| CITAZIONE (Frankie&Johnny @ 15/11/2010, 16:16) CITAZIONE (WebMichi @ 15/11/2010, 13:07) Marco, 90% your sister and your brother too, a meno che Piovani, Reverberi e soci non raccontino palle. «Fabrizio è stato un grande organizzatore del lavoro altrui, perché le cose che realmente ha inventato, ha scritto, sono percentualmente molto poche rispetto a quelle che lui ha preso, o firmandole o senza firmarle. » (Francesco De Gregori)Marco, quanto hai riportato è per me un merito enorme, e non so appunto quante volte ho parlato di Faber come una sorta di ecosistema che assegnava i ruoli giusti alla persone giuste per realizzare le sue idee. Non solo l'ho sempre detto, ma sono sempre stato bene attento alle paternità reali e presunte dei lavori, che si trattasse di Bubola, di Pagani o di chiunque altro. Ne parlai qui non so quante volte e una, addirittura, dissertando di Miles Davis, altro genio del novecento che oltre alla figura in sè era terminale (spesso disinvolto) del lavoro di molti. Quanto alle dichiarazioni di De Gregori, è semplicemente un problema di misura: citai a suo tempo Piovani, forse anche Reverberi, non ho voglia di riprendere tutti i singoli interventi della PFM, dei New Trolls, di MIna, e di tanti altri che hanno lavorato con lui che evidenziano il musicista e il cantante: è un contraddittorio che secondo me non aiuta a inquadrare correttamente la figura di FDA. Mi limito a ripetere quanto ebbe a dire a Genova forse Vasco Rossi (sono sicuro che fu un collega di Faber, non giurerei se lui o un'altro): "Fabrizio ha scritto tante canzoni, ma sarebbe bastata una delle sue più belle a giustificare la carriera intera di tanti di noi" (tra l'altro, proprio Vasco, che a me non piace, diede una versione di Amico Fragile da paura). CITAZIONE (mysterytour @ 15/11/2010, 16:34) CITAZIONE (Frankie&Johnny @ 15/11/2010, 16:16) « Fabrizio è stato un grande organizzatore del lavoro altrui, perché le cose che realmente ha inventato, ha scritto, sono percentualmente molto poche rispetto a quelle che lui ha preso, o firmandole o senza firmarle. » (Francesco De Gregori) e vi faccio notare che per Francesco DeAndrè è un mito anche più di quanto lo sia per Michi. Giuro. Sbagliatissimo, Glauco, per me De Andrè non è un mito. Come scrissi qui e altrove caso ha voluto che io abbia condiviso con Faber alcune persone e alcuni luoghi, e ho sempre detto che se lo avessi conosciuto di persona gli avrei probabilmente messo le mani in viso. Faber l'ho "assunto" nel tempo, a diversi livelli di consapevolezza e di maturità personale, fino a convincermi della sua enormità nel nostro secondo dopoguerra, ma ho tutt'altro che un atteggiamento acritico nei suoi confronti: pensa tu che qui mi è capitato anche di trovarmi tra i suoi critici (ti cito quel thread, ma potrei farlo con altri dieci). CITAZIONE (minuano @ 15/11/2010, 15:59) CITAZIONE (Lady Juliet @ 14/11/2010, 14:41) la Canzone di Marinella, (stupenda) ma ogni singola canzone di Faber è un mondo a sè. non solo è stupenda, non solo in 3 minuti è capace di narrare un mondo a sè come dici tu, ma è stata capace di ri-generarsi come capolavoro laddove invece i capolavori restano unici. Mi riferisco a questa (posso assicurare che è ancora viva l'emozione di questa versione senttita dal vivo con Faber e la PFM nonostante i 32 anni passati) (FILE: www.youtube.com/v/JjO9cYUnkFc?fs=1&hl=it_IT) Belìn, che bella...
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