IERI OGGI & DOMANI

Seconda vita degli oggetti, ovvero il riciclo creativo e il riuso

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view post Posted on 22/11/2010, 18:03


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il grande Maestro del readymade era Achille Castiglioni
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un tubo cromato, un fanale d'automobile, un trasfomatore di quelli che si usavano per le tv
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il seggiolino d'un vecchio trattore
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^ladyJazz^
view post Posted on 23/11/2010, 10:38




CITAZIONE (difra64 @ 22/11/2010, 13:41) 
sempre con i pallets
...
ammetto: per i pallets ho una vera passione.... -_-

...anch'io e devo dire che sono le realizzazioni migliori, semplici ma molto carine, fra l'altro facili da fare da soli mentre le altre soluzioni le vedo più complicate.
 
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view post Posted on 23/11/2010, 11:37
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Linotipista

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con un po' di manualità e qualche strumento base

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dei bei cuscinoni colorati e la seduta è pronta
ironica e veramente economica

anche nel mondo dei bimbi
io l'avrei dipinto...

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view post Posted on 23/11/2010, 13:05
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Io però dico: mica ci vuole tanto a laccare (o almeno verniciare) i pallets.

Più che trendy, li trovo SCIATTI.

Anche un mobile fatto con legname di recupero deve avere la sua dignità...
 
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view post Posted on 23/11/2010, 13:29
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CITAZIONE (Fiore de Campo @ 23/11/2010, 13:05) 
Io però dico: mica ci vuole tanto a laccare (o almeno verniciare) i pallets.

Più che trendy, li trovo SCIATTI.

Anche un mobile fatto con legname di recupero deve avere la sua dignità...

credo che quando sono lasciati naturali (che poi in realtà non lo sono naturali, neppure questi qui sopra) vengano scartavetrati e dipinti con vernice trasparente
ma il fondo sta nella scelta proprio del "creatore" di usare un materiale allo stato grezzo, senza manipolazioni ulteriori

una sorta di "filosofia" creativa...

così come spesso vengono lasciati i tubi a vista o le pareti in cemento grezzo in alcune ristrutturazioni
 
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Lady Juliet
view post Posted on 23/11/2010, 13:53




CITAZIONE (difra64 @ 23/11/2010, 11:37) 

Oppure trattati con il metodo del decollage ... oppure del decoupage.
personalmente preferisco il primo, anche se più difficile, esempio gli oggetti d'arte di MimmoRotella

Il legno è uno dei materiali che preferisco.
e che maggiormente mi danno soddisfazione nei piccoli lavori di recupero e restauro che faccio a livello amatoriale.

Il recupero delle sedie rende bene anche con la pittura shabby di cui abbiamo già scritto,
(quale thread era ? )

:flute:
 
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view post Posted on 23/11/2010, 13:57
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CITAZIONE (difra64 @ 23/11/2010, 13:29) 
CITAZIONE (Fiore de Campo @ 23/11/2010, 13:05) 
Io però dico: mica ci vuole tanto a laccare (o almeno verniciare) i pallets.

Più che trendy, li trovo SCIATTI.

Anche un mobile fatto con legname di recupero deve avere la sua dignità...

credo che quando sono lasciati naturali (che poi in realtà non lo sono naturali, neppure questi qui sopra) vengano scartavetrati e dipinti con vernice trasparente
ma il fondo sta nella scelta proprio del "creatore" di usare un materiale allo stato grezzo, senza manipolazioni ulteriori

una sorta di "filosofia" creativa...

così come spesso vengono lasciati i tubi a vista o le pareti in cemento grezzo in alcune ristrutturazioni

che detesto almeno nello stesso modo, se non di più...

Su una rivista di arredamento, vidi la "ristrutturazione" di un appartamento di una coppia di artisti (stilisti... boh... non ricordo precisamente). Il "must" era il classico rivisitato in chiave clochard (ad esempio un divano barocco con tessuto strappato e liso e imbottitura che fuoriusciva in più punti) e pareti o lasciate a cemento stonacato (quindi non rasato ma scalpellato) oppure "dipinte" antracite spugnato simil "ho appiccato il fuoco alla casa e mi si sono annerite tutte le pareti"...

Ora sono scelte chic, definite "Filosofie creative"...
Un tempo questo tipo sistemazione era definita "BETTOLA"!

 
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view post Posted on 23/11/2010, 14:04
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CITAZIONE (Lady Juliet @ 23/11/2010, 13:53) 
Il recupero delle sedie rende bene anche con la pittura shabby di cui abbiamo già scritto,
(quale thread era ? )

:flute:

Lady Ju .. non ricordo, appena posso cerco e magari ne facciamo un topic ad hoc ;)

la mia fissa rimane anche questa
ma non è facile trovarne da trasformare in tavolino

(tra l'altro pesano un sacco...)

