IERI OGGI & DOMANI

USA, basta un solo topic?

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view post Posted on 21/8/2008, 18:26
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Linotipista

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Lo inizio ma stasera non sono in grado di farlo compiutamente: come vi avevo detto sono stato una quindicina di giorni negli States, appuntamento che rinnovo da cinque estati.
Domani vi dico qualcosa.
 
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view post Posted on 22/8/2008, 08:19
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Linotipista

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Scusate l'incipit infelice che provvedo a cancellare: avevo iniziato il topic ma poi sono stato preso da altre cose irrimandabili.
Dicevo che in cinque anni ho fatto, complice anche il dollaro basso, cinque diversi viaggi con la famiglia negli States:
2004: New York + Florida
2005: California
2006: Boston + Quebec
2007: Midwest
2008: New Mexico + New Orleans

Se a qualcuno interessa qualche impressione e qualche "istruzione per l'uso" eccole: se sembra troppo un inutile monologo ditemelo.
Andiamo innanzitutto per temi organizzativi:
FIGLI
Problema che non coinvolge tutti ma che presenta dei caratteri di notevole complessità. Io ne ho due: uno di 17 e una di 16, il che vuol dire che nel primo viaggio ne avevano 13 e 12 (la Florida va intesa anche nel senso di Orlando).
Parlo di complessità perché il sistema americano è ossessionato col problema degli alcolici al punto da impedire l'ingresso in molti locali ai minori di 21 anni. E non sto ovviamente parlando di locali di striptease, ma ad esempio di locali dove si suona. Settimana scorsa ero a New Orleans ma non potevo fare sostanzialmente niente alla sera se non passeggiare: i tanti club con gruppi che suonano non li avrebbero fatti entrare.
Se allora pensate ad un viaggio con aspetti musicali dovete limitarli ai grandi eventi: davvero un peccato!
 
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view post Posted on 22/8/2008, 08:55
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Trafficante di sogni

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quando siamo stati noi l'ultima volta, New Orleans inclusa, i ragazzi avevano 17 e 15 anni. All'ingresso dei locali gli mettevano un timbro fluorescente sulla mano e non gli servivano alcolici ma non ci hanno mai impedito l'ingresso.

ben tornato, Gigi.
 
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Kaesust
view post Posted on 22/8/2008, 08:58




E' vero, è una particolarità che mi colpi' molto nei primissimi anni 80 quando, diciannovenne, passai l'Agosto a Berkeley,CA.

Ero dalla legge autorizzato a guidare, a fare sesso etc etc, ma quando si andava da Kip's per mangiare l'accesso era limitato al piano terra, Coca Cola, Steak Sandwich, Burgers..... e
simpatici piccoli "terminali" di un juke box dove potevi sceglierti qualche canzone non ancora arrivata in Italia, o che non sarebbe mai arrivata. Ma vietato l'accesso al piano superiore dove servivano birra e di sera suonavano.
 
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view post Posted on 22/8/2008, 10:47
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Linotipista

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CITAZIONE (condor57 @ 22/8/2008, 09:55)
quando siamo stati noi l'ultima volta, New Orleans inclusa, i ragazzi avevano 17 e 15 anni. All'ingresso dei locali gli mettevano un timbro fluorescente sulla mano e non gli servivano alcolici ma non ci hanno mai impedito l'ingresso.

ben tornato, Gigi.

Grazie.
Sei stato più fortunato di me negli States. Pensa che eravamo a Chicago e siamo andati per cena alla House of Blues di Buddy Guy. Peraltro era la sera del tornado. Arriviamo con il primo taxi (i ragazzi erano nel secondo) e ci sediamo: locale un po' sporchetto come da regolamento e cucina TexMex. Arrivati i ragazzi non li hanno fatti entrare e abbiamo dovuto trovare altri taxi sotto al diluvio! :angry:
 
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minuano
view post Posted on 22/8/2008, 11:13




Come ho detto nel mio topic sulla Scozia ho avuto problemi (solo ad Edimburgo) per le bambine nei pub.
Mi sembra cpomunque giusto che i bambini vengano tenuti fuori da locali dove si va per bere.
 
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view post Posted on 22/8/2008, 11:25
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CITAZIONE (minuano @ 22/8/2008, 12:13)
Come ho detto nel mio topic sulla Scozia ho avuto problemi (solo ad Edimburgo) per le bambine nei pub.
Mi sembra cpomunque giusto che i bambini vengano tenuti fuori da locali dove si va per bere.

