-------------------------------- La Puccia Salentina ------------------------------
Le pucce sono forme di pane aventi diametro di circa 20-30 centimetri facenti parte della tradizione culinaria della Puglia centromeridionale. In particolare tale tradizione è molto diffusa nel Salento e nel tarantino.
La "Puccia caddhipulina" è una variante della puccia e viene preparata nella cittadina di Gallipoli il 7 dicembre, (anche se ormai nel Salento,hanno preso stabilmente il posto del pane ''da merenda''. Si tratta di una forma di pane con molta mollica che in passato veniva condita con capperi e acciughe sotto sale successivamente il benessere ha portato ad aggiungere tonno, pomodori, e tanto olio extravergine d'oliva. Tradizione Gallipolina, viene prodotta in vari formati che partono dai 250 gr sino ad un chilogrammo. La tradizione è tutt'ora molto viva tra gli abitanti della città.
Le uliate sono più piccole ed hanno nell'impasto olive in salamoia.
Vengono consumate in occasione della vigilia del giorno dell'Immacolata, tradizione vuole che in questo giorno si faccia digiuno mangiando solo una puccia, in questo modo le donne hanno il tempo di seguire i riti religiosi legati alla festività.
Ma la Puccia è anche cibo da strada,vari sono infatti i piccoli ristoranti da asporto che la servono da asporto,con infinite possibilità e variazione di condimenti.
I Fomati principali per questi specie di Fast Food, sono i 250 g ed i 500g.
Naturalmente vengono cotte sul posto nei forni a legna e servite ancora fumanti.Anche per questo,negli ultimi anni,la servono anche le migliori Pizzerie Salentine.
Esempio di Puccia condita:
Personalmente preferisco accompagnarle ad un buon piatto di Legumi,e preferisco di gran lunga quella con le olive.
MA OCCHIO! La ricetta originale,non prevede le olive denocciolate,quindi,attenti ai denti!
Ricetta:
Ingredienti:
Lievitino
50 g di farina 00
50 g di farina di semola rimacinata di grano duro
50 g di acqua tiepida
4 g di lievito di birra
1 cucchiaino raso di zucchero
Impasto
1 patata lessa schiacciata
350 g di farina 00
300 g di farina di semola rimacinata di grano duro
2 cucchiai rasi di sale
1 cucchiaio di miele
4 cucchiai di olio d' oliva
200 g di olive nere qualità Celline (facoltative)
250 ml di acqua tiepida
semola rimacinata di grano duro q.b. per infarinare i panetti
Preparazione:
preparate il lievitino unendo in una ciotola molto capiente 50 g di farina 00, 50 g di semola rimacinata di grano duro e 4 g di lievito di birra disciolto in 50 g di acqua tiepida ed un cucchiaino raso di zucchero. Mescolate per bene e fate lievitare per 5 ore.
Per una corretta lievitazione coprite la ciotola con pellicola bucherellata qua e là con uno stuzzicadenti, e fate riposare nel forno spento.
Trascorso il tempo di lievitazione, prendete la ciotola con il lievitino e aggiungetevi tutti gli ingredienti "impasto".
Mescolate e lavorate energicamente per 10 minuti fino a comporre un impasto morbido, liscio ed omogeneo.
Ricordate di mettete l'acqua pian piano, perchè, come per tutti gli impasti, potrebbero occorrervene più o meno ml rispetto alla dose consigliata; l'impasto deve risultare molto morbido, ma non appiccicoso, quindi lavoratelo a lungo per snervarlo per bene.
Fate lievitare coperto ancora 2 ore, mescolando per qualche secondo, dopo la 1°ora.
Riprendete poi l'impasto e formate tante piccole pagnottelle tonde. Versatele, uno per uno, in una ciotola piena di semola ed infarinateli, facendole ruotare delicatamente con le mani, per non rovinare la lievitazione.
Sistematele nella leccarda da forno, anch'essa leggermente infarinata di semola.
Fatele lievitare ancora per 2 ore.
Infornate a 230° per circa 40 minuti, o fino a doratura. (passati i 30 minuti guardatele a vista per osservarne la cottura ultimata).
Fatele raffreddare su di una gratella e servitele in tavola.
www.lericettedellamorevero.com/2012...-salentine.htmlPuccia con le olive ''Tradizionale'':
Edited by Taccaromiceto - 18/7/2013, 18:51