IERI OGGI & DOMANI

Henri Matisse

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prilla72
view post Posted on 3/10/2005, 22:46




Prendo spunto dalla notizia di cronaca in calce, per proporre una discussione su uno degli artisti che indipendentemente dai gusti personali, è una delle icone dell'arte del Novecento.

Parigi, 3 ott. (Adnkronos) - E' morta a Bidart, un villaggio dei Pirenei, a 84 anni suor Jacques-Marie, la religiosa domenicana grande amica del pittore francese Henri Matisse (1869-1954). Un destino imprevisto ha fatto sì che avesse un ruolo chiave nella storia dell'arte del XX secolo: senza di lei, infatti, la cappella dei Domenicani della Madonna del Rosario, a Vence (piccolo paese nell'entroterra di Cannes), ideata da Matisse, non sarebbe esistita. L'edificio religioso, consacrato il 21 giugno 1951, è considerato un capolavoro dell'artista.

Matisse lavorò per cinque anni (dal 1946) alla cappella del convento. Era stata proprio suor Jacques-Marie, che il pittore malato aveva conosciuto nell'ospedale di Lione, a proporre di affidare a lui il progetto dell'opera e a metterlo in contatto con i due padri domenicani che svolgeranno il ruolo di consulenti ecclesiastici. In corso d'opera l'artista non solo dovette vincere le molte resistenze della Chiesa, ma anche subire le critiche di tanti suoi amici, a partire da Pablo Picasso, che non gli perdonarono d'aver accettato l'incarico.

Tuttavia Matisse si appassionò al lavoro e volle che tutti i particolari non solo della cappella, ma anche degli arredi e addirittura degli abiti liturgici fossero elaborati unitariamente. Fu quindi lui stesso a disegnare, oltre all'architettura e alla decorazione, il confessionale, le acquasantiere, i portacandele dell'altare, il tabernacolo, il leggio e le casule del sacerdote celebrante, con i vari colori dei tempi liturgici.

Al centro del suo pensiero c'era un obiettivo: ''L'interesse è certamente di donare, attraverso una superficie molto limitata, l'idea dell'immensità. E' una cappella di un convento e, malgrado tutto, le ho donato, mi sembra, l'idea di un'immensità che tocca lo spirito e anche i sensi. Il ruolo della pittura, credo, il compito della pittura decorativa è di ingrandire le superfici, di fare in modo che non si avvertano più le dimensioni dei muri''.

Queste sono un paio di immagini della cappella in questione:



Parlando di gusti personali, facevo un riferimento prettamente autobiografico, in quanto non ho mai troppo apprezzato certe sue soluzioni cromatiche, ma Matisse è un autore che, anche per motivi puramente anagrafici (nato nel 1869 e morto nel 1954) ha segnato con la sua arte il secolo appena trascorso, dalla rottura con l'impressionismo con la nascita del movimento dei Fauves fino a lambire, con i suoi stilemi stilistici, anche correnti pittoriche contemporanee.

 
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view post Posted on 4/10/2005, 11:21
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Mi limito a dire che nel 1991 ero a St.Paul de Vence per un intervento in una conferenza organizzata dalla Corporate per cui lavoravo allora, che in quel bellissimo posto ha il suo centro convegni internazionale.
Riuscii a vedere la cappella di Vence (splendida), che oltretutto è a pochi chilometri dalla Fondation Maeght di arte moderna (non perdetevela) e, di ritorno a St.Paul, incontrai Yves Montand che giocava a bocce nel campo della piazzetta vicina alla porta del suo paese.

Potevo dimenticare, secondo voi?
 
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view post Posted on 4/10/2005, 13:55
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Gutenberg

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CITAZIONE (WebMichi @ 4/10/2005, 12:21)
Mi limito a dire che nel 1991 ero a St.Paul de Vence per un intervento in una conferenza organizzata dalla Corporate per cui lavoravo allora, che in quel bellissimo posto ha il suo centro convegni internazionale.
Riuscii a vedere la cappella di Vence (splendida), che oltretutto è a pochi chilometri dalla Fondation Maeght di arte moderna (non perdetevela) e, di ritorno a St.Paul, incontrai Yves Montand che giocava a bocce nel campo della piazzetta vicina alla porta del suo paese.

Potevo dimenticare, secondo voi?

e come avresti potuto?

chi non vorrebe ritirarsi a finire i suoi giorni a st.Paul? che oltretutto in quel posto finiscono per essere anche tanti. Nel senso che tutti gli artisti (pittori, poeti, attori) che si sono ritirati lì, sono campati fino a tarda età.

Matisse è stato straordinario, che dire di più? si potrebbe, si potrebbe....
 
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ravel
view post Posted on 4/10/2005, 16:47




Troppa felicità, troppa sfacciata gioia nella pittura di questo (grande) artista...
Mi offende...
 
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view post Posted on 4/10/2005, 16:53


Edicolante

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Pourquoi pas?
In un periodo della mia vita - da studente - ero follemente "fauve" adoravo quella pittura col colore preso direttamente dal tubetto, vivo, selvaggio, preferivo Vlaminck, veramente "belva", ma Matisse era il nostro (gruppo di amici) "guru"
 
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prilla72
view post Posted on 8/10/2005, 16:26




CITAZIONE (WebMichi @ 4/10/2005, 12:21)
Mi limito a dire che nel 1991 ero a St.Paul de Vence per un intervento in una conferenza organizzata dalla Corporate per cui lavoravo allora, che in quel bellissimo posto ha il suo centro convegni internazionale.
Riuscii a vedere la cappella di Vence (splendida), che oltretutto è a pochi chilometri dalla Fondation Maeght di arte moderna (non perdetevela) e, di ritorno a St.Paul, incontrai Yves Montand che giocava a bocce nel campo della piazzetta vicina alla porta del suo paese.

Potevo dimenticare, secondo voi?

La andai a vedere pure io la Fondation Maeght, tanti anni fa...forse prima o poi ritroverò anche le foto che avevo fatto all'epoca.
 
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jiyu
view post Posted on 9/10/2005, 19:01




Matisse è indubbiamente un artista con la A maiuscola, ma non l'ho mai amato particolarmente.
Ciò non toglie che rimasi senza fiato quando vidi questo:

user posted image

un dipinto maestoso come pochi.
 
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6 replies since 3/10/2005, 22:46   346 views
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