Se chiami bambini i miei figli si incazzano come iene... :D
A parte questo sono d'accordo che ci siano più limitazioni sul bere, ma un locale come la House of Blues di Buddy Guy (http://buddyguys.com/) ti sembra un locale dove si va per bere?
 
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view post Posted on 22/8/2008, 13:45
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CITAZIONE (minuano @ 22/8/2008, 12:13)
Come ho detto nel mio topic sulla Scozia ho avuto problemi (solo ad Edimburgo) per le bambine nei pub.
Mi sembra comunque giusto che i bambini vengano tenuti fuori da locali dove si va per bere.

Ferma il carro e i buoi, Fulvio, questa è invece è proprio un'idiozia da bacchettoni, che implicitamente nega la possibilità alle famiglie di stare insieme e ai genitori dei minori l'intoccabile discrezione di giudizio e controllo sui figli e su cosa consumano. A me, a Washington, nel 2001, questa legge per ipodotati del cerebro mi fece assistere ad una discussione che per poco non degenerava tra il padre di due ragazzi che potevano avere l'età dei figli di Spencer e il personale di controllo all'esterno del locale, uno dei templi del jazz più famosi al mondo. Se i due ragazzi avessero avuto un anno di più e una pistola intasca, magari nessuno aveva da eccepire.

Questo il locale, il Blues Alley a downtown, e questo il grande che suonava quella sera.

image
 
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ladyJazz
view post Posted on 22/8/2008, 13:56




CITAZIONE (WebMichi @ 22/8/2008, 14:45)
Ferma il carro e i buoi, Fulvio, questa è invece è proprio un'idiozia da bacchettoni, che implicitamente nega la possibilità alle famiglie di stare insieme e ai genitori dei minori l'intoccabile discrezione di giudizio e controllo sui figli e su cosa consumano. A me, a Washington, nel 2001, questa legge per ipodotati del cerebro mi fece assistere ad una discussione che per poco non degenerava tra il padre di due ragazzi che potevano avere l'età dei figli di Spencer e il personale di controllo all'esterno del locale, uno dei templi del jazz più famosi al mondo. Se i due ragazzi avessero avuto un anno di più e una pistola intasca, magari nessuno aveva da eccepire.

Infatti questa è la famosa ipocrisia statunitense :P che putroppo sta dilagando in vari campi anche da noi. Perchè secondo me noi siamo molto bravi ad importare solo gli aspetti più stupidi delle culture altrui e mai quelli utili e funzionali.
 
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view post Posted on 23/8/2008, 10:31
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Linotipista

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Andiamo avanti con i temi in ordine sparso:
AUTO
A meno che non siate ventenni e non amiate rincorrere vecchi sogni come il Greyhound, il metodo principe per girare gli States è ovviamente questo. Il mercato delle auto a noleggio è enorme e molto pratico: occhio però che le tariffe non sono così trasparenti per un mercato così tutelante i consumatori come quello americano. Innanzitutto vi porranno il problema della restituzione in uno stato diverso da quello del ritiro (cosa piuttosto normale), poi quello delle assicurazioni: tutte cose che poi risolvete ma che, esperienza diretta, hanno sempre un margine di trattativa. Purtroppo difficilmente avrete il tempo di trattare troppo.
Non spaventatevi delle tappe lunghe del viaggio, dato che il senso profondo degli States lo vivrete proprio così: vedete piuttosto di organizzarvi a guidare a turni.
Ovviamente la guida va accompagnata da buona musica: le radio sono di tutti i tipi e facilmente ne troverete qualcuna che vi garba. Io preferisco in generale fare un cospicuo acquisto da CdUniverse o Amazon e farmelo spedire al primo albergo a cui arrivo. Quest'anno la mia colonna sonora era:
Music of My Mind - Stevie Wonder
Talking Book - Stevie Wonder
Creedence Clearwater Revival Boxset
Veedon Fleece - Van Morrison
Where The Light Is - John Mayer
Burgers - Hot Tuna (un consiglio labronico)
The Autumn Defense
Songs from the street - Murray McLauchlan
Carolina Dreams Tour '77 - Marshall Tucker Band
 
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view post Posted on 23/8/2008, 11:45
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Trafficante di sogni

