IERI OGGI & DOMANI

Posts written by Theknife65

view post Posted: 22/5/2020, 21:00 Ciao, vecchia mummia - CHI SIAMO,DA DOVE VENIAMO,DOVE ANDIAMO
Torno dopo tanto tempo... e non è un bel momento... come capita spesso, il rammarico di non esserci mai conosciuti di persona, ma solo da un pc, che non è certo un male, ma toglie qualcosa...
Non ha avuto una vita facile, ed occorre dargli atto di avere avuto una forza d'animo davvero non comune.
view post Posted: 18/6/2013, 21:47 Presidenzialismo - POLITICA
CITAZIONE (Lord Anthony @ 18/6/2013, 21:30) 
No, secco e deciso.
A parte ogni disquisizione di principio, oggi come oggi, in Italia, il presidenzialismo sarebbe l'anticamera possibile di un nuovo peronismo, se va bene. O di un nuovo ventennio, se va male.

:strettamani: esattamente...
A65.
view post Posted: 18/6/2013, 15:58 Presidenzialismo - POLITICA
CITAZIONE (scipione87 @ 18/6/2013, 15:47) 
Ok nessun problema. Che siamo di opinioni diverse è chiaro. Si può preferire una forma di governo piuttosto che un'altra ed è legittimo. Personalmente ritengo che il modo migliore per tutelare un giusto equilibrio sia l'esistenza di un rapporto personale tra il leader e l'elettorato nel senso che io devo poter votare una precisa persona che porta avanti un preciso progetto politico non una astratta segreteria di partita dominata dalla burocrazia e che può fare il bello ed il cattivo tempo con il mio voto. Sì ai partiti ed alla loro organizzazione ma devono esistere politici di professioni chiaramente individuabili non oscuri figuri piazzati lì da una segreteria.
Circa la tua opinione circa i movimenti politici minori in europa e la questione balieu ti rimando volentieri ai libri di sartori e pasquino. Ok avere delle opinioni ma è giusto mettere in risalto le inesatezze(libertà di parola non significa che tutti hanno ragione).

Esatto... e la frase: "ritengo che il modo migliore per tutelare un giusto equilibrio sia l'esistenza di un rapporto personale tra il leader e l'elettorato" mi rende vieppiù sospettoso... considerando che ognuno di noi ha idee differenti, ci vorrebbero dei leader talmente equilibrati e super partes, capaci di scontentare, un pochino, tutti, quali in qualche decennio di storia repubblicana non si sono mai visti, dalle nostre parti...
La deriva leaderistica, in Italia, ha avuto solo esiti infausti, da Mussolini a Berlusconi, passando attraverso personaggi come Andreotti, ovvero leader silenziosi che non hanno certo fatto della limpidezza la cifra della loro politica...
Dio, o chi per lui, ci scampi dal presidenzialismo... non siamo attrezzati, sia come popolo che come esponenti politici...
Qui non si parla di inesattezze (anche le tue "opinioni", in quanto tali, spesso hanno una componente "opinabile" che le rende inesatte, a mio modo di vedere...); qui si parla di devianze politiche che, fino ad oggi, hanno fatto solo danni...
A65.
view post Posted: 18/6/2013, 14:14 Presidenzialismo - POLITICA
CITAZIONE (scipione87 @ 18/6/2013, 13:00) 
CITAZIONE
Hai citato De Gasperi e Prodi... (esempi, chi più chi meno, di persone "valide", anche se su Prodi ci sarebbe parecchio da dire...), dei 40 anni democristiani con appoggi di vario tipo, incluso l'MSI vogliamo parlarne o "transeamus"???

sinceramente non sono0 d'accordo ne liquidare tutti i 40 anni di DC come "da buttare". La DC ha avuto lati positivi e lati negativi. Senz'altro ha delle responsabilità ma questo tipo di problemi si sono riscontrati in tutti i paesi dove non poteva esserci una opposizione. La DC ha sempre saputo dal 1948 in poi che avrebbe governato sempre lei e di conseguenza si è comportata. Giusto evidenziare le colpe ma è altrettanto doveroso evidenziare anche il contesto in cui ha operato. Cercare l'appoggio del MSI per quel che mi riguarda è disdicevole quanto cercare quello del PCI: entrambi i partiti basano la loro politica sulla dittatura e la soppressione delle libertà individuali quindi l'uno vale l'altro.

