Serie TV e Fiction

Guarda, Andrea, di rado mi è capitato di riprendere una serie tv mollata prima dell'epilogo, e cambiarne il gradimento. Mi è capitato spesso, invece, di andare in fondo, con grande soddisfazione, con serie tv che, all'esorido, mi lasciavano perplesso (Peaky Blinder, per fare un esempio, per tre stagioni di fila). Nel caso di questa serie, ho premesso che, secondo me, è ben fatta, ma sconto la mia scarsa propensione alla fantascienza (con le dovute eccezioni, of course: Incontri ravvinati del terzo tipo" è una meraviglia e, per me, lo è anche ET). Aggiungi un dato essenziale: non hai idea di quanto mi stiano sui cogl*oni i videogiochi. Ecco perché reputo difficile andare avanti.

Sì, nemmeno io crederei a me stesso Però vale la pena chiarire un punto: se scrivo che il genere serial killer l'ho rimosso da tempo, significa che nella vasta offerta di serial televisivi io evito volutamente quelli che vengono presentati in quel genere. Se poi la comunicazione è sbagliata, o io la interpeto come tale, e la sostanza della fiction è diversa è un'altra storia.


Buono a sapersi, come dicevo sopra alla canaglia torinese. Ma se questa è l'immagine proposta da Fox Crime per la prima stagione, io cosa avrei dovuto aspettarmi?




Per me non è questione di principio. Molto più semplicemente: non ho quasi mai apprezzato, neppure da ragazzo, storie che t'impongono la partecipazione dell'angoscia della vittima, cui non riesco a sottrarmi. I casi in cui sono venuto meno a questa regola sono pochi (penso a Il Silenzio Degli Innocenti, per esempio: ma la levatura artistica era ben diversa)

I casi in cui sono venuto meno a questa regola sono pochi (penso a Il Silenzio Degli Innocenti, per esempio: ma la levatura artistica era ben diversa)

Vero, Dexter è stato uno dei pochissimi casi in cui ho cambiato radicalmente opinione. Fu proprio qui che mi convinsi a proseguire. M'incuriosisci, comunque, dovrei rileggermi tutto questo topic dall'inizio, per vedere, cosa e quanto mi è rimasto delle opinioni espresse da 13 anni a questa parte: ma non ho tendenze suicide

e io fui il tuo Virgilio. Peraltro la fattura che ti inviai al tempo rimase inevasa.

vuoi dire che fummo due Virgilii? Ci posso pure sta, ma a te la fattura l'ha pagata?

Andrea, un "grazie" grosso come una casa.

Dire che sono sorpreso è poco. Dalla metà della terza puntata, ho provato a tenere duro e a fare tesoro del suggerimento. Non poteva andare meglio. Non so come sia possibile cambiare registro in modo così netto, ma dal sospetto di una sòla indigesta al suo seguito la differenza è enorme. Una grande serie tv, dove la soglia di credibilità viene accettata senza fatica, perché la narrazione che ne segue ha una logica evidente e tutto suggerisce un coinvolgimento, per chi guarda fuori del comune. Aggiungo che alcuni personaggi sono una sorta di assicurazione contro le banalità: Will, in particolare, è eccezionale. Aspetto la seconda stagione e, per un diffidente della fantascienza come me, è tutto dire.