelle italiane. :rosa:


Siamo in estate . è tempo di mare e ogni ricetta è benvenuta.


Grazie :flute: !!!
 
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view post Posted on 19/5/2009, 09:26
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Gutenberg

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Dal sito del ristorante Villa Rosetta di Salvore, in Croazia, la ricetta del Brodeto de pese della bisnonna Carolina (se serve una traduzione, fammi sapere, comunque il "scarpoch" è lo scorfano, ossia a Trieste "scorpena, che fa la tecia de tocio piena").

"El brodeto de pese se fà cussí : te rosoli una zivola e un spigo o due de aio in oio de
oliva de quel bon. Dopo che se gà disfrito te meti i caramai o le sepe a cusinar un
poco che i ciapi color. Te meti el pomodoro, te buti sal, una foia de lavarno e un cuciar de asedo e dopo te meti el pese intiero. Se te ga qualche scarpoch va benisimo se no quel che ze. Infine te meti le canocie se no le se cusina tropo. E no stà dimenticarte : quando che te cusini te devi farlo con amor se no el magnar no te vien ben."
 
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view post Posted on 19/5/2009, 09:28


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per il cacciucco mi consulto con la consorte poi ti faccio sapere
 
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view post Posted on 20/5/2009, 12:39


Linotipista

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CITAZIONE (Lady Juliet @ 19/5/2009, 10:14)
Sono qui con voi da poco, e leggendovi ho potuto notare che vi intendete di tutto, proprio tutto: libri, , filosofia, letteratura, politica e psicologia, e molto di cucina e vini. Quindi mi sono detta... quale migliore occasione per avere la ricetta di una buona bouillabaisse ?


Ovviamente voi che siete conoscitori di pesce sapete meglio di me che la zuppa di pesce, oltre a cambiare nome, cambia anche sapore e tipo di pesci impiegati e metodi di preparazione, con il variare della posizione geografica... e che le migliori sono quelle italiane. :rosa:


Siamo in estate . è tempo di mare e ogni ricetta è benvenuta.


Grazie :flute: !!!

Oddio...e io che pensavo che la bouiuillasbasseeess fosse una parolaccia! :blink: :P

Dammi tempo, Jiulietta (che oggi Spencerino mi ha fatto lavorare anche in IOD :angry: )...e ti faccio partecipe della zuppa de pisce gallipulina che faceva mio papi (non Silvio... :P ).
Io non la mangio...ma so prepararla decentemente. A ben guardare la "lucentezza" dei piatti dei miei ospiti dopo averla gustata... :)
 
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La Monella
view post Posted on 20/5/2009, 14:52




...in effetti Testa di bouiuillasbasseeess suona mica male
 
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view post Posted on 20/5/2009, 15:00


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Eccoci, Julietta... pronta con carta e penna???
Per prima cosa, prendi le chiavi della macchina e dirigiti verso Otranto o Gallipoli o Porto Cesareo... Fermati al mercato del pesce...possibilmente verso le 6,30 di mattina e acquista SOLO il pesce freschissimo che riconoscerai dalla vividezza dell'occhio, la lucentezza delle squame e la rigidità del corpo.
Per la pescatrice il segno della sua freschezza è il fatto che è molto viscida.
Se, toccandola, è secca...DESISTI... :P
ChIedi che t puliscano il pesce acquistato e, mentre lo fanno, spia il colore delle interiora... Se tendono troppo al rosso cupo o hanno un odore intenso (che non sia di alghe)...DESISTI... :P

Una volta a casa, passata per un attimo dal fruttivendolo per acquistare gli odori e dal vecchio forno a legna che trovi sulla strada per acquistare una pagnotta di pane cotto al forno di pietra....
appropinquati in cucina e procedi alla preparazione della