CITAZIONE
Alt: la questione banlieue non è certo liquidabile come una specie di estensione di un quartiere malfamato, ma è frutto di scelte politiche precise, fatte già diversi anni fa, quindi non inventiamoci che il sistema poltico non c'entra nulla... ogni sistema politico ha sempre un occhio di riguardo per le aree "pericolose" della popolazione... da noi ci sono gli ultras calcistici, in Francia sono le sacche di immigrati, che peraltro votano...

Questo succede in qualsiasi sistema dove si vota a prescindere dalla forma di governo. Anzi semmai la questione dei voti è qualcosa che riguarda il sistema partitico non a caso il fenomeno che tu citi era ancora più accentuato quando la francia era un sistema parlamentare.

CITAZIONE
Due falsità al prezzo di una: in Francia e Germania i partiti cosiddetti "minori" muovono molta più gente dei nostri, e determinano le alleanze molto più che da noi; quanto al potere di ricatto, proprio perchè fanno più opinione dei nostri, ne hanno eccome: da noi qualunque partito sotto l'1.5% muove un elettorato reale minimo... all'estero, dove il voto è un po' più rilevante, anche numericamente, l'influenza è certamente più importante...
E non si eliminano le minoranze, per quanto piccole esse siano, mi dispiace: ognuno ha il diritto di esprimere un'opinione, seppur minoritaria...

In democrazia parlamentare l'unico principio valido è che ha potere chi ha seggi in parlamento. Chi non ce li ha può al massimo manifestare la propria opinione nel rispetto della legge. Questa "grandi masse" mosse da movimenti extraparlamentari sono una tua invenzione perchè nelle grandi democrazie europee le grandi masse sono sempre state mosse dai partiti più potenti che sono quasi sempre stati un partito conservatore o centrista oppure un partito socialdemocratico/socialista/laburista. Inoltre la forza di un partito non si vede dal numero di masse che mobilità ma dalla sua incidenza nella politica nazionale. L'incidenza di partiti che non sono i più grandi in francia ed in germania è nulla. Non hanno mai deciso circa l'esistenza dei governi e non sono mai stati decisivi in sede di riforme importanti.
Il diritto di esprimere la propria opinione non prevede che essa debba per forza essere ascoltata. L'opinione del 1,5% è giusto venga espressa ma nulla di più. Sarà poi il parlamento a decidere con il criterio di maggioranza. Quindi qui a dire falsità sei tu (per altro non documentate) sei tu! ;)

CITAZIONE
Beh... a giudicare da come è stato silurato sarkozy, e dalle difficoltà evidenti che ha, attualmente, Hollande, mi pare che questo decisionismo leaderistico sia in netta flessione, nel gradimento dei francesi che, ricordo per gli smemorati "volontari", hanno messo in croce amministrazioni di destra e di sinistra ogniqualvolta hanno considerato minacciati diritti fondamentali... da noi non sappiamo neppure cosa siano, i diritti fondamentali...

Anche nel caso dei peggiori governanti quei governi sono duranti cinque anni e durante quegli anni hanno dimostrato la loro efficacia o meno. I francesi hanno potuto scegliere in grado ad un criterio oggettivo ovvero l'operato del governo e non in base a ribaltoni determinati da partiti aventi lo 0,9%.

CITAZIONE
L'italiano "medio" è, la maggioranza... prendiamone atto; e la "medietà" dell'italiano è spesso sinonimo di mediocrità, culturale e non solo... resta il fatto che la Juve stava sulle palle quando vinceva, il Milan pure, l'Inter anche, e che le squadre, a tutt'oggi, vincenti e "simpatiche", restano il Verona di Bagnoli e la Sampdoria di Boskov, che hanno vinto, ma solo occasionalmente... (per quanto schifi il calcio, ho usato la metafora calcistica: è triste, peraltro, vedere come quello del football sia l'unico argomento universalmente comprensibile, in Italia...)...

