Ho un ricordo personale di Moana Pozzi.
L'ho conosciuta agli inizi degli anni 80,quando la intervistai,per conto della mia radio.
Non era ancora una pornostar,ma aveva girato qualche piccola pellicola a sfondo erotico,e aveva fatto delle comparsate in altri film.
Era una donna molto intelligente,con un fascino discreto.
Non era certo la mangiatrice di uomini che i media dipinsero in seguito.
Ricordo che usava moltissimo l'ironia,nei suoi discorsi.
Raccontò di un'infanzia piccolo-borghese,passata tra suore e parrocchia,e di un'educazione abbastanza rigida,in materia di sesso.
Poi ho visto,in seguito,la sua carriera scivolare nell'hard.
Una sua libera scelta,a quanto pare,legittima come tutte.
Certo,avrebbe potuto evitare di diventare l'emblema della donna tutta tette e natiche,oggetto non tanto nascosto dei desideri del maschio ruspante.
Le doti le aveva,eccome.
Ma,come dicevo prima,ognuno sceglie la strada che fà più comodo,e la sua era sicuramente una strada difficile da percorrere.
Sulla sua fine non ho dati a sufficienza per esprimermi.
Ma è una costante di tutti coloro che sono scomparsi in un'età prematura quella di lasciare domande e interrogativi.
Si disse che Presley era nascosto in un atollo in Polinesia,che Morrison non fosse morto,ma avesse fatto la scelta di Presley.......
Quello che spiace è il tentativo,da parte di alcuni,di appropriarsi di memorie o storie personali,alle volte tragicamente vissute,per speculare fama o danaro.
Credo che in questo caso specifico non ci iano misteri,ma ricorrano proprio le condizioni che dicevo poco fa.
Qualcuno che tenta di speculare su una vita,tutto sommato,vissuta contro corrente.