ZUPPA DI PESCE ALLA GALLIPOLINA

Ingredienti:
2 scorfani di media grandezza, mezza testa e un trancio di cernia, 4 scampi, 2 polpi, 4 seppioline, 4 fette di pescatrice,4 gamberoni imperiali, ½ kg di molluschi misti (cozze, vongole, datteri di mare)
150 gr di filetti di pomodoro 1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco secco
4 fette di pane casereccio
olio extravergine d'oliva
un ciuffetto di prezzemolo, sale, pepe
secondo i gusti: peperoncino

Preparazione:

Soffriggete la cipolla in una padella piuttosto larga. Metteteci dentri prima i polpi e le seppioline, poi gli scorfani, la pescatrice, la cernia, gli scampi e i gamberoni, da ultimo i molluschi. Sfumate con il vino e cuocete a fuoco lento in una pirofila di coccio. A metà cottura unite un sughetto preparato in un tegame a parte friggendo in olio l'aglio e aggiungendo i filetti di pomodoro e un pizzico di sale. Ultimate la cottura a fuoco lento.
Pepate, cospargete di prezzemolo e servite con fette di pane casereccio fritto o, (se siete a dieta), tostato al grill.
Il peperoncino potete utilizzarlo o nella cottura, tuffandone uno fresco dentro la pentola...oppure condendo la zuppa con un pò di olio piccante in cui è stato macerato del peperoncino secco...
Volendo con parte del sughetto della zuppa, si possono cuocere degli gnocchetti oppure ditali o semini o spaghettini spezzettati…
In questo caso avrete pronti sia il primo che il secondo…

Buon appetito...

image
 
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view post Posted on 20/5/2009, 15:12
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Linotipista

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CITAZIONE (La Monella @ 20/5/2009, 15:52)
...in effetti Testa di bouiuillasbasseeess suona mica male

ecco.. meno male che con scintilla ero in buona compagnia...
;)
per la ricetta dovrei chiederla al marito
^_^

però bisogna ammettere che detto così Testa di bouiuillasbasseeess è davvero chic..

alla carlà! :P
 
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Lady Juliet
view post Posted on 20/5/2009, 15:15




CITAZIONE (^scintilla^ @ 20/5/2009, 16:00)
Eccoci, Julietta... pronta con carta e penna???
Per prima cosa, prendi le chiavi della macchina e dirigiti verso Otranto o Gallipoli o Porto Cesareo... Fermati al mercato del pesce...possibilmente verso le 6,30 di mattina e acquista SOLO il pesce freschissimo che riconoscerai dalla vividezza dell'occhio, la lucentezza delle squame e la rigidità del corpo.
Per la pescatrice il segno della sua freschezza è il fatto che è molto viscida.
Se, toccandola, è secca...DESISTI... :P
ChIedi che t puliscano il pesce acquistato e, mentre lo fanno, spia il colore delle interiora... Se tendono troppo al rosso cupo o hanno un odore intenso (che non sia di alghe)...DESISTI... :P

Una volta a casa, passata per un attimo dal fruttivendolo per acquistare gli odori e dal vecchio forno a legna che trovi sulla strada per acquistare una pagnotta di pane cotto al forno di pietra....
appropinquati in cucina e procedi alla preparazione della

ZUPPA DI PESCE ALLA GALLIPOLINA

Ingredienti:
2 scorfani di media grandezza, mezza testa e un trancio di cernia, 4 scampi, 2 polpi, 4 seppioline, 4 fette di pescatrice,4 gamberoni imperiali, ½ kg di molluschi misti (cozze, vongole, datteri di mare)
150 gr di filetti di pomodoro 1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco secco
4 fette di pane casereccio
olio extravergine d'oliva
un ciuffetto di prezzemolo, sale, pepe
secondo i gusti: peperoncino

Preparazione:

