| Un'altra storia assurda...che cavolo passa nelle mente di molte persone?rimane un mistero...
Tratto da corriere.it
E' successo a Guarapari, in Brasile Gioco di ruolo finisce in tragedia, tre uccisi Un ragazzo di 21 anni viene sconfitto e accetta di «pagare»: assistere all'assassinio dei genitori. E la finzione diventa realtà
GUARAPARI (Brasile) - Quando il gioco invade la realtà e non si riesce più a distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. E' successo a un gruppo di ragazzi brasiliani, un'incredibile vicenda legata a un gioco di ruolo sfociato nel dramma. Un ragazzo di 21 anni, di fronte alla sconfitta del suo personaggio virtuale, ha accettato di essere punito, ma nella realtà e i due compagni di gioco hanno ucciso i suoi genitori e poi lui stesso. È successo a Guarapari, una località sull'Atlantico nello stato di Espirito Santo.
I due giovani assassini hanno confessato il triplice omicidio, assicurando però agli esterrefatti agenti che «il gioco sta continuando». «Solo oggi - ha detto il commissario Alexandre Lincoln - dopo una notte in cella, sembrano aver riflettuto e hanno detto che il gioco è finito». L'inizio del dramma risale al 26 aprile. Thiago Andrade Guedes, 21 anni, nel corso di un gioco di ruolo in cui interpreta la parte di un poliziotto, viene sconfitto dai due compagni, Mayderson de Vargas Mendes e Ronald Ribeiro Rodrigues, della sua stessa età.
La posta in gioco agghiacciante: assistere all'assassinio dei suoi genitori, consegnare i soldi ai due compagni e poi farsi uccidere a sua volta. È tutto puntualmente accaduto, come hanno raccontato fin nei minimi dettagli Mayderson e Ronald, nelle cui case sono state trovate la pistola utilizzata per il triplice omicidio, i 1.000 reales (circa 300 euro) riscossi con la carta di credito dell'amico prima di morire, e diverse riviste di giochi di ruolo. I tre giocavano insieme da un paio d'anni.
La polizia, avvisata dai vicini che non vedevano i Guedes da giorni, ha trovato i corpi dei genitori del ragazzo legati al letto, con accanto il cadavere del figlio. A quel punto gli agenti hanno acciuffato i compagni di gioco. «Abbiamo raccontato loro che era una fantasia che faceva parte del gioco di ruolo e hanno accettato, come fosse uno scherzo, di farsi legare e di prendere un sonnifero», ha raccontato agli agenti uno dei due ragazi. Poi li hanno uccisi davanti al figlio. Impassibile, il ragazzo ha dato loro la carta di credito perché ritirassero i 1.000 reales come premio «per aver ucciso il poliziotto» del gioco di ruolo, ha ingurgitato a sua volta dei sonniferi e, quando si è addormentato, i due compagni lo hanno steso accanto ai corpo dei genitori e lo hanno freddato «con un colpo alla testa, come previsto dal gioco».
«Poi abbiamo continuato a giocare», hanno detto i due ragazzi che al momento dell'arresto non hanno opposto resistenza. «Il caso è risolto», ha spiegato il commissario Lincoln, aggiungendo però che nella casa dei due assassini sono stati trovati il telefonino del pensionato e il computer di Thiago. Forse qualcosa di più di una «fantasia». Per chiarire la vicenda Lincoln chiederà alla giustizia di poter ricostruire i passi del triplice omicidio, per il quale Mayderson e Ronald rischiano 30 anni di carcere.
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