IERI OGGI & DOMANI

Posts written by Lord Anthony

view post Posted: 5/10/2021, 08:34 Il thread delle Elezioni - POLITICA
A Trieste ballottaggio, con attuale netto vantaggio del sindaco uscente (centrodestra); risultato direi abbastanza scontato, anche, temo, al ballottaggio.
Le due cose che mi paiono inquietanti, invece, sono l'affluenza alle urne, che non raggiunge il 50%, e soprattutto, del 47% dei votanti un quasi 5% ha votato per la lista 3V, quella dei no vax e no green pass; il che significa che hanno votato per questa lista praticamente tutti i 10.000 manifestanti che hanno riempito le strade della città con un paio di cortei la settimana scorsa, corteo trasversale sia politicamente che socialmente (c'erano pure un sacco di portuali!).
La domanda è cosa faranno al ballottaggio; secondo me crescerà l'astensionismo; oppure, anche peggio, voteranno in molti di loro per il centrodestra.
view post Posted: 1/10/2021, 08:13 disinformazione e controinformazione - PRIMO PIANO
CITAZIONE (condor57 @ 30/9/2021, 19:45) 
il punto che cambia è che se la gente influenzabile si pone sotto lo stesso ombrello perché esiste una congiura degli Illuminati, sostenuta dai rettiliani, finanziata da Soros e Gates, e questo ombrello non è spiderman o donald duck, ti trovi a fronteggiare un 6 gennaio 2021; gente che crede che jack Frost protegge la terra (ovviamente piatta), che gli australiani non esistono, che il 5g ci contorce le menti (mentre il viagra gli contorceva solo il pisello), ecc. ecc.
Cioè una massa seppur minima di soggetti socialmente pericolosi che messi insieme si autofomentano

E' la domanda che ci stiamo ponendo qui a Trieste, dove domenica prossima ci saranno le elezioni comunali: dove si schiereranno i 7/8mila dimostranti (e parenti, amici e conoscenti) che sabato scorso hanno riempito con un corteo le vie cittadine (un corteo così non lo vedevo dagli anni '70!) protestando contro Green Pass e corollari? E si noti che sono assolutamente trasversali, sia orizzontalmente (dalla destra estrema alla sinistra PD e oltre) che verticalmente (dallo spazzino al plurilaureato).
view post Posted: 27/4/2021, 13:22 Buongiorno! - PRESENTESCION
CITAZIONE (condor57 @ 27/4/2021, 14:16 ?)
Io sono 13 anni che ne ho 51...

Io ne ho 51 dal 1985... :lol:
view post Posted: 27/4/2021, 09:18 Buongiorno! - PRESENTESCION
In verità, il nostro guru sarebbe Bracardi.
("Ma lei, ma quanti anni ha?" "...51..." :lol: )

Ciao, Tiziano!

Edited by condor57 - 27/4/2021, 11:07
view post Posted: 8/4/2021, 08:05 Appuntamento al cinema - CINEMA
CITAZIONE (mysterytour @ 7/4/2021, 18:04) 
ci sono tanti di quei buchi nella trama che nemmeno in Blackburn, Lancashire

Non ce ne sono più. Li hanno usati per riempire l'Albert Hall.

Vagamente a proposito di Mississippi Grind: ieri mi è arrivato "Gli spostati", il libro di Arthur Miller che ha originato il film omonimo. Letto d'un fiato, una scrittura tutta al presente, e la traduzione che riprende, fin dove possibile, il doppiaggio italiano del film (e sarei curioso di leggere l'originale)
Veramente un bel libro, secondo me da leggere senz'altro.
view post Posted: 12/3/2021, 08:59 Four seasons - Belinate per tutte le stagioni - AREA SVAGO
CITAZIONE (mysterytour @ 11/3/2021, 17:04) 
Essere di nuovo spalati in "belinate" è un po' come tornare al ginnasio!

Bellissimo, mi mancava! :lol:
view post Posted: 11/3/2021, 14:16 Four seasons - Belinate per tutte le stagioni - AREA SVAGO
CITAZIONE (mysterytour @ 11/3/2021, 14:09) 
CITAZIONE (Lord Anthony @ 11/3/2021, 13:58) 
CITAZIONE (mysterytour @ 11/3/2021, 12:31) 
Dimenticavo quanti casini potesse fare il Lordo con i quote.... :rotola:
(a parte ciò: mi sa che abbiamo dato due significati diversi a "in between", io lo usavo più che altro - in questo caso - per "zona intermedia fra diversi generi narrativi"... tu......... boh.)