Soffriggete la cipolla in una padella piuttosto larga. Metteteci dentri prima i polpi e le seppioline, poi gli scorfani, la pescatrice, la cernia, gli scampi e i gamberoni, da ultimo i molluschi. Sfumate con il vino e cuocete a fuoco lento in una pirofila di coccio. A metà cottura unite un sughetto preparato in un tegame a parte friggendo in olio l'aglio e aggiungendo i filetti di pomodoro e un pizzico di sale. Ultimate la cottura a fuoco lento.
Pepate, cospargete di prezzemolo e servite con fette di pane casereccio fritto o, (se siete a dieta), tostato al grill.
Il peperoncino potete utilizzarlo o nella cottura, tuffandone uno fresco dentro la pentola...oppure condendo la zuppa con un pò di olio piccante in cui è stato macerato del peperoncino secco...
Volendo con parte del sughetto della zuppa, si possono cuocere degli gnocchetti oppure ditali o semini o spaghettini spezzettati…
In questo caso avrete pronti sia il primo che il secondo…

Buon appetito...

(IMG:http://www.prodottipugliesi.eu/public/zuppapesce.jpg)

Grazie, Scintilla, abito lontano da Gallipoli, ma il forno a legna, tu pensa un pò, l'ho . :)

Sei sicuramente una cuoca sopraffina ! :rosa: :rosa:

E' proprio vero che posto di mare che vai... zuppa di pesce che trovi .... :))

Edited by Lady Juliet - 20/5/2009, 16:18
 
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view post Posted on 20/5/2009, 15:18
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Corsaire retraité

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Bouillabaisse é solo Marsigliese.
In Italia é Cacciucco, Zuppa, Brodetto.
Cambia sostanzialmente sapore e presentazione: la bouillabaisse viene servita in due portate, la prima é il brodo di cottura dove hanno spremuto teste e chele dei crostacei e accompagnato con crostini all'aglio, la seconda sono i tocchetti della zuppa, scolati e serviti a parte. Così la mangiai a Marsiglia, dove viveva il mi' zio che me la offrì. Il sapore é deciso, perché si usa finocchio selvatico e zafferano. La rouille e l' aïoli (salse a base di majonnaise, pomodoro e aglio) rinforzano ulteriormente il gusto. Si intravede il mix mediterraneo delle due sponde, cosa che nelle versioni italiane manca (salvo, in parte , per il cuscussu trapanese).

CITAZIONE (difra64 @ 20/5/2009, 16:12)
però bisogna ammettere che detto così Testa di bouiuillasbasseeess è davvero chic..

alla carlà! :P

noblesse oblige: da noi capadicernia basta e avanza -_-
 
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Lady Juliet
view post Posted on 20/5/2009, 15:44






Si, è così, la bouillabaisse è solo marsigliese, ed è una ricetta storica, un piatto povero all'origine, fatto dai pescatori con gli scarti di quello più pregiato che veniva invece venduto.

Piatto povero all'origine un pò come il "cappon magro" ligure che veniva preparto sulle navi e doveva durare nel tempo (biscotti secchi ).


Comunque, a me interessava fare un discorso anche su tutte le zuppe di pesce: brodetto, caciucco etc..

Se qualcuno avesse altre ricette....
 
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Lady Jazz
view post Posted on 20/5/2009, 15:56




CITAZIONE (Lady Juliet @ 20/5/2009, 16:44)
Se qualcuno avesse altre ricette....

Non contate su di me :D
 
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view post Posted on 20/5/2009, 16:32
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Corsaire retraité

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La soupe de Poisson.

Questa, attenzione, può essere una grossa delusione almeno la prima volta: abituati alle nostre ricche e dense zuppe di pesce a tocchetti, rimarrete delusi dal brodo colorato che vi verrà messo davanti al naso (il profumo é ottimo, benché più deciso) e qualcuno inorridirà nel vederlo accompagnare anche ad emmenthal grattugiato !
Poi, sapendo apprezzare le diversità, ci si accorge che il gusto é ottimo e che se si vuole una zuppa di pesce alla nostra maniera é sulla bouillabaisse che bisogna puntare...a patto che siate a Marsiglia, perché a Sète che é da quelle parti fanno la Setoise, che é come sopra descritto, con l'immancabile rouille e aioli.