Questo succede in italia perchè non esiste un meccanismo di selezione che permetta ai migliori di stare dove compete loro e di essere correttamente tutelati. Il fatto che la mediocrità rappresenti la maggioranza della popolazione non costringe ad adeguarsi ad essa. SE il meccanismo di selezione funziona ognuno avrà il posto che merita.
La particolarità che chi vince sta antipatico è tutta italiana. In paesi come l'inghilterra per esempio Il manchester united oltre ad essere la squadra più vincente è anche tra le più popolari.

Ok, direi che non siamo d'accordo, il che chiude la questione; ti lascio alle tue opinioni (legittime) ed alle tue interpretazioni (evidentemente vere ed inattaccabili)...
Riconosco l'inutilità di una discussione...
E mi chiamo fuori.
A65.
view post Posted: 18/6/2013, 11:31 Ipse dixit:il cavaliere e altre facezie - POLITICA
CITAZIONE (Frankie&Johnny2x @ 18/6/2013, 12:13) 
B. non parla mai a vanvera, ha semplicemente esplicitato quello che una grandissima parte d'italiani pensa.
Che lo pensi a ragione oppure a torto poco importa, resta il fatto che se oggi facessero un referendum sul rimanere o meno nell'euro, ho grosse perplessità sulla possibilità della moneta unica di venir riconfermata.
Silvio cavalca l'onda di protesta, dice di puntare i piedi ed ogni risultato ne dovesse scaturire se lo appunterà sul petto.
Daltronde ha ragione sull'IVA e anche sull'IMU e nello stesso modo il governo nicchia, non ne vuol sapere non perchè non siano in grado di reperire le risorse (è effettivamente impensabile), ma perchè sarebbe un'altra medaglia sul petto di Silvio (frega niente se l'aumento potrebbe fare deprimere ancor più l'economia)

Considerando il q.i. medio degli italiani, non è difficile esplicitare quello che pensano... il problema è che lo pensano, ma di quello che pensano capiscono poco o nulla...
Cavalcare l'onda della protesta è una tattica politica... scadente e davvero trita, soprattutto quando, nel momento in cui si sarebbe potuto fare qualcosa, non si è fatto nulla...
Ha ragione sull'Iva... si, probabilmente si (ma non c'è bisogno di lui per capirlo...)... ha ragione sull'Imu? No, per niente, perchè l'Imu è necessaria, fondamentale, per la sopravvivenza dei comuni... ovvio che a B. dei singoli comuni, freghi poco, ma tant'è...
Di medaglie come queste, temo ne restino poche... e comunque le paghiamo noi, le sue "medaglie"...
In Veneto l'asse Pdl/Lega è crollato perchè i veneti, alla fine, si sono rotti le palle di farsi prendere per i fondelli... in Lombardia ci si mette un po' di più, perchè siamo un po' zucconi, ma non manca molto (la Lega è a terra... il Pdl vivacchia...)...
In compenso siamo tutti in attesa del "milione di posti di lavoro", del "meno tasse per tutti", del benessere diffuso...
A65.
view post Posted: 18/6/2013, 09:58 Ipse dixit:il cavaliere e altre facezie - POLITICA
Massì, dai...

http://www.repubblica.it/politica/2013/06/...92/?ref=HREC1-2

"Bisogna andare a Bruxelles - ha proseguito - "e non per battere i tacchi" ma per "rimettere a posto le cose" e sforare il limite del 3 per cento di deficit e il fiscal compact per far partire l'economia perché nessuno "ci manderà fuori da Ue e moneta unica".

Pensalo anche, ma statti zitto, no???...
A65.
view post Posted: 18/6/2013, 09:53 Presidenzialismo - POLITICA
CITAZIONE (scipione87 @ 18/6/2013, 09:10) 
CITAZIONE
Che non emerga il più bravo, forse... sul più "forte" avrei qualche dubbio... più o meno dal 1946 ad oggi...

A me non risulta per niente. Anzi mi risulta che anche personaggi di un certo spessore come per esempio de gasperi siano stati sistematicamente ostacolati nella loro opera di governo. Ma possiamo arrivare anche ad esempi più recenti come per esempio prodi che non ha mai portato a termine una legislatura perchè si è dato troppo peso alle nullità come bertinotti e mastella che non rappresentavano e non rappresentano nessuno.

