La casa, dalle caverne ai grattacieli

Ce l'abbiamo tutti: grande, piccola, vecchia, nuova, pagata, da pagare, ereditata, in città, in campagna, con i fantasmi, all'orientale, tipo Ikea, singola col tetto rosso, col camino, su due piani, a loft, in condominio...
La casa, che conosce tutti i nostri segreti e ci rispecchia più di quanto pensiamo, che ha assorbito silenziosamente le lacrime e le risate, che non ci piace più e vorremmo cambiarla o da cui non vogliamo più andarcene. Spazi, architetture, colori, odori, forme.
A cosa pensiamo quando diciamo "casa" e quanto ci siamo dovuti adattare rispetto ai nostri desideri?

Penso ad una casa grande con almeno un bel balcone per prendere aria nelle sere d'estate, una casa con doppi servizi e con un bel soggiorno e cosa fondamentale l'ascensore.
Invece mi sono dovuta adattare ad abitare in un quartiere che non mi piace, in una casa piccola con un solo servizio, all'ultimo piano dove d'estate si crepa letteralmente e senza ascensore.

Per molto tempo per me il termine casa è stata sinonimo di gabbia.
Oggi invece, per me significa tana, o guscio, insomma un posto dove mi piace ritornare dopo essermene andata in giro.
Mi piace moltissimo il momento in cui mi richiudo la porta alle spalle, soprattutto se arriva alla fine di una giornata faticosa.
Anch'io ho dovuto rinunciare ad alcune caratteristiche che mi sembravano irrinunciabili, ma questa particolare sensazione che mi dà il rumore della porta che si richiude sul pianerottolo mi ripaga di tutto

Concordo

Anch'io mi sono adattata, anche se tutto sommato mi piace così com'è, certo ... potendo scegliere vorrei una casa molto diversa... cosa vorrei? Vediamo...
un terrazzo... non grandissimo ma terrazzo
un salotto grandino
due bagni
una stanza da letto
una stanza di soli armadi
una stanza per gli ospiti
e una cucina abitabile ...con una porta vera...per evitare le incursioni del mio gatto che da qualche giorno riesce ad aprire la porta scorrevole alta più di due metri grrrrrrrr

Il tutto possibilmente più vicino al centro

p.s. avete qualche milione di euro da prestarmi?

quando dico "casa" penso a mamma e papà....banale sciocco, scontato, romantico, infantile....ma questo pensiero è così...

non abito più con i miei da circa due anni....ma la Casa sono loro....

Liberissimi di prendermi in giro... ma se mi dite casa la prima cosa che mi viene in mente è una splendida casetta di legno che mi padre ci aveva costruito tanti anni fa (fece la fine di punta perotti quando avevo dieci anni).
Costruita con gli scarti di legno degli imballaggi dell'Arsenale, aveva anche la luce all'interno. Ci tenevo il pesciolino rosso che avevamo vinto al luna park. Purtoppo un giorno dovemmo cambiare casa, quella vera, e la casetta di legno fu smantellata. E'stato comunque molto divertente abitarci

Mi piace la mia casa, mi ci trovo davvero bene, è mia in ogni angolo ed in ogni pertugio. Ci sono sparsi in giro oggetti, quadri, posters, monili, ricordi dei miei viaggi ed ogni oggetto è stato scelto con cura pensando già a dove metterlo. Mi piace stare in casa, mi piace sdraiarmi sul divano ed ascoltare la musica oppure a leggermi un libro. Mi piace vedere la mia gatta che si aggira per la casa e che la sente sua più ancora di me. Mi piace il sole che entra dalle finestre in inverno, infatti è una casa molto luminosa. I nei sono: la mia casa ha solo due balconcini molto piccoli e poi, siccome si trova di fronte alla terza università trovare parcheggio è praticamente impossibile tanto che certe volte rinuncio all'uso della macchina per paura di non trovare un posto al ritorno.
Vivo in questa casa da ventanni e mi piace proprio davvero tanto
Una sera vi inviterò, sì ok anche simo basta che non faccia foto!!!!!!!!!!!!

La casa, un concetto che dovrebbe essere naturalissimo e invece per me e' un po' strano, ad iniziare dal fatto che ne ho gia' cambiate diverse(6) e mi sa che non ho ancora finito di farlo.

la casa dove vivo attualmente e' troppo piccola, hai voglia di dire "parva sed apta mihi ", sempre piccola rimane! Oltre ad aver bisogno di maggior spazio avrei bisogno di privacy, anche se ho gia' una stanza in soffitta che e' stato il mio studio fotografico finche' facevo il fotografo ed ora e' soprattutto la camera, forse un po' scomoda e sicuramente mal isolata, dove ascolto e qualche volta faccio un po' di musica.

La casa dei sogni e' in un posto bello e caldo, un paesino che potrebbe essere dalla Toscana alla Sicilia. Deve essere una casa che abbia l'ingresso in uno di quei vicoletti sempre in ombra con delle finestre(quelle del pianterreno con delle belle gelosie in ferro battuto) e dei balconi, forse una terrazza da cui si veda il mare, che deve essere blu o verde, non si ammettono altri colori.

Al pian terreno ci vuole una cucina grande, come Dio comanda, e delle stanze fresche dove mangiare e leggere durante le ore piu' calde, la controra, dove ricevere gli amici e dove accendere il camino in quei rarissimi giorni d'inverno quando fa freddo.

Ai piani superiori ci vogliono le camere da letto e le terrazze ed i Balconi da cui guardare il mare. Ci vuole una soffitta, piena di segreti e di polvere.

Ecco la casa dei miei sogni

batavo, se sei disposto a rinunciare a qualcosa, posso offrirti la mia casa.
di tutte le caratteristiche che hai citato, possiede la collocazione (tra la toscana e la sicilia) e la polvere

il Batavo si dichiara seriamente interessato a parte un leggero problema sul dove trovare i fondi, al momento........... .
No, sul serio, prima o poi ritornero' in Italia e voglio trovarmi una cosa da qualche parte amena,avevo pensato a Vetulonia o Tirli dalle parti di Castiglione della pescaia ma di candidature ce ne possono essere 100 nonappena potro'...............intanto se la casa fosse disponibile per un collaudo estivo...........

ci vuole mare ed altre delle caratteristiche, pero'!

Edited by Andronico Batavo - 4/4/2006, 09:58

continui ad essere esoso nelle tue richieste.
ripeto: io posso offrirti una casa a roma con polvere.
se ti impegni a tenerla libera dalla polvere posso anche esonerarti dal sostenere ulteriori spese.

ROMA!!!!!!!! Ma certo, e' una citta'....come dire......aperta! Per Roma hip hip hurra', alcuni dei miei migliori amici e parenti vivono a Roma! Non si magia ne' vive male a Roma, capperi! Aggiudicato! Chiamo i traslocatori?
PARLIAMONE, anzi, non parlarne a nessun altro shhhhhhhhhhhhhhhhhhh!

se non c'e' il mare ci sara' almeno la vasca da bagno?