IERI OGGI & DOMANI

Si fa presto a dire pasta, la piazza sceglie la sua, e attenti a quel che dite...

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Jaca.randa
view post Posted on 11/5/2009, 10:57




CITAZIONE (WebMichi @ 11/5/2009, 10:58)
CITAZIONE (hejira @ 11/5/2009, 10:40)
Proviamo a chiedere a Mainardi e Piero Angela: magari ci fanno un bel documentario, che dopo i ghepardi del serengeti, ci fanno vedere l'accoppiamento delle farfalline dentro una penna rigata 75 Barilla.

Escludo che tali accoppiamenti possano avvenire a casa mia, perchè dopo diversi tentativi la Barilla è stata cancellata dal novero dei fornitori. A proposito, amici napoletani mi dicono meraviglie di questa pasta: nessuno ne sa nulla?

Qui qualcuno fa lo gnorri :shifty: e verrà presto punito. Uno dei Master di Slow food è dedicato alla pasta napoletana d'autore (Gragnano e Torre Annunziata).

Quell'azienda è uno dei top premium dei pastai artigianali napoletani con solide radici nel territorio. Prova a proporre ai proprietari un revisione del marchio, una identità visiva mai mutata che va di pari passo con la cura per l'eccellenza del prodotto, vedrai che muro di gomma ti si para davanti.


Ricordo ancora nelle vetrine di certe salumerie quanto mi sorprendessero le insolite confezioni di "spaghettoni" e ancor di più quelle di "candele", un formato tipico di pasta per i rituali della domenica: lunghissima quanto lo può essere una baguette, con quella carta traslucida stampata in blu e rosso e l'occhiello trasparente per catturare il giallo paglierino tipico della lenta essiccazione in forni a basse temperature.
Ancora oggi l'azienda per alcune tipologie di prodotti usa quel packaging "vintage" ma riconoscibile tra mille pacchi di pasta industriale, più famosa commercialmente sui mercati nazionali.

In America e Giappone una rapida occhiata alla strategia di prezzi di quel marchio o di altri dei Maestri pastai gragnanesi più prestigiosi darà l'idea di essersi trasferiti ad una seduta di Borsa.

Per un consumo più quotidiano di pasta, ci sono comunque aziende, sempre gragnanesi ma ormai di dimensioni industriali, di gran lunga più abbordabili economicamente a fronte di una qualità molto buona del prodotto.

Quella che quoto nello spoiler ha cannibalizzato da tempo in casa mia Barilla e Voiello. Non so se da voi al Nord il marchio venga distribuito nella GDO.






Ma qui non siamo nel topic delle spezie ???
 
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view post Posted on 11/5/2009, 11:03
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CITAZIONE (Jaca.randa @ 11/5/2009, 11:57)
CITAZIONE (WebMichi @ 11/5/2009, 10:58)
Escludo che tali accoppiamenti possano avvenire a casa mia, perchè dopo diversi tentativi la Barilla è stata cancellata dal novero dei fornitori. A proposito, amici napoletani mi dicono meraviglie di questa pasta: nessuno ne sa nulla?

Qui qualcuno fa lo gnorri :shifty: e verrà presto punito. Uno dei Master di Slow food è dedicato alla pasta napoletana d'autore (Gragnano e Torre Annunziata).

Quell'azienda è uno dei top premium dei pastai artigianali napoletani con solide radici nel territorio. Prova a proporre ai proprietari un revisione del marchio, una identità visiva mai mutata che va di pari passo con la cura per l'eccellenza del prodotto, vedrai che muro di gomma ti si para davanti.


Ricordo ancora nelle vetrine di certe salumerie quanto mi sorprendessero le insolite confezioni di "spaghettoni" e ancor di più quelle di "candele", un formato tipico di pasta per i rituali della domenica: lunghissima quanto lo può essere una baguette, con quella carta traslucida stampata in blu e rosso e l'occhiello trasparente per catturare il giallo paglierino tipico della lenta essiccazione in forni a basse temperature.
Ancora oggi l'azienda per alcune tipologie di prodotti usa quel packaging "vintage" ma riconoscibile tra mille pacchi di pasta industriale, più famosa commercialmente sui mercati nazionali.

In America e Giappone una rapida occhiata alla strategia di prezzi di quel marchio o di altri dei Maestri pastai gragnanesi più prestigiosi darà l'idea di essersi trasferiti ad una seduta di Borsa.

Per un consumo più quotidiano di pasta, ci sono comunque aziende, sempre gragnanesi ma ormai di dimensioni industriali, di gran lunga più abbordabili economicamente a fronte di una qualità molto buona del prodotto.