Hai citato De Gasperi e Prodi... (esempi, chi più chi meno, di persone "valide", anche se su Prodi ci sarebbe parecchio da dire...), dei 40 anni democristiani con appoggi di vario tipo, incluso l'MSI vogliamo parlarne o "transeamus"???

CITAZIONE
Il decisionismo di altri paesi (Francia e Germania in primis) ha prodotto spesso fenomeni collaterali non secondari estremamente problematici; le banlieue francesi ne sono un chiarissimo esempio...

Le banlieue francesi non sono il prodotto del sistema politico ma di alcuni problemi sociali francesi tra le quali l'immigrazione selvaggia e l'ingenuo universalismo dei francesi. Il sistema politico non c'entra nulla: si sarebbero formate comunque anche perchè molto realisticamente ogni città ha il suo quartiere malfamato.

Alt: la questione banlieue non è certo liquidabile come una specie di estensione di un quartiere malfamato, ma è frutto di scelte politiche precise, fatte già diversi anni fa, quindi non inventiamoci che il sistema poltico non c'entra nulla... ogni sistema politico ha sempre un occhio di riguardo per le aree "pericolose" della popolazione... da noi ci sono gli ultras calcistici, in Francia sono le sacche di immigrati, che peraltro votano...

CITAZIONE
Non mi pare che nei paesi presidenzialisti ci siano così pochi partiti... in Francia ce ne sono oltre 30, in Germania siamo sulla ventina...

A me risulta che nel parlamento tedesco soltanto 4/5 partiti abbiano superato la soglia di sbarramento ed addirittura 3 in francia. Gli altri sono fuori dal parlamento quindi non contano nulla. Di certo il destino del governo non viene deciso da un partito che detiene il 2% solo per ciucciare finanziamenti pubblici. Quello che conta più che il numero dei partiti è il potere di ricatto che essi hanno. In francia e gemania chi non è in parlamento non conta niente mentre da noi anche chi ha il 2% conta tantissimo. Questo va eliminato.

Due falsità al prezzo di una: in Francia e Germania i partiti cosiddetti "minori" muovono molta più gente dei nostri, e determinano le alleanze molto più che da noi; quanto al potere di ricatto, proprio perchè fanno più opinione dei nostri, ne hanno eccome: da noi qualunque partito sotto l'1.5% muove un elettorato reale minimo... all'estero, dove il voto è un po' più rilevante, anche numericamente, l'influenza è certamente più importante...
E non si eliminano le minoranze, per quanto piccole esse siano, mi dispiace: ognuno ha il diritto di esprimere un'opinione, seppur minoritaria...


CITAZIONE
Plausibile, se si esclude il fatto che, se in Germania la cosa ha funzionato bene, in Francia molto meno...

Non ha funzionato? analizziamo i dati:
Prima di De Gaulle in francia i governi duravano in media meno di un anno. Si andava a votare in continuazione e non si è riusciti ad approvare nessuna legge o riforma importante perchè il sistema decisionale era ostile all'esecutivo. Mi risulta che il parlamento francese sia riuscito a spaccarsi anche in momenti delicati come l'entrata in guerra e lo schierarsi compatto dalla parte degli alleati. La presenza di De Gaulle è stata provvidenziale così come la sua opera ha permesso a quel paese di essere dove è oggi ovvero a capo dell'europa assieme alla germania.

Beh... a giudicare da come è stato silurato sarkozy, e dalle difficoltà evidenti che ha, attualmente, Hollande, mi pare che questo decisionismo leaderistico sia in netta flessione, nel gradimento dei francesi che, ricordo per gli smemorati "volontari", hanno messo in croce amministrazioni di destra e di sinistra ogniqualvolta hanno considerato minacciati diritti fondamentali... da noi non sappiamo neppure cosa siano, i diritti fondamentali...

CITAZIONE
Sinceramente è un approccio politico un po' troppo "umorale"... di vincenti simpatici la storia ne annovera pochissimi, mi pare...

