Appuntamento al cinema, Film di cui (s)consigliare la visione

Mi hai fregato.... poi mi spieghi cosa minchia ci hai trovato in questa spaventosa rottura di cazzo....

Soggetto: interessante, ma poteva essere sviluppato nella metà del tempo = rottura di coglioni estensiva.

Interpretazioni: due mostri sacri ormai caricature di se stessi. De Niro che ci mancava solo che dicesse "tutto chiacchiere e distintivo". Di Caprio sembra un deficiente totale, e fa la medesima espressione dall'inizio alla fine = rottura di coglioni gigionica

Costumi. Ancora i costumi? Nel 2024 una base di ricostruzione storica è il minimo sindacale, poi non mi sembra sia un periodo che necessitasse di grandi sforzi = rottura di coglioni accurata

Tutto il resto........... dai, mica mi costringerai a citare Califano, proprio amme?!!! tutto il resto è rottura di coglioni

l'ho visto doppiato perché anche mia moglie aveva deciso di autoinfliggersi tale tortura. Comunque DeNiro è ormai talmente Denirizzato che farebbe meglio a smettere proprio di recitare. ormai è una maschera.

curiosità OT: dici che De Niro è diventato peggio di Jack Nicholson?

mi hai tolto le parole di bocca.
In alcuni momenti penso però che sia diventato anche peggio di Verdone.

io mi sono proprio astenuto per manifesto disinteresse. Spero solo che mia moglie, magari quando lo faranno su Prime, non mi dica "e vabbè proviamoci no?"....

buon film, molto migliore della media attuale di film del genere. Ha anche una buona suspence.

Da non perdere!!!! Uno dei più bei film degli ultimi anni (altro che The killers of the fucking moon)... che dimostra che la sceneggiatura è la cosa principale, tu puoi avere i migliori interpreti del mondo, ma se la storia è una cazzata o si perde in ripetizioni, il film è inutile.
E qui c'è una trama semplice (invidio chi riesce a creare trame semplici), una ambientazione assolutamente teatrale (un unico interno!), ma ti prende come e più di un racconto di Agatha Christie.
E non mancano certo le capacità di recitazione, il protagonista è semplicemente perfetto (d'altronde Mark Rylance lo si conosceva!)

Barbie. Sky cinema
è che non ci sono più i cineforum di una volta, quando anche se eri nato negli anni cinquanta andavi a vedere La Febbre dell'oro e rimanevi estasiato davanti alla danza dei panini. sono finiti quando abbiamo iniziato a praticare autoerotismo mentale sull'ultima notte a Warlock e gli western psicologici, così è arrivato Moretti a dirci che no! il dibattito no!
così non c'è nessun trentenne che capisce la citazione di 2001 Odissea nello spazio o quella di Forrest Gump o una qualsiasi delle altre che arrivano nel film: loro, i trentenni, si fermano a Titanic, quando va bene.
eppure se non capisci quelle citazioni perdi parecchio del significato del film.
Barbie innovatrice e Barbie fascista, Barbie strumento del capitalismo, ti vogliono dire che Barbie è anche un sogno che riempie la testa soltanto di fatalità, del resto del mondo non sai più una sega, Barbie è la gente che se ne frega: ma gli americani non conoscono il Maestrone, e così si perdono qualcosa anche loro. noi, come con le tette al vento, ci eravamo arrivati già vent'anni fa.
e così alla fine il film non raggiunge i suoi obiettivi: gradevole, certamente, ma alla fin fine ti sembra soltanto un prodotto ben confezionato, proprio come la Barbie.
sempre più che guardabile Margot Robbie, non riesco a capire l'entusiasmo di certa critica per Ryan Gosling, che a me è sembrato un pesce bollito per tutto il film. dite che sarà bravo per quello?
pretemzioso.