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Lady Juliet
view post Posted on 23/11/2010, 14:21




CITAZIONE (Fiore de Campo @ 23/11/2010, 13:57) 
che detesto almeno nello stesso modo, se non di più...

Su una rivista di arredamento, vidi la "ristrutturazione" di un appartamento di una coppia di artisti (stilisti... boh... non ricordo precisamente). Il "must" era il classico rivisitato in chiave clochard (ad esempio un divano barocco con tessuto strappato e liso e imbottitura che fuoriusciva in più punti) e pareti o lasciate a cemento stonacato (quindi non rasato ma scalpellato) oppure "dipinte" antracite spugnato simil "ho appiccato il fuoco alla casa e mi si sono annerite tutte le pareti"...

Ora sono scelte chic, definite "Filosofie creative"...
Un tempo questo tipo sistemazione era definita "BETTOLA"!

A me non dispiacciono. però è necessario fare dei distinguo tra stile e stile.

Se a te non piacciono tubazioni e strutture in ferro a vista nelle ristrutturazioni , immagino non apprezzi la filosofia conservativa della Aulenti, per esempio, del Beaubourg. Invece, se non ricordo male, apprezzi gli anni '60-70 - tipo il letto blu di Difra su sfondo grigio. Ricordo che parlavi del recupero di un tavolino da notte argento, appunto....

:)
 
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Lady Juliet
view post Posted on 23/11/2010, 14:37




CITAZIONE (difra64 @ 23/11/2010, 14:04) 
Lady Ju .. non ricordo, appena posso cerco e magari ne facciamo un topic ad hoc ;)

Ottima idea!

Bricolage in genere, pittura e quant'altro, ma anche piccoli lavoretti... il primo che mi viene in mente... come ricoprire un vecchio divano e sedie rinnovando imbottitura e stoffa (l'ho già fatto ). O fare una testata del letto, visto che siamo in tema e la dovrò fare.


CITAZIONE
la mia fissa rimane anche questa
ma non è facile trovarne da trasformare in tavolino

(tra l'altro pesano un sacco...)

(IMG:http://img.kijiji.it/41/04/41043dd859052d3...2a036cc_big.jpg)

Cos'è? Una spola cilindrica attorno cui si avvolgeva la corda ? Nelle navi? sui pozzi ?

Per i tavolini da salotto ho trovato molte soluzioni. quasi tutte con lastre di vetro infrangibili appoggiate su basi di marmo che sono molto stabili. La scelta del soggetto e del numero delle basi è a piacere...

Hanno una resa eccellente.

:)
 
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view post Posted on 23/11/2010, 14:57
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CITAZIONE (Lady Juliet @ 23/11/2010, 14:21) 
A me non dispiacciono. però è necessario fare dei distinguo tra stile e stile.

Se a te non piacciono tubazioni e strutture in ferro a vista nelle ristrutturazioni , immagino non apprezzi la filosofia conservativa della Aulenti, per esempio, del Beaubourg. Invece, se non ricordo male, apprezzi gli anni '60-70 - tipo il letto blu di Difra su sfondo grigio. Ricordo che parlavi del recupero di un tavolino da notte argento, appunto....

:)

Allora: la mia filosofia è,in generale, improntata sul recupero, in special modo dei mobili.
Se una cosa è in buone condizioni ed è almeno "carina", merita che ci perda tempo per recuperarla, ma cmq devo metterci le mani per renderla omogenea col resto dell'arredamento.

La mia casa è piena di mobili recuperati da altri arredamenti, raccordati poi da scelte di colore, tessuti e trattamenti (difra lo sa perchè mi conosce anche sotto l'aspetto di "arredatore" per aver bazzicato altri lidi comuni nel web).

Nella casa in montagna, questa filosofia è valsa ancor di più, dove spesso i mobili sono stati recuperati da dismissioni varie.
Se tu, però, vedessi come ho amalgamato il tutto, guarnendolo con tocchi di colore violento quale il rosso in mansarda o il lilla in camera da letto, non penseresti mai che alcuni di quei mobili possano provenire da una cantina (uno addirittura era stato messo vicino ad un cassonetto).

I tubi a vista, per esempio, in casa mia ce ne sono a josa e li abbiamo tutti verniciati con colori in contrasto col fondo: verde acido in cucina, con pareti e suppellettili in varie nuances di quel colore; in bagno, blu notte su fondo giallino, con piastrelle gialline e tende, lampadario, asciugamani (tutti recuperati e tinti con la coloreria in lavatrice!), tappeti e suppellettili in blu notte.