Non è vero assolutamente niente è solo l'italiano medio a ritenerli antipatici per il banale motivo che con il loro operato mettono in luce la mediocrità degli altri che vogliono continuare ad essere mediocri.
La metafora calcistica è forse la più adatta per capire questo meccanismo: conte e mourinho stanno antipatici perchè vincono e quindi si prendono tutti i diritti annessi e connessi alla vittoria. Invece gente come ranieri e prandelli sono dei perdenti ma hanno la faccia simpatica, i modi gentili e usano parole che non urtano mai la suscettibilità di nessuno. Quindi stanno simpatici anche al mediocre che non li vede come una minaccia per se stesso.

L'italiano "medio" è, la maggioranza... prendiamone atto; e la "medietà" dell'italiano è spesso sinonimo di mediocrità, culturale e non solo... resta il fatto che la Juve stava sulle palle quando vinceva, il Milan pure, l'Inter anche, e che le squadre, a tutt'oggi, vincenti e "simpatiche", restano il Verona di Bagnoli e la Sampdoria di Boskov, che hanno vinto, ma solo occasionalmente... (per quanto schifi il calcio, ho usato la metafora calcistica: è triste, peraltro, vedere come quello del football sia l'unico argomento universalmente comprensibile, in Italia...)...
view post Posted: 17/6/2013, 17:53 Presidenzialismo - POLITICA
CITAZIONE (scipione87 @ 17/6/2013, 18:09) 
Io ho votato sì perchè ho sempre avuto una netta preferenza per i sistemi presidenziali o neopresidenziali che nel tempo si sono dimostrati più adatti al mondo di oggi. Nello specifico.

1) Sì perchè l'italia è il classico paese dove chi è più bravo e più forte non può mai emergere perchè i mediocri si organizzano in lobby ed in gruppi compatti ed organizzati per impedire ogni sorta di ascesa. Questo succede sia nel bene sia nel male. In generale in italia chi deve decidero viene intralciato da una marea di burocrazia e controlli inutili che spesso non rispondono alla logica di controllo ma ad interessi di parte. In italia esiste una vera e propria demonizzazione del capo a favore del partito. Questa per me è la principale causa dell'ascesa del leaderismo perchè quando si contrasta la tendenza naturale all'esistenza di un capo allora tale esigenza rientra dalla finestra in maniera ancora più forte.

Che non emerga il più bravo, forse... sul più "forte" avrei qualche dubbio... più o meno dal 1946 ad oggi...

2) Sì perchè in italia il processo decisionale è lento e farraginoso. Questo, oltre a costringere i governi ai decreti di urgenza per poter governare, rende il paese estremamente inadatto alla competizione globale caratterizzata dalla necessità di uomini che decidono subito o comunque in tempi rapidissimi.

Il decisionismo di altri paesi (Francia e Germania in primis) ha prodotto spesso fenomeni collaterali non secondari estremamente problematici; le banlieue francesi ne sono un chiarissimo esempio...

3) Sì perchè il presidenzialismo è la migliore medicina contro la partitocrazia poichè mette al centro il ruolo del presidente ed inoltre costringe ad optare per una legge elettorale che riduce in numero dei partiti presenti in parlamento (e quindi funzionale alla eliminazione o comunque perdita di importanza di estrema destra ed estrema sinistra).

Non mi pare che nei paesi presidenzialisti ci siano così pochi partiti... in Francia ce ne sono oltre 30, in Germania siamo sulla ventina...


4) Sì perchè la storia incorona soltanto due modelli come vincenti sul continente: il neopresidenzialismo francese ed il cancellierato tedesco mentre il sistema italiano ha fallito. Non rende il paese competitivo, rende difficili le riforme ed è ormai 20 anni che viene continuamente derogato. Il fatto che in un paese sulla carta parlamentare l'ago della bilancia sia il presidente della repubblica che da almeno due anni è il reale detentore del potere dimostra come tale sistema abbia fallito ed abbia bisogno di continue deroghe per poter funzionare.

Plausibile, se si esclude il fatto che, se in Germania la cosa ha funzionato bene, in Francia molto meno...

5) Sarebbe un progresso per questo paese dominato dalla mentalità secondo la quale i vincenti stanno sempre sulle palle e vengono accusati in continuo di rubare mentre i mediocri vengono elevati ad esempio e presentati come vittime. Salvo che poi per qualche motivo non diventino dei vincenti ed allora a quel punto cominciano a stare antipatici anche loro.

