IERI OGGI & DOMANI

Cugini d'oltralpe?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 25/4/2009, 10:45
Avatar

Trafficante di sogni

Group:
Eternauta fondatore
Posts:
20,641
Location:
Roma

Status:


Anche ieri, sulla prima pagina del Venerdģ di Repubblica, nel parlare della Francia si sostiene una forte similitudine fra i due paesi e soprattutto fra i loro cittadini.

Sono stato in Francia una decina di volte, dalla Corsica al profondo Nord, abbiamo ospitato diverse volte ragazzi francesi, grazie allo scambio organizzato dalle scuole, incontro colleghi francesi a ogni riunione in ambito UE.

Ebbene, io tutte queste somiglianze non le vedo; nč riscontro grosse affinitą culturali o storiche.
La percezione che ho io č che l'italiano medio (per quanto siano poco attendibili le valutazioni generiche) sia molto pił simile allo spagnolo, mentre il francese viva una sua dimensione europea pił rilevante e, al contempo, abbia un "istinto nazionale" molto pił forte.

Proprio con riefrimento alle riunioni, al momento dei pasti, quando i posti non sono assegnati, la prima sera ci si siede in modo casuale; gią al pranzo successivo č facile trovare vicini italiani, spagnoli, portoghesi, greci (e con loro i ciprioti) e maltesi, mentre i francesi legano subito con svizzeri, belgi, olandesi e tedeschi.

Quando sono in Francia avverto un Paese che č strutturalmente molto pił avanti di noi, con un'efficienza alta, un senso della partecipazione diffuso.

Se poi pensiamo al peso mondiale che ha avuto la rivoluzione francese il divario appare ancora pił netto.

Mi piacerebbe avere il parere di Tamara che in Francia vive e di Surcouf che vorrebbe farlo.

Che ne pensate?
 
Web  Top
view post Posted on 25/4/2009, 13:32
Avatar

Corsaire retraité

Group:
Eternauta fondatore
Posts:
17,688
Location:
Finisterrę

Status:


Che ti devo dire ?
Ho sparso qua e lą per il forum le mie lodi su questo Paese con il quale mi sento in sintonia.
Ci vado in viaggio in maniera continuativa da 20 anni e ci sono anche stato per lavoro, per cui ho abbastanza esperienza di vita quotidiana a contatto con i Francesi.
Sottoscrivo lettera per lettera la tua considerazione: la cuginanza (bastarda diceva qualcuno) é evidente solo in certe cose (non pił in altre che, col passare del tempo, sono degenerate qui da noi) e di pił in certe zone.
E' vero, anche tra di loro ci sono differenze abbastanza notevoli: in Alsazia per lavoro, non potevo non notare la maggior affabilitą di un simpaticissimo meridionale di Tolosa rispetto alla cordialitą pił calma di una quasi-tedesca del posto. E' universale questo fatto.
Ma, aldilą di tutto questo, i fattori storico-sociali hanno dato un'impronta ben diversa anche alla vita pubblica quotidiana.
Anche laddove c'é un fortissimo spirito indipendentista si sente comunque la presenza dello stato e, cosa estremamente significativa, non esiste quel vittimismo rassegnato che da un lato condanna il centralismo e dall'altro aspetta, senza prendere alcuna iniziativa, che lo stato-oppressore faccia da balia, come invece da noi va per la maggiore.
Certamente da parte di molti esiste un feeling maggiore con gli altri popoli latini per un sacco di motivi: qui c'entra anche il carattere che abbiamo. Io mi sento pił nordico come abitudini, non potrebbe essere diversamente vista l'educazione ricevuta e le mie origini e non bastano certo due quarti di sangue meridionale a garantire attitudini diverse. Ho un carattere solitario, nonostante ami la compagnia e lo scherzo: certe atmosfere e attituini ch trovo nel nord della Francia mi fanno sentore "a casa".
Va da sč che sono ben conscio che dappertutto c'é una certa degenerazione del tessuto sociale e culturale, ma vedo molte meno occasioni di ripresa qui da noi che non in altri Paesi.

Quello che mi lusinga é l'attenzione che hanno in Francia per la nostra cultura, nonostante l'evidente sciovinismo.
 
Web  Top
view post Posted on 25/4/2009, 13:53
Avatar

Corsaire retraité

Group:
Eternauta fondatore
Posts:
17,688
Location:
Finisterrę

Status:


Quando le strade si incrociano:

sul topic Cover Me stavo rispondendo a Monella, citando i Tri Yann (gruppo bretone).
Ora, mi é venuto in mente che nel 2000 questi tre figuri ;) ,

image

che da noi non andrebbero pił in lą di una sagra paesana, sono stati insigniti, dal Ministro per la Cultura, dell'onorificenza dei Chevaliers de l’Ordre des Arts et des Lettres.
Altre attitudini....
 
Web  Top
2 replies since 25/4/2009, 10:45   57 views
  Share