CITAZIONE (condor57 @ 6/1/2012, 19:34)
per esempio in questo pezzo verso metà brano assume qualche qualità ma inizi e finale sono vere chiaviche...
CITAZIONE (condor57 @ 6/1/2012, 19:51)
e se questo lo avesse inciso Noemi sarebbe ancora il disco dell'anno?
Piccola premessa: già da ragazzo io giudicavo bene un album se "funzionava" almeno la metà dei brani; con il passare del tempo e il progressivo deterioramento della scena musicale, mi sono accontantato di meno, e credo che oggi quasi nessun artista possa pensare di pubblicare un lavoro di qualità omogenea, molto più probabile che ci riesca con non più di tre o quattro pezzi per ogni singolo lavoro ed altri sei o sette a riempitivo o quasi. L'album di Adele ha ben cinque pezzi che giustificherebbero oggi qualunque disco (
Rolling in the deep - Love song - Take It All - Don't you remember e Someone like you) che mi sono ascoltato con regolarità fin dall'uscita, un hit semplice ed efficacissimo (Set fire to the Rain,) altri due che si lasciano ascoltare, e il resto si può perdere, comprese le due che hai citato. Ergo, per me sulla scena contemporanea la fanciulla si presenta come il classico caso di "ottimo e abbondante" e questo mi spiega il successo commerciale di un disco che punta sul pop di qualità in una classifica che esprime in larga parte hip hop, rap e porcate varie. Io non credo che che per chi sceglie una strada musicale come la sua (molto "classica") sia possibile vendere venti milioni di dischi se la qualità non fosse alta e il consenso trasversale. Al riguardo trovo equlibrata questa recensione di
Onda Rock, e forse un po' troppo generosa quella di
Rockol. In ogni caso, non ho dubbi: un gran disco, uno dei migliori che abbia sentito negli ultimi due o tre anni.
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