Quella che quoto nello spoiler ha cannibalizzato da tempo in casa mia Barilla e Voiello. Non so se da voi al Nord il marchio venga distribuito nella GDO.


Io di solito punto su De Cecco. Avevo visitato molti anni fa, per lavoro, lo stabilimento di Voiello, e l'impressione era stata buona. Avevo avuto una breve espereizna con una pasta abruzzese, buon, di cui no n ricordo il nome. Questa che dici tu si vede nella GDO a piccole dosi: com'è?
 
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view post Posted on 11/5/2009, 11:07


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garofalo tutta la vita...

poi in modo indifferente, barilla de cecco e vojello....
 
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Nick the Toll
view post Posted on 11/5/2009, 11:08




CITAZIONE (Jaca.randa @ 11/5/2009, 11:57)
Quella che quoto nello spoiler ha cannibalizzato da tempo in casa mia Barilla e Voiello. Non so se da voi al Nord il marchio venga distribuito nella GDO.


Posso sbagliare, ma credo di aver visto il prodotto all'Esselunga: non so se ci sia anche negli iper Coop o Conad. A questo punto tocca provarla per forza, anche se io mangio pasta in media una volta alla settimana e fin qui ho sempre comprato De Cecco (che comunque mi sembra assai migliore sia di Barilla che di Voiello)...
 
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view post Posted on 11/5/2009, 11:09
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CITAZIONE (simonphenom @ 11/5/2009, 12:07)
garofalo tutta la vita...

poi in modo indifferente, barilla de cecco e vojello....

Beh, mettere le tre sullo stesso piano mi sembra ingeneroso.
 
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view post Posted on 11/5/2009, 11:09


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Questa la consce qualcuno?
Vabbuò che la pasta è partenopea di default, anche se i pastifici a grande distribuzione di miglior qualità - DeCecco, DelVerde - stanno altrove, ma è una grande pasta toscana
 
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view post Posted on 11/5/2009, 11:10
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CITAZIONE (Frankie&Johnny @ 11/5/2009, 12:09)
(IMG:http://www.famigliamartelli.it/images/martelli.jpg)
Questa la consce qualcuno?
Vabbuò che la pasta è partenopea di default, anche se i pastifici a grande distribuzione di miglior qualità - DeCecco, DelVerde - stanno altrove, ma è una grande pasta toscana

Never covered. Specialità, prezzi e distribuzione?
 
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view post Posted on 11/5/2009, 11:12
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Come pastifici a grande distribuzione De Cecco in testa e poi Garofalo.
le altre più o meno pari sono.
 
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view post Posted on 11/5/2009, 11:13


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CITAZIONE (WebMichi @ 11/5/2009, 12:10)
CITAZIONE (Frankie&Johnny @ 11/5/2009, 12:09)
(IMG:http://www.famigliamartelli.it/images/martelli.jpg)
Questa la consce qualcuno?
Vabbuò che la pasta è partenopea di default, anche se i pastifici a grande distribuzione di miglior qualità - DeCecco, DelVerde - stanno altrove, ma è una grande pasta toscana

Never covered. Specialità, prezzi e distribuzione?

Specialità tutte e nessuna, prezzi alti, distribuzione toscana nelle gastronomie, fuori non so, qualità notevole
 
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view post Posted on 11/5/2009, 11:13


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CITAZIONE (WebMichi @ 11/5/2009, 12:09)
CITAZIONE (simonphenom @ 11/5/2009, 12:07)
garofalo tutta la vita...

poi in modo indifferente, barilla de cecco e vojello....

Beh, mettere le tre sullo stesso piano mi sembra ingeneroso.

mah...dopo che provi la garofalo le altre le trovi di qualità inferiore...

la barilla sicuramente è quella che merita meno dei tre ma ha due vantaggi...la trovi ovunque e i prezzi, specie per i formati grandi sono assolutamemente vantaggiosi rispetto alle altre due concorrenti...tra i tre marchi secondo me è quella che merita di più come rapporto qualità/prezzo... naturalmente se cerchi solo la qualità devi puntare a altro...
 
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view post Posted on 11/5/2009, 11:15


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Garofalo si vende in GS e Iperstanda.

La migliore, dopo Voiello, De Cecco e Del Verde.

Provate gli "Schiaffoni" della Garofalo....(una sorta di paccheri) con sugo fresco e basilico. Deliziosi. Tengono la cottura in modo superbo. Non superate i 14 minuti e mezzo...però.

Edited by ^scintilla^ - 11/5/2009, 12:27
 
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Sulla Setaro trovo addirittura la sponsorizzazione del Touring Club. A Genova, mai vista.
 