Sinceramente è un approccio politico un po' troppo "umorale"... di vincenti simpatici la storia ne annovera pochissimi, mi pare...

A65.
view post Posted: 17/6/2013, 16:28 Presidenzialismo - POLITICA
CITAZIONE (Frankie&Johnny2x @ 17/6/2013, 16:46) 
CITAZIONE (Theknife65 @ 17/6/2013, 13:26) 
Ovvio che no... purtroppo siamo geneticamente attirati dall'uomo forte... in ogni sua forma: il presidenzialismo scivolerebbe nella dittatura, soft, ma dittatura; ci siamo già passati, ci ripasseremo...
A65.

ma secondo te quando in Italia ci potremo dire fuori dalle possibilità di ritorni del passato di quasi 80 anni fa? 400, 1000, 5000 anni? No, così per farsi un'idea :P

Probabilmente mai... ma un conto è essere "complici" un conto è fregarsene o lasciar dire/fare, altro è, per lo meno, dichiararsi contrari... del resto, alla fine della Prima Guerra Mondiale, tutti a sgolarsi a botte di "mai più"... appunto... :X-D:
A65.
view post Posted: 17/6/2013, 15:14 Omicidi paralleli? Aldo Moro e Mino Pecorelli - STORIA
Comunque, per rimanere nel surreale "spinto"...

http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli...128050910b.html

Sono morti Cossiga, Andreotti, Prospero Gallinari, Mario Moretti è in semilibertà (per cui non credo si giochi quel che gli resta da vivere...), Valerio Morucci è dissociato, in libertà, e non credo proprio voglia rimettere becco nella questione (oltretutto ha già scontato la pena, per cui non è più imputabile...) e, di colpo, sorgono dubbi... fantastica, poi, la frase di chiusura: "Non c'è dubbio che siano state le Brigate Rosse a uccidere lo statista. Ma i magistrati romani vogliono capire se qualcuno le ha aiutate, protette, sollecitate"... come dire: "Italiani, siete una massa di imbecilli..."... davvero surreale, tutto ciò, riguardo ad un episodio in cui la verità storica, oltre ad essere molto più completa ed articolata, ha anticipato quella giudiziaria di parecchi anni...
A65.
view post Posted: 17/6/2013, 13:26 Storie del Carroccio - POLITICA
La concordia regna sovrana, in "padania"...

Prima il "ras" lombardo (27 maggio...):

http://www.ilmondo.it/politica/2013-05-27/...pa_262316.shtml


Poi il "boss" veneto (17 giugno...):

http://www.corriere.it/politica/13_giugno_...f8733b462.shtml

Come si cambia per non morire
come si cambia per amore
come si cambia per non soffrire
come si cambia per ricominciare...

Aggiungerei: come si cambia, per rimanere... (perchè la seggiola è la seggiola...)...
A65.
view post Posted: 17/6/2013, 12:26 Presidenzialismo - POLITICA
CITAZIONE (pholas @ 17/6/2013, 11:53) 
NO, of course

Ovvio che no... purtroppo siamo geneticamente attirati dall'uomo forte... in ogni sua forma: il presidenzialismo scivolerebbe nella dittatura, soft, ma dittatura; ci siamo già passati, ci ripasseremo...
A65.
view post Posted: 17/6/2013, 11:26 Il buio nella curva - PRIMO PIANO
Succederà che verranno "identificati" solo alcuni, che poi verranno processati, se va bene, per direttissima, patteggeranno, non faranno neppure un giorno di galera, e quanto all'obbligo di firma e di non ingresso allo stadio...
I gruppi ultras sono serbatoi di voti, e non da oggi... quindi non si toccano, o se si toccano, lo si fa con la durezza minima indispensabile...
A65.
view post Posted: 10/6/2013, 20:40 Storie del Carroccio - POLITICA
Comunque, dopo le "scoppole" di brescia, treviso e Vicenza, la Lega, anche al nord, è oltre i limiti storici...
Se si svegliassero anche gli ultimi ancora convinti, sarebbe un problema in meno...
A65.
4865 replies since 25/1/2008