Le varianti alla soupe de poisson sono le suprême de homard (supreme di astice) o di langoustine ( scampi). Lassù in Bretagna vi potrete anche ricredere sul pesce inscatolato e, in particolar modo , queste zuppe.

image

Qui (direttamente in fabbrica, visitabile oltretutto), io faccio scorta di: suprêmes, sardine in diverse maniere, sgombri, paté di tonno bianco con melanzane e una squisitezza da intenditori: fegato di merluzzo affumicato, da gustarsi su crostini e accompagnato da un buon distillato di mele (o anche un brut deciso e di corpo)
 
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view post Posted on 20/5/2009, 16:59


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Cacciucco
In una pentola mettete a cuocere, polpetti e seppie con salvia, aglio, e conserva di pomodoro, olio evo, peperoncino, bagnate col vino rosso . (tempo dipende dalle dimensioni e dalla consistenza dei molluschi)
In un'altro tegame possibilmente di coccio mettete a cuocere a fuoco bassissimo,olio, peperoncino, pomodori, cipolla tritata, gallinella, scorfano, palombo e cicale.(20 min)
A parte fate cuocere, pochissimo, a vapore delle cozze.
Aggiustate i vari tegami di sale.
A questo punto abbrustolite fette di pane di campagna e agliatelo, disponetelo sul fondo del piatto e iniziate a versare sopra dapprima polpi e seppie, poi i pesci e le cicale e in ultimo le cozze, manciatina di prezzemolo e vai.
C'è chi mischia il tutto prima e fa cuocere ulteriormente per qualche minuto, ma secondo me si confondono troppo i sapori e si finisce sempre per stracuocere un po' il tutto, poi ogni livornese lo fa diverso e spergiura che il suo è quello "vero"

Sul cacciucco, visto il suo gusto pieno e ricco, si beve rigorosamente VINO ROSSO giovane. Un Val di Cornia o un Montescudaio Rosso sono particolarmente indicati.

Riguardo al nome sono due le teorie più accreditate. La prima è che il nome derivi dal turco "Kuçuk", che significa a pezzetti piccoli, come in effetti si presenta il pesce in questa zuppa. L'altra è che derivi dallo spagnolo "cachuco" che indicherebbe un particolare tipo di pesce e poi per estensione il pesce in generale.
Non ci si meravigli di queste influenze straniere, in quanto Livorno, alla sua acqusizione da parte della famiglia dei Medici, venne dichiarata porto franco e venne abitata da genti provenienti da tutto il mediterraneo e non solo: siriani, armeni, saraceni ed ebrei in fuga dalla Santa Inquisizione Spagnola, olandesi, tedeschi. Ancora oggi ci sono tracce sia nei luoghi di culto, che nelle tradizioni e nel vernacolo livornese di questo "melting pot" del '500.
 
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view post Posted on 20/5/2009, 19:41
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CITAZIONE (Frankie&Johnny @ 20/5/2009, 17:59)
Cacciucco
In una pentola mettete a cuocere, polpetti e seppie con salvia, aglio, e conserva di pomodoro, olio evo, peperoncino, bagnate col vino rosso . (tempo dipende dalle dimensioni e dalla consistenza dei molluschi)
In un'altro tegame possibilmente di coccio mettete a cuocere a fuoco bassissimo,olio, peperoncino, pomodori, cipolla tritata, gallinella, scorfano, palombo e cicale.(20 min)
A parte fate cuocere, pochissimo, a vapore delle cozze.
Aggiustate i vari tegami di sale.
A questo punto abbrustolite fette di pane di campagna e agliatelo, disponetelo sul fondo del piatto e iniziate a versare sopra dapprima polpi e seppie, poi i pesci e le cicale e in ultimo le cozze, manciatina di prezzemolo e vai.
C'è chi mischia il tutto prima e fa cuocere ulteriormente per qualche minuto, ma secondo me si confondono troppo i sapori e si finisce sempre per stracuocere un po' il tutto, poi ogni livornese lo fa diverso e spergiura che il suo è quello "vero"

Sul cacciucco, visto il suo gusto pieno e ricco, si beve rigorosamente VINO ROSSO giovane. Un Val di Cornia o un Montescudaio Rosso sono particolarmente indicati.