Ah, ok, io lo avevo interpretato lo "in between" come la "Twilight Zone" dei vecchi telefilm...

E in tal caso, secondo te non esisterebbe? Ah, che devo sentire! :down:
CITAZIONE (Lord Anthony @ 11/3/2021, 13:58) 
(Dimenticavo quanti casini tu potessi fare con i tuoi post... :rotola: )

Io non faccio casini: pongo talmente tanti stimoli che voi non ce la fate a starmi appresso... :B): :bleah:

Ovvio che non esiste! Staremo mica qui a credere alle fole, vero?!?
Quanto ai tuoi stimoli... mi autocensuro... :bleah:
view post Posted: 11/3/2021, 13:58 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
CITAZIONE (mysterytour @ 11/3/2021, 12:31) 
Dimenticavo quanti casini potesse fare il Lordo con i quote.... :rotola:
(a parte ciò: mi sa che abbiamo dato due significati diversi a "in between", io lo usavo più che altro - in questo caso - per "zona intermedia fra diversi generi narrativi"... tu......... boh.)

Ah, ok, io lo avevo interpretato lo "in between" come la "Twilight Zone" dei vecchi telefilm...
(Dimenticavo quanti casini tu potessi fare con i tuoi post... :rotola: )
view post Posted: 11/3/2021, 12:29 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
Glauco, quello che intendevo è che il concetto base che dovrebbe servire a rendere visivamente il mondo che (forse) sta al di là del nostro e le sue interazioni con il qui ed ora è quello splendidamente espresso da Edgar A. Poe: "Non ero terrorizzato da quello che non vedevo, ma da quello che avrei potuto vedere" (credo sia "Il pozzo e il pendolo").
Mi rende più sinistra l'atmosfera una scenografia volutamente sghemba come quella che citavo che un intero stuolo di Bug-eyed Monsters. E' proprio il fatto che la realtà sia sghemba che rende disturbante la visione, perché non ti riconosci più nella scena, e quindi sei a disagio, e quindi ti aspetti un qualcosa al di fuori dal reale (come poi del resto avviene nel film che citavo).

CITAZIONE (Il Camallo @ 11/3/2021, 12:21) 
CITAZIONE (Lord Anthony @ 11/3/2021, 08:56) 
Non ho visto (nè mi interessa vedere) la serie da cui siete partiti, ma una cosa reputo comunque fondamentale : lo "in between" deve essere sempre reso tangibile allo spettatore prima di tutto dal punto di vista psicologico, disturbandolo con i mezzi e le risorse del detto e non detto.
Esemplare a questo riguardo, secondo me, "Il gabinetto del dottor Caligari", dove già la scenografia sghemba espressionistica contribuisce da subito ad un senso di disagio e di malessere di chi guarda, incanalandone le sensazioni verso una diversità del reale percepita come elemento straniante nella direzione di una dimensione "altra".
Anche se, come ovvio, lo "in between" non esiste affatto.

Post deviante, incomprensibile e del tutto scorretto, quindi. Visto ciò che siamo, non posso che farti i complimenti. :shifty:

Guarda che qui di "deviante" c'è solo la tua assoluta scorrettezza nel deviare dalla discussione per mezzo dei post altrui... :shifty:
view post Posted: 11/3/2021, 12:01 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
CITAZIONE (mysterytour @ 11/3/2021, 10:40) 
CITAZIONE (Lord Anthony @ 11/3/2021, 08:56) 
Non ho visto (nè mi interessa vedere) la serie da cui siete partiti, ma una cosa reputo comunque fondamentale : lo "in between" deve essere sempre reso tangibile allo spettatore prima di tutto dal punto di vista psicologico, disturbandolo con i mezzi e le risorse del detto e non detto.
Esemplare a questo riguardo, secondo me, "Il gabinetto del dottor Caligari", dove già la scenografia sghemba espressionistica contribuisce da subito ad un senso di disagio e di malessere di chi guarda, incanalandone le sensazioni verso una diversità del reale percepita come elemento straniante nella direzione di una dimensione "altra".
Anche se, come ovvio, lo "in between" non esiste affatto.