Ripeto: a mio avviso il recupero comunque non significa il lasciare in evidenza la povertà della provenienza del materiale.
Poi, so' gusti, ci mancherebbe!
:rolleyes:

CITAZIONE (Lady Juliet @ 23/11/2010, 14:37) 
CITAZIONE (difra64 @ 23/11/2010, 14:04) 
Lady Ju .. non ricordo, appena posso cerco e magari ne facciamo un topic ad hoc ;)

Ottima idea!

Bricolage in genere, pittura e quant'altro, ma anche piccoli lavoretti... il primo che mi viene in mente... come ricoprire un vecchio divano e sedie rinnovando imbottitura e stoffa (l'ho già fatto ). O fare una testata del letto, visto che siamo in tema e la dovrò fare.

Allora io posso scrivere la mia mini enciclopedia del bricolage(ovvero: come recuperare al minor costo possibile).
:shifty:
 
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Lady Juliet
view post Posted on 23/11/2010, 15:21




CITAZIONE (Fiore de Campo @ 23/11/2010, 14:57) 
Allora: la mia filosofia è,in generale, improntata sul recupero, in special modo dei mobili.
Se una cosa è in buone condizioni ed è almeno "carina", merita che ci perda tempo per recuperarla, ma cmq devo metterci le mani per renderla omogenea col resto dell'arredamento.

La mia casa è piena di mobili recuperati da altri arredamenti, raccordati poi da scelte di colore, tessuti e trattamenti (difra lo sa perchè mi conosce anche sotto l'aspetto di "arredatore" per aver bazzicato altri lidi comuni nel web).

Nella casa in montagna, questa filosofia è valsa ancor di più, dove spesso i mobili sono stati recuperati da dismissioni varie.
Se tu, però, vedessi come ho amalgamato il tutto, guarnendolo con tocchi di colore violento quale il rosso in mansarda o il lilla in camera da letto, non penseresti mai che alcuni di quei mobili possano provenire da una cantina (uno addirittura era stato messo vicino ad un cassonetto).

I tubi a vista, per esempio, in casa mia ce ne sono a josa e li abbiamo tutti verniciati con colori in contrasto col fondo: verde acido in cucina, con pareti e suppellettili in varie nuances di quel colore; in bagno, blu notte su fondo giallino, con piastrelle gialline e tende, lampadario, asciugamani (tutti recuperati e tinti con la coloreria in lavatrice!), tappeti e suppellettili in blu notte.

Ripeto: a mio avviso il recupero comunque non significa il lasciare in evidenza la povertà della provenienza del materiale.
Poi, so' gusti, ci mancherebbe!
:rolleyes:

Dunque, sono essenzialmente sulla stessa linea.

Sono d'acccordo che l'oggetto in partenza debba essere almeno "carino", secondo me deve avere soprattutto una bella linea sennò è tempo perso. Ho fatto oggetti graziosissimi partendo anche solo dalla plastica, con risultati eccellenti per via della "linea". In questo ci vuole molto "occhio". D'accordissimo sui raccordi di stili, ma sono più dell'idea del giocare sui contrasti. Un gran bel mobile in stile (o che ti piace molto), per esempio, su un muro grezzo, isolato, lasciato quasi solo senza dargli importanza . ci sono esempi. ma il discorso diventerebbe troppo lungo...



CITAZIONE
Ripeto: a mio avviso il recupero comunque non significa il lasciare in evidenza la povertà della provenienza del materiale.
Poi, so' gusti, ci mancherebbe!
:rolleyes:

Eh, come sai, qui stai aprendo una diatriba senza fine che coinvolge anche il discorso del restauro d'antichità..
Essenzialmente mi trovi d'accordo, i materiali troppo poveri e vissuti devono essere molto trattati e non sempre danno la resa che vorremmo. Questo a mio avviso.... poi, ognuno ha i propri gusti, Certo, di tavoli da falegname riciclati ad uso scrivania ne abbiamo visti tutti molti... anche troppi.


CITAZIONE
Allora io posso scrivere la mia mini enciclopedia del bricolage(ovvero: come recuperare al minor costo possibile).
:shifty:

Splendida idea :) !

Anzi hai idee, soluzioni? foto?
E' un pò il mio pallino...

:flute:
 
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view post Posted on 23/11/2010, 17:04
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alcuni post hanno dato vita ad un nuovo topic
 
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view post Posted on 13/7/2011, 17:36
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lo trovo un ottimo modo di riusare le cose
 
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Kikk Akkioè
view post Posted on 14/7/2011, 11:47




se penso a tutti gli euro pallets buttati o usati per fare fuoco mi mangerei le unghie dei piedi! :D
 
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101 replies since 21/11/2010, 13:56   19431 views
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