Riguardo al nome sono due le teorie più accreditate. La prima è che il nome derivi dal turco "Kuçuk", che significa a pezzetti piccoli, come in effetti si presenta il pesce in questa zuppa. L'altra è che derivi dallo spagnolo "cachuco" che indicherebbe un particolare tipo di pesce e poi per estensione il pesce in generale.
Non ci si meravigli di queste influenze straniere, in quanto Livorno, alla sua acqusizione da parte della famiglia dei Medici, venne dichiarata porto franco e venne abitata da genti provenienti da tutto il mediterraneo e non solo: siriani, armeni, saraceni ed ebrei in fuga dalla Santa Inquisizione Spagnola, olandesi, tedeschi. Ancora oggi ci sono tracce sia nei luoghi di culto, che nelle tradizioni e nel vernacolo livornese di questo "melting pot" del '500.

Ho un animo molto sensibile: sto male solo a leggerle, certe cose, figurati quando le ricordo :cry:

Che Dio abbia in gloria chi ha inventato il caciucco.
 
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Baba_
view post Posted on 20/5/2009, 22:35




CITAZIONE (surcouf @ 20/5/2009, 16:18)
Bouillabaisse é solo Marsigliese.
In Italia é Cacciucco, Zuppa, Brodetto.
Cambia sostanzialmente sapore e presentazione: la bouillabaisse viene servita in due portate, la prima é il brodo di cottura dove hanno spremuto teste e chele dei crostacei e accompagnato con crostini all'aglio, la seconda sono i tocchetti della zuppa, scolati e serviti a parte. Così la mangiai a Marsiglia, dove viveva il mi' zio che me la offrì. Il sapore é deciso, perché si usa finocchio selvatico e zafferano. La rouille e l' aïoli (salse a base di majonnaise, pomodoro e aglio) rinforzano ulteriormente il gusto. Si intravede il mix mediterraneo delle due sponde, cosa che nelle versioni italiane manca (salvo, in parte , per il cuscussu trapanese).

CITAZIONE (difra64 @ 20/5/2009, 16:12)
però bisogna ammettere che detto così Testa di bouiuillasbasseeess è davvero chic..

alla carlà! :P

noblesse oblige: da noi capadicernia basta e avanza -_-

Aggiungo la ricetta della bouillabaisse marsigliese e di quella corsa, che a differenza della prima viene passata.
In Corsica la servono con i crostini a parte, è veramente molto buona.


Bouillabaisse marsigliese

Cottura: 15 minuti Preparazione: 20 minuti (far marinare il pesce prima)

Ingredienti:

pesce di scoglio o da rete

(circa 500 gr di pesce per persona, compresi eventualmente alcuni granchi)

una o due teste di gongro o di altro pesce

2 grosse cipolle

3 pomodori

4 spicchi d'aglio

timo, lauro, finocchietto, prezzemolo e zafferano

un pezzo di scorza d'arancia

1 dl di olio d'oliva

1 cucchiaio da dessert di pastis,

baguette

sale e pepe

Preparazione:

Squamate, svuotate e lavate il pesce, tagliando i più grossi a pezzi.
Metteteli in una grande pentola con l'olio, le cipolle affettate, i pomodori a pezzetti.
Aggiungete l'aglio schiacciato, lo zafferano, il timo, il lauro, il finocchio, il prezzemolo e la buccia d'arancia, sale e pepe.

Mescolate e lasciate marinare da una mezz'ora ad un'ora.