Se volevi intorbidare le acque e non farci capire un cazzo, sei perfettamente riuscito nel tuo intento. :salta:

Studia, ed impara.
:P
view post Posted: 11/3/2021, 08:56 Serie TV e Fiction - RADIO E TELEVISIONE
Non ho visto (nè mi interessa vedere) la serie da cui siete partiti, ma una cosa reputo comunque fondamentale : lo "in between" deve essere sempre reso tangibile allo spettatore prima di tutto dal punto di vista psicologico, disturbandolo con i mezzi e le risorse del detto e non detto.
Esemplare a questo riguardo, secondo me, "Il gabinetto del dottor Caligari", dove già la scenografia sghemba espressionistica contribuisce da subito ad un senso di disagio e di malessere di chi guarda, incanalandone le sensazioni verso una diversità del reale percepita come elemento straniante nella direzione di una dimensione "altra".
Anche se, come ovvio, lo "in between" non esiste affatto.
view post Posted: 16/2/2021, 10:09 Vi (s)consiglio un libro - LETTERATURA
Temo di essermi spiegato male, e vi ho probabilmente fatto stracapire.
In effetti il titolo "E allora le foibe?" è volutamente provocatorio, perché richiama la classica obiezione che viene fatta da certi personaggi quando si comincia a parlare di crimini fascisti e nazisti a Trieste (e non solo).
L'autore è un giovane storico, molto serio e preparato, che ha riassunto tutta la vicenda facendola correttamente risalire al nazionalismo ottocentesco ed alle brutalità fasciste prima e naziste poi, ridimensionando inoltre, con l'autorità della documentazione d'archivio, la portata del fenomeno (senza ovviamente negarne la ferocia e la gravità).
Da qui, una serie di polemiche anche offensive contro un lavoro che è invece molto equilibrato e serio, giungendo anche a minacce di morte rivolte all'autore ed ai suoi familiari.
Se vi capita, leggetelo, è davvero una lettura da fare.
view post Posted: 12/2/2021, 08:56 Vi (s)consiglio un libro - LETTERATURA
CITAZIONE (Lord Anthony @ 10/2/2021, 09:01) 
Visto che oggi è la Giornata del Ricordo, segnalo questo studio dello storico Eric Gobetti: "E allora le foibe?" (Laterza, €13).
Qui in zona è già polemica ferocissima.

Come ovvio, oltre alle polemiche furiose ed agli insulti più volgari siamo arrivati anche alle minacce fisiche nei confronti dell'autore.
view post Posted: 10/2/2021, 14:27 Vi (s)consiglio un libro - LETTERATURA
CITAZIONE (surcouf @ 10/2/2021, 14:17) 
CITAZIONE (Lord Anthony @ 10/2/2021, 09:01) 
Visto che oggi è la Giornata del Ricordo, segnalo questo studio dello storico Eric Gobetti: "E allora le foibe?" (Laterza, €13).
Qui in zona è già polemica ferocissima.

www.salto.bz/de/article/09022021/e-allora-le-foibe
a chi dare ragione ?

Ottimo articolo, che non conoscevo, grazie. In sostanza, un sunto perfetto del libro di Gobetti.
A chi dare ragione? Direi agli storici, non di certo ai giornalisti (alla Pansa) o ai politici (alla Violante). Quel che più conta, a mio avviso, è la manovra di sdoganamento della destra fatta col beneplacito della sinistra che ha supinamente accettato il dogma delle "memorie condivise".
La storia del confine orientale, con particolare riguardo al periodo che va grossomodo dalla metà dell'Ottocento alla fine del Novecento, è ancora in gran parte da riscrivere con più accuratezza storica e con maggior rigore documentale, risalendo direttamente alle fonti e non semplicemente continuando a rielaborare interpretazioni di parte e/o di comodo.
view post Posted: 10/2/2021, 09:01 Vi (s)consiglio un libro - LETTERATURA
Visto che oggi è la Giornata del Ricordo, segnalo questo studio dello storico Eric Gobetti: "E allora le foibe?" (Laterza, €13).
Qui in zona è già polemica ferocissima.
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