Il pranzo del 24 ha seguito rigorosamente la tradizione molfettese (al netto, ahimè, dei frutti di mare):
- Antipasti di mare: alici marinate, pesciolini fritti e marinati in aceto (che a Molfetta si chiamano "bibbiribbì"), gamberi olio e limone, insalata di polpo, baccalà in umido
- Antipasti di terra: pomodori essiccati, funghetti misti, carciofini, peperoncini ripieni (che a Molfetta si chiamano "puponi"), insalatina di pomodori capperi e olive
- Cime di rapa con olio e limone
- Frittelle preparate in casa all'uso molfettese: alcune ripiene di ricotta, altre di mozzarella e pomodoro, altre ancora di tonno capperi e pomodoro
- Pesce al forno: seppie gratinate, gamberoni in crosta di sesamo, filetti di orata
- Frutta secca: noci, pistacchi, fichi, prugne, mirtilli rossi essiccati
- Frutta fresca: melograno (a Molfetta si dice che per ogni chicco di melograno si salva un'anima del Purgatorio)
- Dolci: croccante di mandorle fatto in casa (inutile che aggiunga da chi), panettone
Il 25 è invece andata così:
- Antipasto di salumi e formaggi misti
- Tortellini in brodo
- Bollito misto, con una serie di salsine
- Frutta secca, frutta fresca e dolci: vedi sopra
Per il pranzo di Capodanno, nel quale dovrebbero essere con noi il figlio e la fidanzata, stravolgeremo completamente la tradizione: poiché la sera prima i ragazzi vanno a festeggiare con gli amici in un ristorante brasiliano (bravi figlioli), la richiesta è stata di "tenersi bassi". Per cui il menù dovrebbe essere il seguente, già testato con successo qualche settimana fa:
- Antipasto: verdurine crude, ossia puntarelle carote e finocchi, con hummus e tzatziki (questi due entrambi modificati: senz'aglio, per intenderci)
- Primo: vellutata di patate e porri, con crostini bruscati e pancetta croccante
- Secondo: involtini di vitello con prosciutto cotto e crema di zucchine e formaggio fresco
- Frutta secca a volontà, frutta fresca e croccante di mandorle
Abbiamo preso un vino della celebre cantina "La Monella": dite che è buono?