Nel frattempo fate bollire diversi litri d'acqua in un'altra pentola.
Dalla pentola con la marinatura, mettete da parte i pesci più teneri che potrebbero disfarsi e che richiedono minor tempo di cottura.
Aggiungete l'acqua bollente sugli altri pesci fino a coprirli, portate la pentola sul fuoco e fate partire l'ebollizione a fuoco vivace.
Dopo 5 minuti di ebollizione, aggiungete il pesce tenuto da parte e profumate con il pastis.
Fate bollire per altri 10 minuti: la cottura non deve superare i 15 minuti in tutto.
Componete il pesce in un piatto e il brodo sul pane affettato in un altro piatto fondo.
Si può far cuocere, nel brodo, una patata che contribuirà a legare.


Aziminu (bouillabaisse corsa)

2 kg di pesce di scoglio (o 1 kg di scoglio e 1 kg di paranza - meno costosa)

1 testa di gongro

400 g di cipolle

200 g di porri

100 g di finocchio fresco

800 g di pomodori maturi

2 spicchi d' aglio

finocchietto secco

3 cucchiai d' olio d' oliva

40 g di concentrato di pomodoro

2 g di zafferano

Sale e pepe


Preparazione:

Svuotare i pesci grandi (per i piccoli il questo non è necessario), lavare, tagliarli a pezzi .

Riscaldare l' olio d' oliva, aggiungere il porro, il finocchio e la cipolla, fare stufare evitando che prendano colore.
Aggiungere i pesci e fare stufare 5 o 6 minuti .
Aggiungere il pomodoro fresco, l' aglio spezzettato, il pomodoro concentrato.
Lasciare cuocere alcuni minuti.
Aggiungere 2,5 litri d' acqua fredda.
Aggiungere il finocchio secco ed una parte dello zafferano.
Aggiungere sale e pepe macinato al momento.
Fare bollire 25 a 30 minuti a fuoco vivace mescolando ogni tanto.
Al termine della cottura, passare la minestra al passaverdura e rimettere a bollire mescolando ogni tanto .

------------------

Crostini di pane per entrambe le ricette

Sfregare le fette di baguette con uno spicchio d' aglio, aggiungere l' olio d' oliva e passare al forno.

Rouille: Ammollare la mollica di pane nel latte. Schiacciare al mortaio l' aglioe il peperoncino. Strizzate il pane precedentemente ammollato ed aggiungetelo nel mortaio. Schiacciate fino ad ottenere una crema. Aggiungete gradualmente l' olio d' oliva e montate al mixer come una maionese. Salate. (Il sale non lo metterei)

Rouille versione 2: Spellare l'aglio e togliere il germoglio interno; pestarlo in un mortaio col peperoncino (privato dei semi) fino ad ottenere una crema. Trasferirla in una ciotola ed unirvi il tuorlo, quindi montarla come una maionese facendo cadere l'olio a filo.

Spalmare la rouille sui crostini e grattuggiarci sopra del formaggio emmental.

Per l'aziminu i crostini si servono a parte, per la bouillabaisse si aggiungono prima.

E' da un po' che non cucino l'aziminu, la ricetta l'ho ripresa da un sito francese così come quella della bouillabaisse.
Domani sera se riesco la sperimento.







CITAZIONE (Lord Anthony @ 19/5/2009, 10:26)
Dal sito del ristorante Villa Rosetta di Salvore, in Croazia, la ricetta del Brodeto de pese della bisnonna Carolina (se serve una traduzione, fammi sapere, comunque il "scarpoch" è lo scorfano, ossia a Trieste "scorpena, che fa la tecia de tocio piena").

"El brodeto de pese se fà cussí : te rosoli una zivola e un spigo o due de aio in oio de
oliva de quel bon. Dopo che se gà disfrito te meti i caramai o le sepe a cusinar un
poco che i ciapi color. Te meti el pomodoro, te buti sal, una foia de lavarno e un cuciar de asedo e dopo te meti el pese intiero. Se te ga qualche scarpoch va benisimo se no quel che ze. Infine te meti le canocie se no le se cusina tropo. E no stà dimenticarte : quando che te cusini te devi farlo con amor se no el magnar no te vien ben."

:)

"Lavarno" non lo comprendo.. lauro?

 
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