IERI OGGI & DOMANI

La Vergine di Norimberga

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Paul the Templar
view post Posted on 12/10/2007, 08:38




Estirpare l’eresia,ovunque essa fosse,ovunque essa si annidasse;in qualsiasi modo e con qualsiasi strumento.
L’inquisizione nasce con questo scopo.
Siamo nel tardo medioevo,secoli bui sono alle porte,ma l’oscurantismo delle menti sembra diventare ancora più prepotente.
I Catari,ovvero i puri,propugnano una fede non conforme a quella cattolica;c’è Fra Dolcino,ci sono gli albigesi….
Così papa Gregorio IX nomina i primi inquisitori,attorno al 1230,con lo scopo dichiarato di reprimere l’eresia.
I loro nomi,da Bernardo Guy,immortalato da Eco nel Nome della rosa a Nicholas Emerych da Gemona,anch’esso reso famoso da Evangelisti,a Torquemada,diventano tristemente famosi.
Così come tristemente famosa diventa un mezzo di tortura abominevole.
La vergine di Norimberga deve il suo strano nome alla forma sia esteriore che interna,che riproduceva le forme di una donna.
E al luogo dove veniva generalmente usata,la cittadina tedesca.
Consisteva in una sorta di armadio a due ante cerneriato su di un lato;all’interno,centinaia di aculei d’acciaio erano fissati alle due ante.
Il corpo dell’inquisito veniva posto all’interno della struttura,che veniva chiusa con lentezza calcolata.
Particolare più atroce era quello della disposizione degli aculei.
Che non era casuale,tutt’altro;ogni aculeo aveva una logica ben precisa,ed era situato in posto che corrispondeva agli organi del corpo umano.
Cosi il condannato,chiuso nell’infernale meccanismo,non moriva immediatamente.
Straziato nel corpo,aveva il tempo di pentirsi dei suoi peccati,prima di morire,a volte dopo due giorni,tra atroci dolori.

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