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a me piaceva molto invece andare a caccia di radio, selezionando il genere (rock/country/blues) sulla ricerca automatica
 
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view post Posted on 25/8/2008, 10:48
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Linotipista

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E dato che parliamo di radio parliamo un po' anche di
INFORMAZIONE
Purtroppo devo premettere che ci sono stato poco e che per parlare bene di informazione bisogna viverci.
Vado dunque a sensazioni, e la prima è che il paese non è che ci tenga molto: se vi sintonizzate su una delle radio che piacciono anche al Condor molto difficilmente trovate un notiziario, anche sintetico.
Le mie sensazioni vengono principalmente dalla Tv, ed in special modo dai canali tematici tipo Fox News o Cnn. Trovo che anche lì (o forse è meglio dire anche qui) ci si concentri tanto su temi di cronaca tipo delitto di Garlasco o di Cogne. Quest'anno c'era una bambina di cui non si sapeva più niente e molti sospetti sulla madre, primo su titti una denuncia tardiva. Molto di cattivo gusto il continuare a mostrare delle foto di lei (la mamma) che ballava sorridente quando non era ben certyo se fossero state scattate prima o dopo la scomparsa della piccola.
Tanto spazio ovviamente anche alla politica interna, con le elezioni in arrivo.
Qualcosa sulla Georgia e stranamente non molto sull'accoltellamento di un americano alle Olimpiadi.

Una citazione a parte merita lo splendido documentario - ma mi sembra di averne già parlato lo scorso anno in quanto di allora - di Christiane Amanpour sui God's Warriors diviso in tre parti su Islam, Ebraismo e Cattolicesimo. Mi sono rivisto la storia di Baruch Goldstein che il Camallo spesso mi rinfaccia (non erano poi in così tanti al funerale ;) ).
 
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view post Posted on 25/8/2008, 11:38
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Trafficante di sogni

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ti seguo volentieri sulle tracce che lanci...

Di solito, cerco di comprare il giornale locale o quantomeno della città rilevante più vicina. Per cui, nella capitale, senza ombra di dubbio, il Washington Post.

Minchia, quant'è difficile credere che sia uno dei giornali più importanti del mondo, e soprattutto che sia lo stesso della denuncia del watergate!!!
In prima pagina, per due giorni di seguito, la notiza più evidente è relativa ai problemi dell'ultima gattara della città...

Insomma, molta attenzione al fattarello locale e quasi nulla al resto del mondo. Stesso discorso per USA TODAY, gratuito in quasi tutti i motel
 
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view post Posted on 25/8/2008, 12:40
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CITAZIONE (condor57 @ 25/8/2008, 12:38)
Insomma, molta attenzione al fattarello locale e quasi nulla al resto del mondo. Stesso discorso per USA TODAY, gratuito in quasi tutti i motel

Non solo per i motels: sono talmente legati alla tradizione del giornale (e non solo) alla porta che USA Today (e le brioches...!) me li trovavo davanti alla porta della mia camera al 19° piano dello Sheraton, sulla 56esima. In quasi un mese che stetti lì, mi sembrava una cosa assurda, poi mi sono abituato all'uso locale.
 
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view post Posted on 25/8/2008, 13:04
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Gutenberg

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io ero al Crown Plaza e anche lì USA Today ogni giorno davanti alla porta. Niente brioche, però.

quando andai io il fatto del momento era una strage fatta da un folle in una scuola di un vollaggio Amish in Ohio, con una quindicina di bambini uccisi. Oltre alla cronaca, immancabili gli articoli sul modo di vita degli amish. Mi stupì che il giornale riportasse le foto del vecchio film di Harrison Ford (Witness, credo).
non so, l'utilizzo di immagini di un film mi pareva un vezzo più italiano, pensavo che avessero materiale più di prima mano (vero è che gli Amish non si fanno fotografare... in quei giorni ne stavo vedendo parecchi alla fiera in cui stavo lavorando e mi accorgevo che stavano ben lontani dagli obiettivi).

Negli anni, parlando con amici americani che venivano spesso in Italia, mi sono resa conto che siamo noi a idealizzare un bel po' il mondo dell'informazione e della politica USA in generale, che di sicuro non suscita tutto qeull'interesse che noi crediamo e che per molti aspetti c'è qui da noi.

Forse abbiamo visto troppi film.....

 
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22 replies since 21/8/2008, 18:26   285 views
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