Lord Anthony |
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| Amo gli animali. Specialmente quelli ben cotti. O anche no, dato che la tartara di cavallo è a mio avviso una squisitezza, così come la classica fiorentina bella croccante di fuori che quando la tagli ne cola un filino di sangue dal centro. Certo, detta così la faccenda appare invero macabra assai, ma tant'è. Che ci posso fare, purtroppo per le povere bestiuole sono carnivoro convinto (anche se non più di un paio di volte la settimana), e ricordo ancora con nostalgia e piacere (come ovvio non ricambiati...) le vere e proprie feste di paese a casa dei conoscenti contadini sloveni per la macellazione del maiale, da sempre per i contadini fonte primaria di ricchezza e benessere. Insomma, carne sì, senza troppi problemi di natura "ideologica" ma solo con distinguo di natura dietetica. Tra le carni predilette, senz'altro il maiale (il vero, grande amico dell'uomo - anche se lui farebbe sicuramente a meno della nostra "calda" amicizia) in tutti i suoi tagli, il cavallo ed il vitello.
Anzi, mo' andando a casa quasi quasi passo dal macellaio...
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