IERI OGGI & DOMANI

Pasquino,la statua parlante

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Paul the templar
view post Posted on 26/4/2005, 11:41




In tempi di conclave e discorsi sui papi,conviene ricordare Pasquino,la statua parlante più famosa di Roma.
Quale sia l'etimologia della parola,è cosa ancora oggi dibattuta.
Forse il nome di un oste,forse di un ciabattino.
Ma cosa era ed è Pasquino?
È un frammento di un antico gruppo statuario ellenistico, raffigurante Menelao che sorregge il corpo di Patroclo. Venne alla luce quasi per caso nel 1501.
E divenne la voce del popolo,ferocemente critico sopratutto verso i pontefici,oltre che verso il potere.
Pasquino faceva parte della "congrega degli arguti", com'era chiamata l'associazione fra il torso di Pasquino e le altre "statue parlanti" di Roma, Marforio, Madama Lucrezia, l'abate Luigi, il Facchino ed il Babuino.
Chiunque veniva sorpreso a scrivere pasquinate,correva seri rischi.
Qualcuno pagò con la morte la sua corrosiva ironia.
Ecco alcune pasquinate:
"I.N.R.I. Io Non Riconosco Infallibilità".
Il Concilio è convocato / I Vescovi han decretato / che infallibili due sono: / Moscatelli e Pio Nono", dove Moscatelli era il nome dei fiammiferi, sulla cui scatola era stampato: "Moscatelli - Infallibili"
"Povera Roma mia de travertino! / T'hanno vestita tutta de cartone / pè fatte rimirà da 'n'imbianchino".scritto in onore di Hitler


 
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prilla72
view post Posted on 26/4/2005, 21:37




Riporto da http://arte.leonardo.it/articoli/2001/07/30/155624.php :

In piazza San Marco, nell’angolo del Palazzetto Venezia, si trova la cosiddetta Madama Lucrezia, unica interlocutrice femminile tra le “statue parlanti”. Il blocco di marmo, proveniente dall’Iseo di Campo Marzio, era parte di una grande statua antica che, secondo Winckelmann, rappresenterebbe la divinità egizia Iside, per altri l’imperatrice Faustina moglie di Antonino.
Il nome è collegato all’identificazione con Lucrezia d’Alagno († 1478), figlia del castellano di Torre del Greco. Giunto in quella città Alfonso d’Aragona, re di Napoli, si innamorò di Lucrezia rendendola la sua favorita. Alla morte del re la nobildonna si trasferì a Roma dove, nella sua casa del rione Monti, spesso ospitava illustri amici quali Pietro Barbo (Paolo II). Il popolo romano avrebbe battezzato la statua col nome di Lucrezia, rinomata per la sua bellezza. Altra possibile identificazione è quella con una tale Lucrezia moglie di maestro Giacomo dei Piccini da Bologna che aveva proprietà in piazza S. Marco nel XVI secolo.
Sin dal ‘500 la Madama Lucrezia fa parte del cosiddetto “congresso degli arguti”, ed il primo maggio era il giorno in cui veniva festeggiata e addobbata con fiocchi ed un diadema di carote e cipolle. L’anno in cui la statua “parlò” in maniera più incisiva rendendosi protagonista della satira del momento fu il 1799, con i francesi a Roma presi di mira nelle “pasquinate”.

 
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view post Posted on 26/4/2005, 21:43
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eccovi una delle ultime pasquinate....

Pasquino 2005...

Ciao Santità,
te volevo salutà...
finarmente incontri Pietro
e nun poi più tornà 'ndietro
ormai m'eri familiare
dopo st'anni sull'artare
te volevo ringrazià
pe quello c'hai voluto fà...
nord e sud di viaggio in viaggio
pe diffondere er messaggio
eri 'n Papa pacifista
ar cowboy tenevi testa
e i potenti in processione
a cercà l'assoluzione
ai rabbini e ai mussurmani
jai voluto strigne e mani
cose bone Santità
ma deppiù potevi fà...
su le donne e su l'aborto
sei rimasto fermo a torto
non sia mai l'eutanasia
er preservativo n'eresia
e che tristezza Santità...
tutti in fila lì a stremare
pe na foto ar cellulare
se er dolore è quello lì
preferisco nun venì
e che tristezza Santità...
speculà sur pellegrino
15 euri pe 'n panino
io te vojo ricordà
tra li boni Santità
nonostante miscredente
me rimani ne la mente
ce potevi dà na mano
con ber papa brasiliano
mo co Ratzinger che famo
al medioevo ritornamo!

 
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2 replies since 26/4/2005, 11:41   1025 views
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