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| Come dicono i commenti alla notizia, mi pare aria fritta pilotata: é da sempre che in Italia si beve buon caffé e scadente caffé. Non é che basti essere un paese leader nella preparazione di questa bevanda per mettersi ai ripari da critiche. Poi, é risaputo che per le nostre eccellenze ci siamo coccolati a lungo nel mito, mentre altri si vendevano al meglio. Detto questo, il caffé non é una bevanda così rigidamente catalogabile. Quello che si beve in Brasile é diverso eppure, a detta degli intenditori, é meno forte, per cui si assaporano meglio le differenze. Ed é uno solo degli esempi. A me il cosidetto caffé all'americana piace in determinati frangenti (colazione) e quello che sto assaggiando in Francia in questi ultimi anni sta recuperando alla grande. E perché mai un'inchiesta solo sul caffé e non sulle consumazioni in toto, che ci sarebbe da far rizzare i capelli in testa, allora ?
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