CAFFE', l'eterna disputa, vetro o tazzina?

volentieri...come? non c'è una sezione shop...vedo però che hanno un contatto nel lazio...potrei chiedergli dove sono i punti vendita...

Sì, penso sia una buona idea.

mandata...


mi è tornata indietro...


mi sa che me lo devi portare te...

Non pensare che se all'estero vedi un'insegna di quelle marche, il caffè sia come da noi. Le macchine hanno un'altra taratura e comunque il classico espresso da bar solo noi lo facciamo così. In Brasile, patria del caffé, assomiglia più ad un nostrano casalingo fatto con la moka (é buono, solo non ha la consostenza e la tostatura nostre e per me non é uno svantaggio). Qualcuno mi ha dettoche in Costarica (altro luogo d'elezione) non ha mai trovato un caffé neppure discreto se non a casadi ospiti. Da quando Lavazza é sbarcato in forza in Francia (due anni circa) ho notato un miglioramento, ma non c'é uniformità di preparazione. Si va dalla brodazza immonda al buon espresso, passando per vie traverse. Solitamente una buona qualità si trova nelle torrefazioni che vendono caffé sciolto di diverse qualità e torrefatto fresco. Se capiscono che si é italiani sovente si sforzano di farlo assomigliare al nostro e spesso ci riescono.

Al bar sono tradizionalista: espresso canonico. Previa annusata e gustatina in punta di labbra decido se berlo nature o dolcificarlo con zucchero di canna, se é macchiato sempre senza zucchero. Shakerato solo amaro e senza aggiunte di sciroppi nauseanti.
A casa, la sera, decaffeinato (solitamente Illy, ma anche altre marche le trovo buone: Pellini, Vergnano).
La Casa del Caffé (Vergnano, per i non torinesi, che ormai é famoso grazie a Mr. Hoffmann) ha diversi punti di vendita in città e provincia con miscele fresche che sono una sciccheria.
Sempre e solo zucchero di canna (se non c'é non mi arrabio)

Comunque, se dovessi fare a meno del caffé non sarei certo disperato come se mi mancasse del buon té.

Edited by surcouf - 8/6/2009, 14:32

la differenza la vedi e soprattutto la senti...inoltre ultimamente illy e lavazza fanno proprio interi bar...a berlino ci sono dei cafè della lavazza/lancia stupendi!!!

Una cosa squisita per l'estate è il caffè freddo corretto con una goccia (letteralmente!) di essenza di menta.
Attenti a non esagerare, perchè se usate vera essenza di menta, questa può provocare un abbassamento della pressione piuttosto brusco.
Però è davvero delizioso.

Così come è delizioso, se preparato come si deve, il caffè alla turca, ottenuto per infusione della miscela nell'acqua calda (un po' come si fa col te) e poi filtrato in tazzina.
Questo metodo é diffuso in Turchia, Grecia e Medio Oriente.
Viene preparato con l'ibrik, un piccolo contenitore metallico, di ottone o di rame zincato. Si versa l'acqua, si mette il bricco a fuoco basso fino a che l'acqua bolle. Si toglie il contenitore dal fuoco, si aggiungono circa 5 grammi di caffè ben tostato e macinato finissimo, si mescola e si rimette a bollire. Si toglie ldal fuoco quando il liquido schiuma, si rimescola, si aspetta che finisca di schiumare e si ripete l'operazione un altro paio di volte. Servire bollente in tazzine piccole attendendo che i fondi si depositino completamente sul fondo. Da provare.

Certo, ma un conto sono le installazioni fatte in metropoli europee che danno visibilità alla marca, un conto é fornire attraverso canali e rappresentanze locali la materia prima come finora fatto. I primi anni che giravamo perla Francia e vedevamo un'insegna nostrana provavamo a chidere un caffé, ma ti garantisco che al 90 % erano delusioni fortissime. Probabilmente la Lavazza ha capito che c'é spazio per portare il gusto italiano (accodandosi alle altre eccellenze gastronomiche che stanno arrivando sui mercati esteri in maniera molto più professionale e visibile di una volta) mantenendolo tale e quindi facendo apprezzare agli stranieri quello che é in origine senza stravolgerlo (non la classica pizza con il wurstelone da 20 cm di diametro che ti vedi ammansire dal pizzaiolo meridionale a Riva del Garda, tanto per capirci )

su questo siamo d'accordo pirata...il mio discorso vale però in maniera un pò più ampia e personale...nel senso...il mio gusto del caffè tendo a perderlo dopo aver assaggiato per un paio di giorni i caffè local...da li qualsiasi caffè che ricordi vagamente un espresso per me è manna dal cielo...mi ricordo ad esempio che in scozia te lo potevi sognare un espresso italiano...dipende sempre da chi lo fa, come lo fa e con quale passione...ma questo discorso vale ovunque però

vabbè allora mettete un quarto di bayliss classico in mezza tazzina di caffè...

ma a parte il caffè al bar e nei mille modi diversi in cui si può gustare
per voi il rito del caffè..
al mattino appena svegli
dopo il pranzo o a metà mattina
nel pomeriggio o alla sera..

non c'è?

o ritrovarsi per un caffè...
mai mi trovo per bere un tè con le amiche....

difatti è questo che intendevo

il caffè come momento per socializzare, annullare le distanze, fermarsi e scambiarsi idee ed emozioni

e la vostra giornata prenderà tutta un'altra piega !