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view post Posted on 11/5/2009, 11:18


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CITAZIONE (WebMichi @ 11/5/2009, 12:15)
Sulla Setaro trovo addirittura la sponsorizzazione del Touring Club. A Genova, mai vista.

Sulle "sponsorizzazioni" di prodotti d'eccellenza ci sarebbe tanto da dire...Dopo l'inchiesta (che prosegue ancora) da parte di Striscia...
Chef (italiani e stranieri) declassati di stelle e forchette dalle varie Guide Michelin, Gambero, Espresso, dopo che hanno gentilmente rifiutato di acquistare i prodotti loro consigliati dagli esperti gastronomici delle suddette.... <_<
Don Alfonso, Santamaria...tanto per citarne alcuni...

Edited by ^scintilla^ - 11/5/2009, 12:42
 
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Jaca.randa
view post Posted on 11/5/2009, 11:22





CITAZIONE (WebMichi @ 11/5/2009, 12:03)
CITAZIONE (Jaca.randa @ 11/5/2009, 11:57)
Qui qualcuno fa lo gnorri :shifty: e verrà presto punito. Uno dei Master di Slow food è dedicato alla pasta napoletana d'autore (Gragnano e Torre Annunziata).

Quell'azienda è uno dei top premium dei pastai artigianali napoletani con solide radici nel territorio. Prova a proporre ai proprietari un revisione del marchio, una identità visiva mai mutata che va di pari passo con la cura per l'eccellenza del prodotto, vedrai che muro di gomma ti si para davanti.


Ricordo ancora nelle vetrine di certe salumerie quanto mi sorprendessero le insolite confezioni di "spaghettoni" e ancor di più quelle di "candele", un formato tipico di pasta per i rituali della domenica: lunghissima quanto lo può essere una baguette, con quella carta traslucida stampata in blu e rosso e l'occhiello trasparente per catturare il giallo paglierino tipico della lenta essiccazione in forni a basse temperature.
Ancora oggi l'azienda per alcune tipologie di prodotti usa quel packaging "vintage" ma riconoscibile tra mille pacchi di pasta industriale, più famosa commercialmente sui mercati nazionali.

In America e Giappone una rapida occhiata alla strategia di prezzi di quel marchio o di altri dei Maestri pastai gragnanesi più prestigiosi darà l'idea di essersi trasferiti ad una seduta di Borsa.

Per un consumo più quotidiano di pasta, ci sono comunque aziende, sempre gragnanesi ma ormai di dimensioni industriali, di gran lunga più abbordabili economicamente a fronte di una qualità molto buona del prodotto.

Quella che quoto nello spoiler ha cannibalizzato da tempo in casa mia Barilla e Voiello. Non so se da voi al Nord il marchio venga distribuito nella GDO.


Io di solito punto su De Cecco. Avevo visitato molti anni fa, per lavoro, lo stabilimento di Voiello, e l'impressione era stata buona. Avevo avuto una breve espereizna con una pasta abruzzese, buon, di cui no n ricordo il nome. Questa che dici tu si vede nella GDO a piccole dosi: com'è?

Per l'altra abruzzese forse ti riferivi al marchio Del Verde. Da tempo preferisco la Garofalo che da noi è stata introdotta da tempo nell'assortimento del Carrefour e di altre insegne, fino a poco tempo fa solo in un numero esiguo di negozi alimentari. La qualità è molto buona e offre se non sbaglio un margine di risparmio sulla De Cecco, che credo si attesti nei formati normali su 1,30 euro al pacco ma non ne sono certa perchè i prezzi registrano di giorno in giorno un constante aumento.

Ho premiato la qualità a tutto tondo del prodotto. Buone caratteristiche intrinseche, la scelta ampia di formati anche speciali e poi finalmente qualcuno ha pensato bene di far vedere ai consumatori la pasta senza occultarla nelle confenzioni di cartoncino tipiche della Barilla.
 
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Lady Juliet
view post Posted on 11/5/2009, 11:25




CITAZIONE (WebMichi @ 11/5/2009, 12:15)
Sulla Setaro trovo addirittura la sponsorizzazione del Touring Club. A Genova, mai vista.

Dicono che la pasta Setaro sia tra le migliori insieme alla Caponi.

Solitamente uso Voiello, De Cecco, Del Verde e Rummo. La pasta Rummo tiene molto bene la cottura

Da tempo ho "defenestrato" la Barilla. Quando ho tempo faccio la pasta in casa :)
 
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230 replies since 11/5/2009, 10:57   3523 views
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