...Scipiò...manco dovessi prepararti per partecipare ad un concorso!!! Pozzi stare bbono!
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Alla prima domanda: "cos'è un Centro Impiego"...ti rimando alla corposa ed utilissima descrizione che ne fa Wikipedia relativamente anche alle origini:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_co...amento_pubblicoORIGINI DEL COLLOCAMENTO IN ITALIA
http://it.wikipedia.org/wiki/Centro_per_l'impiego#StoriaDESCRIZIONE COMPETENZE CENTRO IMPIEGO
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Personalmente rimpiango la gestione ministeriale del mio ufficio. I direttori ed i dirigenti erano persone con cultura ed esperienza appropriata alle loro mansioni. Burocrati si ma competenti.
Durante la gestione ministeriale ogni nuova legge giungeva agli uffici periferici corredata da note e circolari esplicative. Non solo: in ogni ufficio i Responsabili programmavano riunioni almeno quindicinali per discutere e risolvere eventuali problematiche che dovessero sorgere all’atto pratico dell’applicazione.
Non solo: io sono stata assunta nel 1987 e fino al giorno in cui sono stata trasferita alla Provincia ho partecipato a decine di corsi di formazione, aggiornamento, ed informatica a spese del Ministero. Alcuni di noi anche presso la Scuola Superiore della pubblica Amministrazione.
Non era infrequente avere al front office fior di consulenti che chiedevano a noi aggiornamenti sulle nuove normative e, a volte, copie delle circolari esplicative con i pareri del Ministero o dei Direttori Provinciali.
Oggi, a seguito del decentramento amministrativo (voluto dal governo Berlusconi su suggerimento della Lega) le competenze sono regionali e provinciali (a seconda della Regione).
Infatti ogni Regione ha regolamentato i Centri per l’Impiego come meglio ha creduto, sbolognando la gestione alle Province o mantenendole di sua competenza.
Pertanto i dirigenti sono scelti – di solito – tra il personale in servizio nelle Province che ha ben poca esperienza di legislazione sociale e diritto del lavoro.
Molte volte si naviga a vista o in autogestione, coordinandosi telefonicamente con colleghi di altri centri per un’applicazione univoca delle norme.
Oggi è frequentissimo che si sia NOI a chiedere ai consulenti chiarimenti sulle ultime disposizioni in materia di lavoro…. Il che è frustrante!
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Prima iscrizione e reiscrizione (anche per quanto riguarda le categorie protette), rilascio certificazioni (spessissimo utilizzate per ottenere benefici riguardanti tasse scolastiche, mense scolastiche e infantili, esenzione ticket, partecipazioni a concorsi), colloqui di orientamento ed accoglienza, gestione delle liste dei cassintegrati in deroga e non, rapporti con datori di lavoro e consulenti del lavoro, gestione dei lavoratori extracomunitari e rapporti con l’Ufficio stranieri della Questura, progetto Rosa per inserimento lavorativo badanti straniere e non, incontro domanda offerta lavoro ( gestione del portale istituzionale, raccolta e pubblicazione delle offerte di lavoro pervenute, raccolta dei cv dei candidati per ogni singola offerta, colloqui di lavoro tra datori di lavoro e candidati che vengono ospitati in una stanza del Centro e che si svolgono alla presenza di un impiegato addetto), gestione dei quesiti pervenuti con mail – certificata e non – da parte di disoccupati e non, interviste ai candidati del nuovo Progetto Giovani di cui abbiamo già parlato su fb), gestione degli utenti definiti “fasce deboli”: ex detenuti, ex prostitute, ragazze madri, ragazzi con particolari disagi sociali (servizio svolto da due assistenti sociali dipendenti di un’azienda partecipata), sviluppo e compilazione di cv dettagliati ed esaustivi, trasferimento d’iscrizione da e per ogni Centro Impiego in Italia, servizi di segreteria e in ultimo, rapporti con Forze dell’Ordine compresa la Guardia di Finanza, Curatori Fallimentari, Studi Legali, Banche e Società di Recupero Crediti e privati cittadini in relazione alla Legge 241/90…diritto accesso agli atti.
(segue. Quando...non so)